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PSN Voti primariaIl 16 maggio scorso il Miur ha pubblicato insieme alle ordinanze sugli esami di Stato del primo ciclo e secondo ciclo, anche quella relativa alla valutazione degli alunni che punta a valorizzare al meglio il percorso degli studenti, tenendo conto della particolarità di questo anno scolastico e guardando anche al prossimo, con apposite misure di recupero degli apprendimenti. Molta attenzione viene posta agli alunni con bisogni educativi speciali, in particolare a quelli con disabilità.

La valutazione avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto nel corso dell’anno, in presenza e a distanza. Gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche con voti inferiori a 6 decimi, in una o più discipline. Ma per chi è ammesso con insufficienze o, comunque, con livelli di apprendimento non pienamente raggiunti sarà predisposto dai docenti un piano individualizzato per recuperare quanto non è stato appreso. L’integrazione degli apprendimenti partirà da settembre e potrà proseguire, se necessario, durante tutto l’anno scolastico 2020/2021. La possibilità di non ammettere all’anno successivo è prevista solo in casi molto specifici, individuati dall’Ordinanza. 

Vediamo quindi le direttive che l’ordinanza, scaricabile da qui, dà a proposito della valutazione degli alunni per l’anno scolastico 2019/2020 e prime disposizioni per il recupero degli apprendimenti:

Esami di stato azzolinaE' stata finalmente pubblicata l'ordinanza che stabilisce, in modo definitivo, le linee guida per lo svolgimento dell'esame di Stato 2020. Nel corso di una diretta social il ministro Azzolina ne ha illustrato i contenuti ed indicato le iniziative per garantire che il colloquio orale in presenza, l'unica prova dell'esame avvenga in massima sicurezza. Nel corso della conferenza la ministra ha illustrato le ordinanze sugli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo e sulla valutazione finale delle studentesse e degli studenti affiancata dalla presenza anche del dott. Agostino Miozzo e del prof. Alberto Villani per illustrare il documento del Comitato tecnico-scientifico sullo svolgimento degli Esami di Stato del secondo ciclo in presenza.
Queste in sintesi le modalità di svolgimento dell'esame di Stato del II ciclo con l'ordinanza e tutti gli allegati pubblicati scaricabili:

esami orali 1L’associazione Modifica 81, nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema “Sicurezza a scuola e a lavoro”, lancia una petizione dei Dirigenti scolastici chiedendo al ministro per l’istruzione di farsi garante della emanazione di una norma che costituisca, per il periodo definito “emergenza sanitaria nazionale” UNO SCUDO PENALE. L'associazione dei dirigenti scolastici manifesta la propria preoccupazione per quanto riguarda gli Esami per la Secondaria di II grado che si svolgeranno in presenza determinando il rientro degli studenti e del personale scolastico non essendo a tutt’oggi state diffuse le linee  guida nazionali e di protocolli per la sicurezza del comparto scuola al fine di  garantire la tutela dell'utenza e del personale.

Da queste motivazioni, nasce la petizione Uno Scudo Penale, nel quale i Dirigenti scolastici, hanno incluso le seguenti richieste:

PSN Immissioni in ruolo su quota 100 2019 20La ministra Azzolina, dopo l’informativa ai sindacati, ha annunciato questa sera, con piena soddisfazione, che sarà possibile assumere 4500 precari dalle graduatorie ad esaurimento e da quelle dei vecchi concorsi in quanto la Corte dei Conti ha registrato il decreto che consente l'immisione in ruolo sui posti di quota 100 dello scorso anno scolastico che l'inps certificò in ritardo. Ci siamo dunque per l’immissione in ruolo di 4.500 precari sui posti relativi ai pensionamenti Quota 100, previste dall’art.1 comma 18 quarter della legge 159/2009.

I docenti saranno assunti dalle graduatorie ad esaurimento (per il 50 per cento dei posti) e delle graduatorie di merito dei concorsi 2016 e 2018 (per il restante 50 per cento), i neo assunti firmeranno un contratto a tempo indeterminato con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2019 e decorrenza economica dal 1° settembre 2020, da quando entreranno in servizio.

Nel file allegato elaborato da PSN , scaricabile da qui, potete trovare il dettaglio delle disponibilità su tutti i posti di Infanzia, Primaria, I e II Grado per ciascuna classe di concorso e su sostegno.

Qui invece il prospetto per regione dei posti per tutti i gradi scolastici su cui si faranno le immissioni:

Ministero istruzione Il ministro dell’economia Roberto Gualtieri, ieri sera, in un‘intervista in tv, ha annunciato che il governo ha previsto per settembre l’assunzione di 16 mila docenti precari. Notizia confermata anche dall’annuncio successivo della ministra Azzolina che sul suo profilo Facebook così si è epsressa: “nel Decreto Rilancio quasi 1 miliardo e mezzo per ripartire. “E’ una buona notizia per i docenti precari: 16 mila posti in più per le assunzioni attraverso i concorsi”.
Secondo il viceministro istruzione Anna Ascani, la collaborazione con il Ministro Gualtieri ha reso possibile l’ampliamento delle stabilizzazioni di 16.000 posti, rispetto a quelli previsti, per portarli ad un totale di circa 78.000.  Il movimento 5 stelle fa sapere di essere molto soddisfatto:”Nel decreto rilancio", che sarà approvato nelle prossime ore, "sono previste risorse per 1,5 miliardi e 16mila posti in più per il ruolo di docente: 8.000 attraverso il concorso ordinario e altrettanti attraverso quello straordinario. Un risultato enorme che rappresenta una risposta importantissima all'intera comunità scolastica".
Una buona notizia che alimenta le speranze dei tanti precari della scuola in attesa di essere assunti, molti dei quali sperano anche che sia approvato l’emendamento presentato dalla parlamentare del movimento, Granato, in discussione al Senato, che prevede la digitalizzazione e la presentazione on line delle domande per l’aggiornamento delle graduatorie d’istituto per il personale docente ed educativo. 

Anna Ascani jpgOltre 8 milioni di studenti a settembre ritorneranno sui banchi di scuola ma è evidente che, anche se il numero di contagi sarà ridotto, non potrà essere un ritorno in massa, visto che il virus continuerà a circolare anche nei prossimi mesi.

Per questo la viceministra all’Istruzione Anna Ascani a Sky Tg24 ha spiegato quali potrebbero essere gli scenari per il futuro che sta elaborando con il comitato scientifico: "stiamo immaginando 3 differenti scenari a seconda dell'andamento dell'epidemia, tutti tengono conto del fatto che gli ordini di scuola non sono tutti uguali, in particolare i bambini più piccoli hanno assolutamente bisogno di recuperare una relazione in presenza".

"Quindi - ha proseguito Ascani - nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado noi immaginiamo comunque di poter avere la scuola in presenza, naturalmente riducendo i gruppi classe, quindi per esempio facendo in modo che una classe sia divisa in due ma moltiplicando le attività che si fanno, aggiungendo, cioè, ai curricula tradizionali più musica, arte, sport, creatività digitale e laboratori e utilizzando per questo altri spazi che stiamo individuando insieme agli enti locali".

 Protocollo sicurezzaCome sarà il rientro a settembre lo ha spiegato la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina nell’incontro del 7 maggio con i sindacati della scuola e dei presidi illustrando i punti salienti, ma dicendosi anche aperta a eventuali modifiche.

I funzionari del ministero hanno illustrato per sommi capi, una prima bozza di protocollo formulata dall'Amministrazione e hanno invitato i partecipanti ad inviare le loro eventuali proposte di modifica e integrazione.

Il piano sicurezza del Miur prevede:

  • utilizzo della mascherina per chi entra negli edifici scolastici; per gli studenti non c’è ancora una indicazione;
  • assembramenti vietati all’ingresso e all’uscita con possibilità per ogni dirigente di individuare un'uscita diversa dall'entrata;
  • misurazione della febbre agli studenti qualora si percepisca uno stato di malessere anche non dichiarato;
  • misurazione della febbre professori e personale ATA tutti i giorni;
  • vietato l'ingresso a scuola per chi ha più di 37,5 gradi di temperatura e abbandono della scuola per chi presenta sintomi di influenza;

PSN Esame stato in presenzaI tempi stringono e si avvicina per i tanti maturandi il giorno in cui dovranno sostenere l’esame di Stato. Il dibattito è acceso in rete soprattutto tra i tanti sostenitori dell’esame di maturità da svolgere on line i ma la ministra Azzolina ha precisato in diverse interviste che l’esame sarà esplicato in presenza, adottando tutti i provvedimenti necessari per tutelare la sicurezza di docenti e studenti e che l’esame si svolgerà on line solo se le autorità sanitarie dovessero comunicare un peggioramento delle condizioni epidemiologiche.

L’ordinanza ministeriale è attesa a giorni ma la bozza ministeriale già nota, che regolerà gli esami di Stato 2020, ha ben delineato il percorso che i maturandi e docenti dovranno seguire, anche se si attende il parere non vincolante del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) che potrebbe comunque suggerire modifiche alla suddetta bozza.

Di seguito esaminiamo alcuni degli aspetti che si evincono dalla bozza ministeriale scaricabile dal nostro sito qui