PSN Esame stato in presenzaI tempi stringono e si avvicina per i tanti maturandi il giorno in cui dovranno sostenere l’esame di Stato. Il dibattito è acceso in rete soprattutto tra i tanti sostenitori dell’esame di maturità da svolgere on line i ma la ministra Azzolina ha precisato in diverse interviste che l’esame sarà esplicato in presenza, adottando tutti i provvedimenti necessari per tutelare la sicurezza di docenti e studenti e che l’esame si svolgerà on line solo se le autorità sanitarie dovessero comunicare un peggioramento delle condizioni epidemiologiche.

L’ordinanza ministeriale è attesa a giorni ma la bozza ministeriale già nota, che regolerà gli esami di Stato 2020, ha ben delineato il percorso che i maturandi e docenti dovranno seguire, anche se si attende il parere non vincolante del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) che potrebbe comunque suggerire modifiche alla suddetta bozza.

Di seguito esaminiamo alcuni degli aspetti che si evincono dalla bozza ministeriale scaricabile dal nostro sito qui

 

  • Inizio esame di stato: 17 giugno 2020, ore 8.30 inizio dei colloqui per tutti gli studenti che hanno frequentato il 5 anno della scuola secondaria di secondo grado, la loro ammissione all’esame di stato, è disposta, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato.
  • Sede dell’esame: I candidati interni svolgeranno l’esame presso gli istituti statali e gli istituti paritari da essi frequentati.
  • Candidati esterni: Ai sensi dell’articolo 1, comma 7 del Decreto legge, l’ammissione dei candidati esterni è subordinata al superamento in presenza degli esami preliminari, le cui sessioni si terranno a partire dal 10 luglio 2020. Le disposizioni specifiche concernenti l’esame di Stato per il secondo ciclo di istruzione dei candidati esterni, nell’ambito della sessione straordinaria di cui all’articolo 17, comma 11, del citato Decreto legislativo, sono adottate con specifica ordinanza, fermo restando quanto previsto dalla presente ordinanza, lo stesso dicasi anche per la configurazione dell’esame di stato sostenuto dai candidati esterni. Per i candidati esterni, sono sedi di esame gli istituti statali e gli istituti paritari ai quali gli stessi sono assegnati. Ai candidati esterni che hanno compiuto il percorso formativo in scuole non statali e non paritarie o in corsi di preparazione, comunque denominati, è fatto divieto di sostenere l’esame in scuole paritarie che dipendono dallo stesso gestore o da altro gestore avente comunanza di interessi. 
  • Documento del 30 maggio: il consiglio di classe elabora, ai sensi dell’articolo 17, comma 1, del Decreto legislativo, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Nel documento saranno evidenziati in coerenza con gli obiettivi del Piano triennale dell’offerta formativa tutte le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione “;i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL.
  • Credito scolastico e promozione: Il credito è attribuito fino a un massimo di sessanta punti di cui diciotto per la classe terza, venti per la classe quarta e ventidue per la classe quinta. Per essere promossi occorrerà arrivare a 60/100, la prova orale assegnerà un massimo di 40 punti.
  • Commissioni di esame: le commissioni d’esame saranno costituite da due sottocommissioni, costituite ciascuna da sei commissari appartenenti all’istituzione scolastica sede di esame, con presidente esterno unico per le due sottocommissioni. I commissari saranno designati dai consigli di classe. 
  • Riunione plenaria e operazioni propedeutiche: Il presidente e i commissari delle due classi abbinate si riunirà in seduta plenaria presso l’istituto di assegnazione il 15 giugno 2020 alle ore 8:30. Il presidente, o, in sua assenza, il componente più anziano di età, dopo aver verificato la composizione delle commissioni e la presenza dei commissari, comunica i nominativi dei componenti eventualmente assenti all’USR, se l’assenza riguarda il presidente, ovvero al dirigente scolastico, se l’assenza riguarda un commissario. Nella riunione plenaria il presidente, sentiti i componenti ciascuna sottocommissione, fissa i tempi e le modalità di effettuazione delle riunioni preliminari delle singole sottocommissioni. Il presidente, durante la riunione plenaria, stabilisce gli aspetti organizzativi tra cui in base a sorteggio, l’ordine di precedenza tra le due sottocommissioni e, all’interno di ciascuna di esse, nonché quello di convocazione dei candidati medesimi secondo la lettera alfabetica. Il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giorno, non può essere superiore a cinque, salvo motivata esigenza organizzativa.
  • Colloquio orale: Dovrà avere la durata complessiva di 60 minuti e partirà dalla discussione di un elaborato sulle discipline di indirizzo, la cui “traccia” verrà comunicata agli studenti il 1° giugno (l’elaborato andrà poi consegnato, via mail, ai commissari interni entro il 13 giugno).
  • Il candidato durante il colloquio dovrà dimostrare di:
  1. aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera;
  2. saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al profilo educativo culturale e professionale del percorso frequentato, mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO;
  3.  di aver maturato le competenze previste dalle attività di “Cittadinanza e Costituzione” declinate dal consiglio di classe.

  La sottocommissione provvede alla predisposizione dei materiali da sottoporre ai relativi candidati prima di ogni giornata di colloquio. Il materiale è costituito da un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema ed è finalizzato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare. Nella predisposizione dei materiali e nella preliminare assegnazione ai candidati, la sottocommissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze svolte, con riguardo anche alle iniziative di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi, nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida.

  • Gli studenti con disabilità sono ammessi a sostenere l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Il consiglio di classe stabilisce la tipologia della prova d’esame, se con valore equipollente o non equipollente, in coerenza con quanto previsto all’interno del piano educativo individualizzato (PEI), con riferimento anche alla partecipazione o meno alle discipline oggetto del piano di studi per l’ultimo anno. Per la predisposizione e lo svolgimento della prova d’esame, la commissione può avvalersi del supporto dei docenti e degli esperti che hanno seguito lo studente durante l’anno scolastico. Il docente di sostegno e le eventuali altre figure a supporto dello studente con disabilità sono nominati dal presidente della commissione sulla base delle indicazioni del documento del consiglio di classe, acquisito il parere della commissione.
  • Candidati DSA: Gli studenti con disturbo specifico di apprendimento (DSA), certificato ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170 sono ammessi a sostenere l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione sulla base del piano didattico personalizzato (PDP). Nello svolgimento della prova d’esame, i candidati con DSA possono utilizzare, ove necessario, gli strumenti compensativi previsti dal PDP e che siano già stati impiegati in corso d’anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame, senza che sia pregiudicata la validità della prova.
  • Sostituzione dei componenti delle commissioni: La partecipazione ai lavori delle commissioni dell’esame di Stato da parte del presidente e dei commissari rientra tra gli obblighi inerenti allo svolgimento delle funzioni proprie dei dirigenti scolastici e del personale docente della scuola. Non è consentito ai componenti le commissioni di rifiutare l’incarico o di lasciarlo, salvo nei casi di legittimo impedimento per motivi che devono essere documentati e accertati. Le sostituzioni di componenti le commissioni, che si rendano necessarie per assicurare la piena operatività delle commissioni stesse sin dall’insediamento e dalla riunione preliminare. Il personale utilizzabile per le sostituzioni, con esclusione del personale con rapporto di lavoro di supplenza breve e saltuaria, deve rimanere a disposizione dell’istituzione scolastica di servizio fino al 30 giugno 2020.
  • Effettuazione delle prove d’esame in videoconferenza Nel caso dovessero presentarsi le richieste di candidati degenti in luoghi di cura od ospedali, detenuti o comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio nel periodo dell’esame, il dirigente scolastico d’accordo con il consiglio di classe disporrà la modalità d’esame in videoconferenza o in altra modalità telematica sincrona. La modalità d’esame in videoconferenza o in altra modalità telematica sincrona è utilizzata anche per gli esami di Stato delle sezioni carcerarie, qualora risulti impossibile svolgere l’esame in presenza.                      
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