Formazione, TFA e PAS

neoimmessiLunedì 3 aprile sarà attivo l’ambiente online dedicato ai docenti-tutor. Analogamente a quanto avvenuto per i docenti nell’anno di formazione e prova, anche ai docenti-tutor è richiesto di iscriversi autonomamente accedendo alla homepage dell’ambiente online “Docenti Neoassunti a.s. 2016/17 – Ambiente di supporto all’anno di formazione e prova”.

Nell’ambiente a loro dedicato, i docenti-tutor potranno scaricare il documento che attesta lo svolgimento del ruolo di tutor per l’anno scolastico in corso e compilare un questionario per ogni docente in formazione relativamente all’esperienza di tutoraggio svolta. In questa edizione dell’anno di formazione e prova, inoltre, chiediamo ai docenti-tutor di partecipare a un sondaggio (opzionale) volto a raccogliere opinioni e suggerimenti per potenziare l’offerta formativa e meglio strutturare l’ambiente online loro dedicato.

A seguito della nota di chiarimenti n° 213, ricevuta dal Ministerio de Educación, Cultura y Deporte spagnolo il 16 marzo 2017, il Miur ha pubblicato la nota 2971, con cui fornisce alcune precisazioni utili relative al  riconoscimento dei titoli di abilitazione conseguiti in Spagna.

Piano nazionale Formazione docentiRiportiamo il documento di lavoro per lo sviluppo del Piano di Formazione Docenti 2016-2019 e le relative questioni operative. Il documento è il risultato di oltre 42 ore di approfondimenti e workshop svolti dalla Direzione generale per il personale scolastico con la collaborazione degli USR (staff regionali) e di alcune rappresentanze delle scuole polo capo fila di rete per la formazione realizzati presso il MIUR  cerca di offrire un quadro di riferimento coerente per lo sviluppo del Piano di formazione 2016-2019.

Di seguito uno stralcio di due punti di sicuro interesse per i docenti. PSN aveva già precisato più volte, in vari articoli che non vi erano imperativi sul numero di ore di formazione che ciascun docente dovrà svolgere. 

Continua l'esame delle leggi delega che saranno sottoposte dal Governo al parlamento per completare il percorso previsto dalla Buona Scuola.

DI particolare interesse è il percorso che dovranno seguire le giovani leve che avranno scelto la professione di insegnante di scuola secondaria.

Il percorso prevede tre tappe: , superamento di un concorso, sottoscrizione di un contratto triennale di formazione e tirocinio, esito positivo delle valutazioni durante i tre anni di contratto.

percorsoper ruolo

Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti d'accesso al CONCORSO per la scuola secondaria.

Le disposizioni relative al percorso Triennale di formazione e tirocinio per i nuovi insegnanti di scuola secondaria entreranno in vigore nell’anno scolastico 2020/2021.

Nelle more dell’entrata in vigore del decreto, per coprire i posti vacanti e disponibili, può essere indetto un corso di Tirocinio Formativo Attivo per le classi di concorso e tipologie di posto per le quali siano esaurite le graduatorie ad esaurimento provinciali.

Ma cosa succederà nel periodo di transizione? Quali novità riserva la legge delega per chi è già in possesso di abilitazione, per chi si abiliterà da qui al 2020 e per chi è già in graduatoria d'istituto terza fascia, con magari anni di servizio alle spalle?

Dalla lettura della legge delega e della relazione tecnica, abbiamo estrapolato alcune importanti indicazioni proprio per il periodo intermedio tra la situazione attuale e l'entrata in vigore a pieno regime del nuovo percorso per accedere all'insegnamento della scuola secondaria.

tabella disciplina transitoria

percorsoneoassunti

Pubblicata la circolare operativa dell'USR Campania per l'avvio delle attività di iscrizione dei docenti neoassunti 2016/17 ai percorsi formativi, risulta confermata la stessa procedura attivata l'anno scorso.

progettazione attività didatticaTanti i docenti neoimmessi che anche quest'anno sono alle prese con anno di prova si stanno cimentando nella progettazione delle attività didattiche previste dalla piattaforma INDIRE. Dopo attenta analisi delle richieste e degli standard previsti da Indire, al fine di adempiere alla progettazione delle attività in aula previste per la strutturazione del portfolio relativo all’Anno di prova e Formazione, per venire incontro a tutti coloro che ci hanno chiesto uno schema per strutturare la progettazione dell’attività didattica, vi offriamo un memorandum tascabile di facile consultazione, previa lettura attenta delle seguenti AVVERTENZE E MODALITÀ D’USO:

Elementi qualificanti formazione

Al fine di qualificare e riconoscere l’impegno del docente nelle iniziative di formazione, previste dal Piano Nazionale di Formazione, nel prossimo triennio, in via sperimentale, le scuole articoleranno le attività proposte in Unità Formative.

L’Unità formativa rappresenta l’unità di misura di una «buona formazione» e va concepita, quindi, come segmento di formazione avente requisiti minimi necessari ai fini della costruzione di competenze.

Ogni Unità Formativa dovrà indicare la struttura di massima di ogni percorso formativo, nonché le conoscenze, le abilità e le competenze, riconoscibili e identificabili come aspetti della professionalità docente e risultato atteso del processo formativo.

Per quanto non ci siano imperativi sul numero di ore di formazione che ciascun docente dovrà svolgere, per definire la consistenza oraria delle unità formative è possibile fare riferimento a standard già esistenti, come i Crediti Formativi Universitari (CFU), laddove ad ogni CFU corrispondono a 25 ore di lavoro, che possono includere diverse attività.

Il percorso formativo, infatti, potrà essere costituito non solo dalle attività in presenza, ma da tutti quei momenti che contribuiscono allo sviluppo delle competenze professionali e che possono comprendere: formazione in presenza e a distanza, sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione, lavoro in rete, approfondimento collegiale e personale, documentazione e forme di rendicontazione con ricaduta nella scuola, progettazione ecc.