Didattica 2.0

L’idea di sostituire il “vecchio” protagonista del classico gioco dell’Oca con la sonda lunare del kit di WeDo 2.0 è dovuta a due insegnanti di Scuola dell’Infanzia, Sergio De Feo e Tiziana Morvillo, del I Circolo di Angri (SA), appassionati di Robotica Educativa. 

L’articolo in questione non vuole essere semplicemente una digressione sulla matematica e sui numeri, ma è prima di tutto un percorso educativo fatto con i miei alunni di prima Liceo Scientifico, il taglio sarà divulgativo, ma non troppo, anche se manterrà nel prodotto finale tutta la freschezza e l'allegria dei ragazzi di 14 anni. Durante questo viaggio incontreremo personaggi illustri, congetture affascinanti e conseguenze bizzarre, ma soprattutto ascolteremo la musica dell'Universo celata tra le corde della Matematica!!

Cosa sono i numeri primi?

A livello scolastico ci hanno sempre insegnato che i numeri primi sono quei numeri che sono divisibili solo per se stessi e per uno. In base a questa definizione il numero 1 è primo, mentre 2 è l’unico numero primo pare. Eppure per motivi che saranno chiari leggendo questo articolo   conviene escludere 1 dai numeri primi, ed accettiamo la seguente definizione:

Buongiorno,

oggi vediamo un semplice confronto tra due “linguaggi di programmazione” l’ambiente Scratch e Python.

Adoro entrambi, non lo nascondo. Sono semplici, efficaci e nel caso di python potente, direi quasi il futuro della programmazione dei prossimi anni (date un'occhiata a python 3.5 e capirete il futuro di questo linguaggio...) perchè è orientato ad oggetti, ha potenti librerie, ha una tipizzazione dinamica, è utilizzabile come linguaggio di configurazione è estendibile in C e in C++..

Il senso dell'articolo non vuole essere quello di paragonare due ambienti completamente diversi, ma vuole solo incuriosire docenti e studenti ad avvicinarsi a Python una volta che si è iniziati con Scratch (con Python è utile programmare microcontrollori come Raspberry o il robot umanoide Nao).

Pronti?

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Buongiorno,

continuiamo il percorso di laboratorio povero (con strumenti digitali) sull’ottica iniziato circa un mese fa. Le esperienze proposte possono essere realizzate con poca spesa ed sono proponibili, adattandole, a tutti gli ordini di scuola.

L’articolo è un estratto delle esperienze di laboratorio di miei alunni (di una seconda e di una quarta liceo Scientifico), riportando i testi elaborati nelle relazioni redatte dai miei studenti.

Laddove si fa uso dello smartphone, il percorso ha avuto una fase iniziale in cui gli studenti hanno discusso i sensori all’interno del proprio device, il loro funzionamento, alcuni loro utilizzi nella realtà quotidiana. Di seguito vengono discussi tre esperimenti: la dipendenza dell’intensità luminosa dalla distanza, la legge della riflessione della luce su uno specchio piano, la legge della rifrazione.

 

Non credo che vi sia mai capitato di fare un percorso didattico con gli alunni, avendo come soggetto dell’itinerario interdisciplinare un’auto vera …E non un auto qualsiasi, ma "l’auto che stupì il mondo" cambiando il paradigma del design e della funzionalità : la Citroen DS, l’icona incontrastata del design internazionale…

ScratchDayOggi in tutto il mondo si terrà lo Scratch Day, giornata dedicata al coding e al pensiero computazionale che si sta diffondendo a macchia d’olio in tutte le scuole italiane. Non come semplice sostituto delle discipline tecnologiche o informatiche, ma come vero supporto alla didattica di tante discipline. 

In proposito voglio raccontarvi le mie riflessioni, di un maestro di scuola primaria, orgoglioso zio di un nipote di 18 mesi che lo osserva cercare di cambiare canale sul plasma del nonno premendo lo schermo e trascinandolo verso destra. E voglio partire citando Matrix, per chi non lo conoscesse, un film del 1999, 17 anni fa, che profetizzava un mondo dove tutti siamo connessi in rete. E oggi, effettivamente, senza rete ci sentiamo a tratti come privi di un collegamento alla realtà. Di una realtà che non è tale.

Quella che voglio raccontarvi oggi è un bellissimo esempio di inclusione e di come un ragazzino DSA possa diventare ed essere una risorsa per la classe arrivando a creare contenuti didattici utili ad i suoi compagni per far comprendere e apprezzare la storia attraverso un video educativo realizzato utilizzando un famosissimo videogame quale "Minecraft".
Ricevo molte mail da docenti, genitori e studenti, da ogni parte d'Italia ma q
uando ho letto la storia di Samuele, però, mi sono fermato un attimo, mi sono commosso e poi ho aperto gli occhi: è tutto chiaro, il messaggio educativo è forte, la sfida per noi docenti è lanciata (guardate il suo lavoro, la Scuola Palatina, cliccando sul video più in basso)

Voglio raccontarvi la storia di Samuele con le sue parole, parole che sanno di freschezza, che scorrono pulsanti, impetuose, che sanno di curiosità, come la sua voce per telefono.

In fondo Samuele ha bisogno di una guida educativa e noi docenti siamo pronti, ci siamo !

Grazie Samuele ! Di seguito la lettera inviatami da Samuele e la mia intervista:

sam2

Startup PSNDiffondere la passione di fare impresa, promuovere la cultura dell'intraprendere tra i giovani studenti, un bell'esempio di come il mondo delle start-up, possa dare alle scuole un supporto per nuovi modelli di didattica attiva e collaborativa. E' questo quello che sta avvenendo presso l’Istituto Tecnico per il Turismo "Livia Bottardi" (zona nella periferia orientale di Roma) dove in un progetto sono stati invitati in aula, nell'era della scuola digitale, tre giovani neo-imprenditori, cosiddetti statupper, per sviluppare le competenze richieste dal Word Economic Forum. 
Ricordiamo che secondo il World Economic Forum tra le skills del 21esimo secolo ci sono Problem solving, Creatività, Comunicazione, Collaborazione, Curiosità, Iniziativa, Perseveranza, Flessibilità, Leadership. Queste competenze sono ben visibili e distinguibili nella figura dello startupper. 

lux3Buongiorno,

oggi do' la parola scritta ai miei studenti di una seconda Liceo Scientifico.

L'articolo si inserisce all'interno di un percorso strutturato di ottica.

Avete mai pensato di misurare il livello di intensità luminosa della vostra stanza?

Avete la luce troppo o poco intensa?

Ed ancora : la luce emessa da una lampadina è bianca o è la somma di tutti i colori? e come fare a capire la sua temperatura senza misurarla?

Prima di passare a ciò che hanno scritto alcuni miei studenti (la classe di 28 alunni è stata suddivisa in gruppi da 4 ciascuno con un suo ruolo), va detto che agli alunni è stato detto poco o nulla di qualsiasi concetto teorico (a voi quindi estendere l'attività anche a spunti quali legge di Wien, spettro emissione, assorbimento etc.). La fase del lavoro qui presentata è di tipo explore in un percorso inquiry base. Gli alunni potevano consultare liberamente il proprio smartphone, scambiarsi contenuti multimediali, tramite gruppi telegram, whatsapp e social.

Lo smartphone è qui utilizzato come unico strumento di misura.

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Officina Scuola si è svolta dal 21 al 22 Marzo ad Angri (Sa), è stata molto di più di un Convegno sulla Scuola.  E' partita dai docenti, dal territorio. Ha coinvolto tutti ma proprio tutti.

Ha registrato la presenza di 1600 persone in 2 giorni, 27 relatori, una 30ina di workshop tematici, tutto perfetto? forse no, ma ci abbiamo messo il cuore!

Abbiamo intervistato una delle relatrici dell'evento: Angela Gatti

1) Angela parlaci un pò di te...

PSN Officina ScuolaAnche PSN il 21 e 22 marzo sarà ad Officina Scuola, un evento dove per due giorni saranno presenti diverse realtà per condividere, come in una officina aperta, non solo agli studenti, ai docenti ed agli operatori scolatici, ma anche al territorio, con il quale si confronta, scambia idee e buone pratiche. Officina Scuola, perché la Scuola può e deve essere un volano per il territorio, perché in essa ci sono i futuri informatici, ingegneri, artigiani, ricercatori, medici, imprenditori. La Scuola non è più solo carta penna o lavagna di ardesia, la Scuola, pur rimanendo per molti versi uguale a se stessa, non è però un tempio, fermo ed immobile, ma ha indossato nuovi abiti negli ultimi anni. Abiti fatti non di lustrini e brillanti, ma di metodologie didattiche, di laboratori interattivi, di pratiche innovative. Se vogliamo dargli dei nomi possiamo dire: robotica educativa, stampante 3D, mondi virtuali, videogiochi educativi, Arduino, Tablet, libri aumentati e tanto altro.
L'evento, che si terrà il 21 e 22 Marzo presso il Liceo “Don Carlo La Mura” ad Angri dalle 15 alle 19, non sarà dunque solo un convegno per gli addetti ai lavori, ma con un format accattivante ed innovativo, racconterà cosa fanno i docenti, i dirigenti scolastici con decine di laboratori per far mettere le “mani in pasta”, da subito, anche agli studenti ed ai docenti, perché è con loro che la Scuola vuole camminare. 

Buongiorno,

l'evento Officina Scuola si avvicina. 

Il 21 ed il 22 Marzo ProfessionistiScuola sarà presente, ad Angri, non solo con la sua piattaforma, ma anche con tutto il suo entusiasmo nel raccontare la Scuola che cambia ed invita  tutti i docenti che hanno voglia di condividere le proprie esperienze didattiche a contattarci.

Per info e registrazione (tramite Eventbrite) visitare officinascuola.

Oggi conosciamo la docente Annamaria Bove