Mobilità

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Pubblichiamo i Bollettini ufficiali scuole statali 2019/20 utili per le domande di mobilità divisi per Grado, Province, Distretti e Comuni

Mobilità stazione centrale PSNPubblicato da oggi sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il testo ufficiale delle ordinanze contenenti le informazioni relative alla mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’anno scolastico 2019/20.

Il personale docente che vuole presentare domanda di mobilità per il prossimo anno scolastico potrà farlo dall’11 marzo al 5 aprile 2019. Per il personale educativo le istanze potranno essere presentate dal 3 al 28 maggio 2019. Per il personale ATA le istanze potranno essere presentate dall’1 al 26 aprile 2019.

Per la mobilità professionale e territoriale verso le discipline specifiche dei Licei Musicali la presentazione delle domande è stabilita dal 12 marzo al 5 aprile 2019. Per gli insegnanti di religione cattolica le domande, infine, potranno essere presentate dal  12 aprile al 15 maggio 2019.

In allegato in fondo a questo articolo è possibile scaricare le ordinanze per il personale docente, ATA ed educativo e per insegnanti IRC e il testo ufficiale del contratto triennale di mobilità 2019/20-2021/22.

Riportiamo di seguito preziose indicazioni dalla presentazione delle domande all'indicazione delle preferenze. Ricordiamo che a questo link potete trovare la guida PSN potete trovare le indicazioni a tutte le novità della mobilità 2019/20.

mobilità buonascuola

Il Miur oggi ha incontrato le sigle sindacali nel corso del quale ha presentato la bozza di Ordinanza Ministeriale sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA dell’a.s. 2019/2020.

Come noto, nel contesto dell’Ipotesi di CCNI 2019/2022 siglato il 31 dicembre 2018 il cui iter di certificazione non è concluso, l’Ordinanza Ministeriale annuale disciplina le scadenze e le modalità di presentazione delle domande di coloro che, con contratto a tempo indeterminato, risultano interessati al trasferimento o al passaggio di ruolo/cattedra/profilo sia provinciale che interprovinciale. Di seguito riportiamo tutte le scadenze della domanda di mobilità per ciascuna tipologia di personale della scuola:

Mobilità stazione centrale PSNCon la chiusura delle trattative lo scorso 21 dicembre è stato siglato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo che disciplina la mobilità del personale docente, educativo ed ATA e che avrà una validità giuridica di 3 anni (2019/20, 2020/21,2021/22). È possibile la riapertura della trattativa, anche su richiesta di un solo soggetto firmatario, per recepire possibili effetti sulla mobilità derivanti da eventuali interventi normativi e contrattuali o qualora le parti concordemente lo ritengano necessario.In vista della prossima mobilità, che comunque si svolgerà annualmente, pubblichiamo l'utilissima scheda del sindacato UIL che evidenzia le prossime novità dell'ordinanza per i trasferimenti che interesserà docenti, personale educatore e ATA. Diverse le novità con l'abolizione degli ambiti e della chiamata diretta oltre al ripristino delle fasi delle operazioni già previste nel CCNI 2015/16 con la seguente precedenza: movimenti in ambito comunale, in ambito provinciale, tra province diverse e mobilità professionale. Chiarito anche che prima delle operazioni di mobilità il sistema informatico provvederà ad attribuire una titolarità su scuola a tutti i docenti oggi titolari di ambito e in servizio con incarico triennale. Nessuna limitazione dei passaggi da sostegno a posto comune, decisione che consentirà maggiori trasferimenti interprovinciali su chi ha titolarità sul sostegno fuori regione. 
Questa la sintesi di tutte le novità del nuovo contratto non ancora reso pubblico dal Miur:

mobilità buonascuolaE' terminato il primo confronto completo su tutti i temi del rinnovo del contratto della mobilità per il triennio 2019-22 tra il Miur e i sindacati, incontro in cui si è proseguita l'analisi della bozza in discussione giungendo ad una importante novità riguardante tutti i docenti di sostegno sia chi, superato il vincolo quinquennale, vorrebbe passare su materia e sia chi, ancora nel vincolo, spera di ottenere un avvicinamento proprio grazie ai posti liberatisi con i passaggi sul posto comune. In merito alla ventilata volontà del ministero di limitare con aliquote bloccate al 50% i passaggi possibili da sostegno a posto comune, si è deciso di non introdurre alcun fattore di limitazione delle possibilità di movimento per i trasferimenti.

Mobilità stazione centrale PSNIl miur ha incontrato i sindacati nei giorni 4 e 5 dicembre per proseguire il confronto sul rinnovo del prossimo CCNI partendo da una bozza proposta dall'Amministrazione e che ha riguardato in particolare la sezione contenente le disposizioni per il personale docente. Le delegazioni hanno esaminato i primi 22 articoli della proposta contrattuale fornita dal Miur procedendo ad apportare le necessarie modifiche, per adeguare le disposizioni al quadro normativo che vedrà confermare l´abolizione degli ambiti territoriali e della chiamata diretta. In particolare è stata raggiunta l'intesa sulla rimodulazione delle percentuali da destinare alla mobilità per il prossimo anno agevolando le possibilità di ottenere trasferimento interprovinciale anche rivedendo i meccanismi di elaborazione dei passaggi di ruolo e di cattedra che quest'anno avverranno simultaneamente. Tra i punti più importanti all´esame del tavolo negoziale anche le questioni riguardanti la riduzione al 50% delle disponibilità per i trasferimenti da posto di sostegno a posto comune e la mobilità tra e verso i licei musicali. Di seguito riportiamo i punti su cui è stata raggiunta una convergenza di massima durante le due giornate tra il Miur e le OO.SS.:

stazione centraleNell'incontro tra Miur e OO.SS.,in programma ieri, si è discusso della contrattazione per la mobilità dei docente, educatori ed Ata per l´a.s. 2019/2020 e che regolerà i prossimi trasferimenti del personale scolastico o per ottenere passaggi di ruolo e/o cattedra. Durante l'incontro i funzionari del Miur hanno consegnato ai sindacati una bozza di contratto che contiene misure per dare attuazione alla cancellazione della chiamata diretta e degli ambiti territoriali secondo le ultime novità legislative in via di approvazione definitiva in Parlamento. Il prossimo contratto quindi prevederà certamente il ripristino della titolarità su scuola e la conseguente reintroduzione della fase comunale dei movimenti, fatte salve le fasi provinciale e interprovinciale. Una delle novità più importanti, da un punto di vista procedurale, prospettata dalla dott.ssa Novelli, in accordo col responsabile del SIDI, sarà quasi sicuramente che la mobilità territoriale e professionale dovrebbero avvenire contemporaneamente per tutti i gradi ed ordini di scuola, consentendo in tal modo il recupero integrale di tutti i posti vacanti in seguito alla mobilità professionale e che, pertanto, saranno utilizzati per soddisfare il maggior numero di domande di mobilità territoriale. Una novità che oltre a garantire un maggiore accoglimento di domande di trasferimento consentirà di terminare le operazioni di mobilità, da sempre preliminari alle immissioni in ruolo, con largo anticipo rispetto agli anni scorsi.
Durante la discussione con le OO.SS. sono state avanzate le proposte di carattere generale in riferimento alle seguenti materie:

senatoE' in arrivo un nuovo colpo alla Buona Scuola voluta dal governo presieduto da Matteo Renzi che mira a smantellare definitivamente alcuni cardini della riforma approvata con la legge 107. Si è partiti dalla chiamata diretta, per la verità già timidamente corretta lo scorso anno nella sua versione iniziale da una sequenza contrattuale (dall'allora ministro dell'istruzione, Valeria Fedeli), disponendone per quest'anno, sempre per via contrattuale, la sospensione dando prevalenza al punteggio in graduatoria per l'assegnazione della sede ai docenti trasferiti.

Adesso arriva un disegno di legge a firma del presidente della commissione istruzione del Senato, Mario Pittoni, non ancora pubblicato ma di cui si iniziano a delineare i dettagli e che prevede per i docenti che abbiano la titolarità su ambito ottengano automaticamente la titolarità nella scuola dove stanno prestando servizio.

La data che farà fede sarà quella del 31 dicembre 2018, data entro la quale il ddl dovrebbe essere stato già approvato, alla quale ogni docente otterrà la titolarità presso l'ultima scuola dell'ambito di titolarità dove hanno prestato servizio oppure dove sono titolari di incarico triennale