Didattica letteratura Italiana

 

Arrivando alle attività didattiche di sostegno dopo una lunga carriera sulle discipline curriculari è facile rendersi conto che, in casi non gravissimi, gli alunni diversamente abili presentano difficoltà non dissimili da quelle dei cosiddetti "normodotati", sebbene ad un livello superiore.

Una di queste è la tendenza dispersiva all'accumulo indefinito di materiali reperiti dalla rete senz'alcun senso critico: una ricerca scaturente, si badi, non tanto da una volontà di approfondimento dei diversi argomenti, ma da quella di procrastinarne lo studio evitandolo dai relativamente complicati libri di testo, con il risultato di restare paralizzati al momento dell'organizzazione delle verifiche orali.

Per ovviare a questo problema mi è sembrato opportuno elaborare lezioni brevi nelle quali i contenuti fossero semplificati in maniera non sostanziale ma quantitativa, restituendone gli aspetti essenziali in un linguaggio comprensibile ma non tecnicamente carente.

Il risultato è stato giudicato utile, oltre che dai destinatari immediati, da tutti gli interessati a ripassi rapidi od alla disponibilità di "scalette" a partire dalle quali organizzare un discorso o procedere ad approfondimenti ulteriori.

Eventuali rilievi e suggerimenti di Lettori e Colleghi saranno più che bene accetti, persuasi come siamo della continua perfettibilità dei lavori che da anni andiamo proponendo, e del fatto che quelli migliori non sono il frutto di presunte genialità, isolate ed esibizioniste, ma, piuttosto, di una riflessione il più possibile condivisa, verificata e, quand'è il caso, "falsificata".