Graduatorie e Organici

PSN pensionamenti CampaniaPSN pubblica in esclusiva una propria rielaborazione con i dati delle domande di pensionamento della Campania suddivise per provincia, ordine di scuola, posto comune, sostegno e il dettaglio per classe di concorso.

Questi i dati dei pensionamenti per ciascun grado: Per la scuola dell'infanzia: 231 richieste su posto comune di cui 119 su Napoli e 51 su Salerno, 5 soltanto i posti liberatisi sul sostegno di cui 3 a Napoli.

Per la scuola primaria 357 pensionamenti di cui 194 su Napoli, 71 su Caserta e 62 su Salerno. I posti di sostegno sono 28 in tutto di cui 17 su Napoli.
Per la scuola secondaria di I grado sono 410 posti comuni lasciati liberi di cui una fetta importante su A022 con 124 pensionamenti di cui 81 su Napoli con numeri molto più bassi per le altre province. Segue A028 con 83 domande di pensionamento (52 su Napoli), A060 con 53 domande (28 su Napoli), A049 con 46 (di cui 30 su Napoli) seguita da AB25 con 42 domande (di cui 25 su Napoli). Su sostegno I grado 40 posti lasciati liberi con questa distribuzione: 16 su Napoli, 11 su Salerno 9 su Caserta, 3 Benevento e 1 Avellino.

Per la scuola secondaria di II grado sono questi i dati dei pensionamenti:

PSN Pensionamenti 2019PSN pubblica in anteprima una rielaborazione dei dati dei pensionamenti dei docenti per l'anno 2019 a partire dai dati diffusi dal Miur ma aggregando i dati dei pensionamenti entro la scadenza del 12 dicembre 2018 e quelli richiesti successivamente con la riapertura per il decreto quota 100 entro il 28 febbraio 2018.
Il dato che più salta all'occhio è che con la seconda scadenza di domande di pensionamento le domande sono state più alte di quanto richiesto con la prima scadenza portando ad raddoppio dei pensionamenti complessivi.

Se in fatti entro dicembre le domande di pensionamento dei docenti sono state 15.190 con la scadenza del 28 febbraio si sono aggiunte 17.614 domande per pensioni anticipate (di cui 13.347 per quota 100) per un totale di 32.804 posti di ruolo lasciati liberi per il prossimo anno scolastico e che si andranno a quelli già liberi e disponibili per l'anno 2018/19. 

Posti che potrebbero essere disponibili per le operazioni di mobilità se sarà rispettata la scadenza del 17 maggio 2019 per la sistemazione delle posizioni assicurative del personale che ha presentato istanza di cessazione entro il 28 febbraio, in tempo dunque per la chiusura al SIDI per gli organici prevista per il 25 maggio dal CCNI sulla mobilità.

Posti che comunque saranno sicuramente disponibili anche per le immissioni in ruolo visto che a livello nazionale il totale dei posti vacanti complessivi non cambia (se non per la distribuzione geografica) e visto anche le rassicurazioni dell'INPS che in un comunicato ha destituito di ogni fondamento la notizia secondo cui il personale scolastico rischierebbe di andare in pensione solo da settembre del 2020, assicurando che chi ha conseguito il diritto alla pensione anticipata nei termini di legge sarà collocato in pensione dal 1° settembre prossimo.

studenti erasmus 01Il Miur, con la nota 1118 del 17 gennaio 2019 ha pubblicato il nuovo bando per assistenti di lingua italiana all'estero, presso scuole di vario ordine e grado, per l'anno scolastico 2019/2020. L’avviso pubblico è finalizzato alla copertura di posti di lavoro in Austria, Belgio, Francia, Irlanda, Germania, Regno Unito e Spagna, per l’anno scolastico 2019 2020. Le selezioni MIUR sono rivolte a candidati interessati a lavorare in Europa, per un periodo di circa 8 mesi. 
Agli assistenti è richiesto di affiancare i docenti di lingua italiana in servizio nelle istituzioni scolastiche del Paese di destinazione per fornire un originale contributo alla promozione ed alla conoscenza della lingua e della cultura italiana. L'attività dell'assistente di lingua copre un periodo di circa otto mesi presso uno o più istituti di vario ordine e grado e comporta, di regola, un impegno della durata di 12 ore settimanali, a fronte del quale viene corrisposto un compenso variabile a seconda del Paese di destinazione A titolo indicativo, le disponibilità totali assicurate per il precedente anno scolastico 2018/2019 sono state in numero pari a 258 così distribuite: Austria: 34. Belgio (lingua francese): 3. Francia: 154. Germania: 27. Irlanda: 9. Regno Unito: 9. Spagna: 22.

GRADUATORIE hd tpIl Miur ha pubblicato il Decreto Dipartimentale n. 73 del 28-01-19con la nota prot. 3934 del 29-01-19 per l’integrazione delle graduatorie di Istituto del personale docente. Il decreto disciplina, in attuazione del D.M. 3 giugno 2015 n. 326 una serie di operazioni possibili per chi è già nelle graduatorie di istituto per il triennio 2017/18-2019/20 da richiedere a domanda entro le una serie ravvicinata di scadenze di seguito indicate:

immissioni in ruoloE' stato pubblicato ieri il  Decreto Ministeriale n 579 che autorizza l’immissione in ruolo e le assunzioni per la partecipazione al percorso formativo (terzo anno FIT) di un contingente pari a 57.322 posti, di cui 13.329 di sostegno.

Insieme al decreto sono state pubblicate anche le istruzioni operative per le operazioni di immissione in ruolo in cui è precisato che il numero dei posti su cui possono essere disposte le assunzioni a tempo indeterminato viene assegnato al 50% alle graduatorie dei concorsi per esami titoli attualmente vigenti, comprese quelle istituite in applicazione dell'art. 17, comma 2, lett ra b) del D.Lvo n. 59/2017  (FIT) e il restante 50% alle graduatorie ad esaurimento, come disposto dall'articolo 1, comma 109 lettera c) della legge n. 107/2015.

Le graduatorie valide per le assunzioni a tempo indeterminato quindi sono quelle relative al concorso 2016 ( D.D.G. 23 febbraio 2016 n. 105,n. 106 e n. 107)  nonché le GAE. Le graduatorie valide per l'ammissione al percorso di formazione (terzo anno FIT) per l'anno scolastico 2018/19 sono quelle indette con il DDG. n. 8 dello febbraio 2018 e pubblicate entro e non oltre il 31 agosto 2018.

Le graduatorie GMR per il FIT sono prese in considerazione dopo l'esaurimento del concorso 2016, compresi coloro che hanno raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando o se il concorso stesso, in una determinata regione/classe di concorso non sia stato bandito e sempre all'interno della quota del 50% dei posti disponibili. La dotazione del contingente può  essere  incrementata  con l'esaurimento delle GAE.

Graduatorie

Il Miur ha emanato il Decreto prot. n.506 del 19 giugno 2018 corredato dai relativi modelli di domanda, con cui si disciplinano le operazioni di carattere annuale relative alle GAE vigenti per il triennio 2014/2017, il cui termine di aggiornamento è stato prorogato, ai sensi della legge 21/2016, all'anno 2018/2019 per il triennio successivo.

Il decreto emanato riguarda i docenti che si trovino in una di queste situazioni:

Sentenza GdLDilagano in questi giorni le prime indiscrezioni sulle azioni che il nuovo governo ha intenzione di intraprendere per la Scuola Italiana. Ha fatto subito discutere che nel discorso di apertura del Presidente del Consiglio la scuola non sia stata menzionata, ma il giorno dopo arrivano comunicati relativi alle intenzioni di risolvere il problema delle numerose maestre con Diploma Magistrale (DM) licenziate, tralasciando, peraltro, i numerosi nodi da sciogliere della Scuola Italiana.

Tale questione ha scatenato immediatamente tantissime polemiche tra i docenti, soprattutto i precari di ogni ordine e grado. Ai non addetti ai lavori, è passato il messaggio che le critiche siano state contro il fatto che queste maestre fossero diplomate (DM) e non laureate, quasi come se svolgere il ruolo di Docente con un Diploma fosse meno meritevole del collega con laurea, ma non è assolutamente così; il discorso è completamente diverso.

Il problema non è il titolo di studio, bensì il fatto che queste docenti non abbiano seguito la regolare procedura di assunzione, ma si siano inserite in Graduatorie a Esaurimento (GAE), grazie a un ricorso, pur non avendo i requisiti richiesti dalla attuale normativa. Sono state, quindi, assunte spesso a scapito dei colleghi che hanno invece seguito le norme vigenti in materia di reclutamento, percependo regolare stipendio, con la consapevolezza che il loro posto non sarebbe stato definitivo.

Graduatorie istitutoIl Miur ha pubblicato il D.D.G. n. 784/2018 per l’integrazione delle graduatorie di Istituto del personale docente. Il decreto disciplina, in attuazione del D.M. 3 giugno 2015 n. 326 e del D.M. 26 aprile 2018 n. 335, una serie di operazioni possibili per chi è già nelle graduatorie di istituto per il triennio 2017/18-2019/20 da richiedere a domanda entro la scadenza del 4 giugno che sono di seguito indicate:

  • l’inserimento in II fascia delle graduatorie di istituto dei docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione oltre il previsto termine di aggiornamento triennale delle graduatorie ed entro il 1 febbraio 2018, i quali verranno collocati in un elenco aggiuntivo alle graduatorie di II fascia;
  • l’inserimento negli elenchi aggiuntivi di sostegno dei docenti che conseguono il titolo di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità oltre il previsto termine di aggiornamento triennale delle graduatorie ed entro il 1 febbraio 2018, i quali verranno collocati in coda agli elenchi di sostegno della fascia di appartenenza;
  • il riconoscimento della precedenza nell’attribuzione delle supplenze di III fascia di istituto, per i docenti che vi siano inseriti e che conseguono il titolo di abilitazione nelle more dell’inserimento nelle finestre semestrali di pertinenza;
  • limitatamente alle graduatorie di II fascia di scuola dell’infanzia e di scuola primaria, l’integrazione del punteggio già attribuito per effetto della domanda di iscrizione/aggiornamento presentata entro il termine del 24 giugno 2017, con il servizio prestato presso le sezioni primavera di cui all’articolo 1, comma 630, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. 

Le relative domande dovranno essere presentate secondo le seguenti modalità e termini: