Concorsi, FIT

PSN Tabella Ripartizione ruoli prossimi concorsi se GAE esauriteIl Miur è ormai prossimo alla pubblicazione del bando per il concorso riservato ai docenti abilitati proprio a distanza di pochi giorni dalla sentenza della Corte Costituzionale che ha stabilito l'illegittimità dell'esclusione dai prossimi concorsi riservati o ordinari dei docenti di ruolo. Una sentenza che se non recepita dal Governo darà il via all'ennesimo sicuro contenzioso creando ulteriore caos al nuovo sistema di reclutamento dei docenti previsto dal 2018 in poi.
Un sistema, quello del futuro reclutamento dei docenti, già basato su meccanismi molto cervellotici che con questo secondo approfondimento di PSN proviamo a chiarire rispetto ai prossimi concorsi e alla fase transitoria prevista dalla riforma secondo il DL 59/2017, che regolamenta le future immissioni in ruolo dall'anno 2018 in poi per la scuola secondaria. Il decreto approvato prevede infatti quote percentuali differenti anno per anno come disposto dall'articolo 17 del  DL 59/2017, che stabilisce innanzitutto che il 50% delle assunzioni per ogni classe di concorso verrà assegnata alle GAE (qualora non fossero ancora esaurite), mentre il restante 50% sarà assegnato alle GM relative al concorso 2016 (GMR 2016), fino ad esaurimento o comunque fino al termine della loro validità.

PSN Sentenza Concorso docenti di ruoloUna sentenza della corte Costituzionale appena depositata sta creando scompiglio nei palazzi del Miur e riapre i giochi per i tantissimi docenti che sono rimasti fuori regione dopo la mobilità forzata seguita al piano di assunzioni della legge 107/2015.
Una sentenza emessa per l'esclusione dei docenti di ruolo dall'ultimo concorso del 2016 ma che avendo appurato l'incostituzionalità di tale scelta del Miur a questo punto avrà come conseguenza che dovrà essere consentita anche la partecipazione dei docenti di ruolo con abilitazione su altra classe di concorso alle prossime procedure di reclutamento riservato agli abilitati o ai docenti precari con tre anni di servizio.
Tali concorsi riservati infatti erano stati pensati come rivolti solo ai docenti abilitati senza incarico a tempo indeterminato, ossia agli abilitati TFA e PAS che non hanno vinto il concorso 2016 e ai docenti ancora in GAE (pochi per alcune discipline, grazie al piano straordinario di immissione in ruolo 2015) oppure ai docenti non abilitati precari ma che vantassero almeno tre anni di servizio.
Ora però la sentenza appena emessa consentirà la partecipazione a tali procedure anche ai docenti già di ruolo. Una opportunità che potrà quindi essere una possibilità in più per i docenti in possesso di abilitazione in altra classe di concorso, che non sono ancora riusciti a rientrare con la mobilità nella propria provincia di residenza, ma anche per chi aspetta il passaggio di ruolo o di cattedra, per il quale attualmente è riservata solo una quota del 10%.
Rovescio della medaglia di tale sentenza è che i tanti docenti precari abilitati o con 3 anni di servizio che attendono l'assunzione a tempo indeterminato, se la dovranno giocare con i colleghi di fatto già stabilizzati.

Diapositiva2Tanti docenti stanno tentando di accedere alla procedura informatica per la compilazione della domanda per candidarsi al concorso per DS.
Il sistema informatico di Istanze on line, come sempre avviene in questi casi, sta presentando dei rallentamenti e qualche blocco dovuto ai numerosi accessi contemporanei per la compilazione.
Tuttavia dopo qualche difficoltà iniziale ad accedere alla procedura è possibile ora inserire la domanda ma è opportuno conoscere le informazioni di avere sottomano prima di procedere.

In questo, come sempre, PSN vi è accanto e vuole fornirvi un aiuto con questa semplice fotoguida step by step.

CHI VI PUÒ PARTECIPARE ?

E' ammesso a presentare l'istanza:
personale docente ed educativo di ruolo; è considerato personale di ruolo anche il personale docente ed educativo in esonero sindacale, distaccato, utilizzato, comandato o collocato fuori ruolo, il personale delle scuole militari e delle scuole italiane all'estero; personale docente di ruolo dell'insegnamento di religione cattolica; personale docente di ruolo, titolare nelle province di Trento e Bolzano.
Il candidato deve essere in possesso di diploma di laurea magistrale, specialistica ovvero di laurea conseguita in base al previgente ordinamento, di diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica ovvero di diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore. Sono altresì considerati validi i titoli di studio conseguiti all'estero e riconosciuti equivalenti attraverso apposito provvedimento delle autorità accademiche entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione.
Il candidato deve avere effettivamente reso, nelle istituzioni scolastiche ed educative del sistema nazionale di istruzione, un servizio di almeno cinque anni, ove il servizio di insegnamento, anche se maturato antecedentemente alla stipula del contratto a tempo indeterminato, si intende prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno centottanta giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale. Sono considerati validi ai fini del riconoscimento dei cinque anni, i servizi valutabili a tutti gli effetti come servizio di pre-ruolo nelle scuole paritarie che abbiano avuto il riconoscimento con la Legge n. 62 del 10 marzo 2000.

Alla domanda si accede tramite un applicativo presente nel portale di ISTANZE ON LINE dopo aver effettuato l'accesso con le proprie credenziali:

concorsods

Pubblicato il  bando di concorso da 2.425 posti per dirigenti scolastici

Al corso-concorso possono partecipare le docenti e i docenti e il personale educativo di ruolo con almeno cinque anni di servizio. È utile anche il servizio precedente al ruolo. Tre le fasi previste per la selezione: una concorsuale vera e propria, una formativa di due mesi e una di tirocinio presso le scuole.
La fase concorsuale prevede una prova preselettiva unica a livello nazionale nel caso in cui le candidature siano almeno tre volte superiori ai posti messi a bando. Le candidate e i candidati dovranno rispondere a 100 quiz che saranno estratti da una banca dati resa nota tramite pubblicazione sul sito del Ministero almeno 20 giorni prima dell’avvio della prova. Le domande punteranno a verificare le conoscenze di base per l’espletamento delle funzioni dirigenziali. La prova sarà svolta al computer. Sarà ammesso allo scritto, in base al punteggio ottenuto (il massimo è 100), un numero di candidate e candidati pari a tre volte il numero dei posti disponibili per il corso di formazione dirigenziale.

Concorso DSL'appuntamento è fissato per il 24 novembre, secondo quanto trapela, da ambienti del MIUR, per la pubblicazione del bando per il prossimo concorso a dirigente scolastico per 2425 posti. Le domande di partecipazione potranno essere inoltrate dal 29 novembre al 29 dicembre quasi sicuramente sul portale istanze on line.
Le selezioni si svolgeranno però in primavera visto che il calendario delle prove sarà pubblicato soltanto il 27 febbraio in Gazzetta Ufficiale. I test preselettivi si svolgeranno a fine marzo e sarà possibile esercitarsi con una batteria di 4000 tests pubblicati almeno un mese prima forse già da metà febbraio. La prova preselettiva a cui saranno sottoposti i candidati consisterà di 100 test con 100 minuti a disposizione per lo svolgimento dei tests che quasi sicuramente si faranno su postazione informatica come già avvenuto per i concorsi docenti del 2012 con risultato immediatamente noto al termine delle prove che saranno fatte in contemporanea nazionale. 
Al corso-concorso possono partecipare le docenti e i docenti e il personale educativo di ruolo con almeno cinque anni di servizio.

Tre le fasi previste per la selezione: una concorsuale vera e propria, una formativa di due mesi e una di tirocinio presso le scuole. La fase concorsuale prevede una prova preselettiva unica a livello nazionale nel caso in cui le candidature siano almeno tre volte superiori ai posti messi a bando.

PSN concorsi 2018 reclutamento docentiNegli ultimi mesi sono tantissimi i docenti interessati al prossimo reclutamento disorientati dalle riforme in atto che prevedono addirittura tre diverse tipologie di concorsi in una fase transitoria secondo quanto previsto dall'articolo 17 del DL 59/2017 che disciplina il futuro  sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli dei docenti della scuola secondaria, compresi quelli degli insegnanti tecnico-pratici, della scuola secondaria, per i posti comuni e per quelli di sostegno.

Dai riscontri che abbiamo nella nostra redazione e dalle tante domande che ci giungono sempre insistentemente è evidente la confusione che regna proprio tra gli stessi docenti sia sul tipo di concorso a cui dovranno partecipare, sia sul numero e tipologie di prove che dovranno sostenere e sia sulla graduatoria in cui si verrebbe inseriti a seguito del superamento del relativo concorso. Con questo primo pezzo iniziamo su PSN una serie di approfondimenti con diversi articoli con cui faremo chiarezza sui tanti aspetti ancora poco noti del futuro reclutamento dei docenti che sia già abilitato o meno, con più di tre anni di servizio o anche solo appena laureato. Iniziamo col chiarire che per le classi di concorso con le GAE, graduatorie ad esaurimento, non ancora esaurite andranno ancora assegnati il 50% dei posti disponibili fino al loro esaurimento.

Il restante 50% dei posti disponibili sarà assegnato dalle seguenti graduatorie:

PSN Concorso riservato 2018 e GRM

Si iniziano a scaldare i motori per i prossimi concorsi per il reclutamento dei docenti che si terranno nel 2018 secondo i dettami dei decreti legislativi attuativi della Legge 107/15. il Miur in uno specifico incontro coi sindacati ha chiarito che per ora tutta la partita dei decreti avrà modalità diverse di attuazione, secondo la tempistica di entrata in vigore degli stessi, concentrandosi per ora su quello più urgenti relativo al reclutamento, in particolare il concorso riservato al personale precario abilitato.
Il decreto, ad avviso dell’amministrazione, riprenderà l’impianto dell’ultima procedura di reclutamento del 2016 con il concorso riservato che potrebbe essere bandito anche prima della scadenza definita per legge (entro febbraio 2018).

Dal concorso al momento sarebbero esclusi tutti i docenti di ruolo a cui è negata la possibilità di abilitarsi per altri insegnamenti e richiedere i passaggi di ruolo. Invece di una carriera si prospetta un immobilismo professionale inaccettabile.

Sul reclutamento il Miur ha ribadito la contrarietà all'uso del termine “specializzazione” al posto di “abilitazione”. Per due motivi: si può generare confusione col vecchio titolo di specializzazione sul sostegno e, soprattutto, perché il concetto di “abilitazione” rimarca l’autonomia professionale e la libertà d’insegnamento del docente.

in merito i sindacati hanno posto poi il problema dei docenti già di ruolo nelle scuole dell’infanzia, primaria o in altri ruoli ed in possesso del titolo di studio specifico per l’insegnamento nelle scuole secondarie.
A questo personale, nelle more di un sistema che potrebbe essere definita nel prossimo rinnovo del contratto, deve essere prevista una fase transitoria che garantisca l’accesso alla procedura “abilitante”.

Concorso DSPubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento che definisce le nuove modalità di selezione per il reclutamento delle e dei dirigenti scolastici

Il Regolamento pubblicato oggi, al quale farà seguito il bando di concorso che sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sul sito del Ministero dell’Istruzione, prevede un corso-concorso in tre fasi, che ha come obiettivo la copertura dei posti disponibili per il prossimo triennio, il 2018-202

Le fasi della selezione
Al corso-concorso possono partecipare le docenti e i docenti e il personale educativo di ruolo con almeno cinque anni di servizio.

Tre le fasi previste per la selezione: una concorsuale vera e propria, una formativa di due mesi e una di tirocinio presso le scuole.

La fase concorsuale prevede una prova preselettiva unica a livello nazionale nel caso in cui le candidature siano almeno tre volte superiori ai posti messi a bando. Le candidate e i candidati dovranno rispondere a 100 quiz che saranno estratti da una banca dati resa nota tramite pubblicazione sul sito del Ministero almeno 20 giorni prima dell’avvio della prova. Le domande punteranno a verificare le conoscenze di base per l’espletamento delle funzioni dirigenziali. La prova sarà svolta al computer. Sarà ammesso allo scritto, in base al punteggio ottenuto (il massimo è 100), un numero di candidate e candidati pari a tre volte il numero dei posti disponibili per il corso di formazione dirigenziale.

allievi accademie militari

 

Il Ministero della Difesa ha bandito i concorsi per soli titoliriservati ai docenti di ruolo che abbiano superato l'anno di prova, per l’anno scolastico 2017/2018 presso le Scuole Militari "Nunziatella" di Napoli, e Teuliè di Milano.

Con avviso del MIUR e con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale IV serie – speciale concorsi ed esami-n°20 del 14 marzo 2017, si dà ufficialmente al via alle operazioni relative alle prove concorsuali suppletive dei docenti che a seguito dei provvedimenti giurisdizionali hanno ottenuto l’ammissione.

Concorso

La provincia di Trento ha indetto un concorso per titoli ed esami, per la copertura di 230 posti per l’insegnamento delle lingue inglese (150 posti) e tedesco (80 posti),nella scuola primaria.

Di seguito l'abstract del bando

Con la nota 835 del 9 gennaio 2017 - Prove suppletive concorso docenti il MIUR ha reso noto la volontà di attivare le procedure necessarie per lo svolgimento delle prove suppletive del concorso ordinario, rivolto ai docenti che hanno ottenuto ordinanze o sentenze favorevoli, ovvero:

Concorso 2016

Tanti i docenti che hanno partecipato al concorso docenti 2016 e che ancora sperano nelle prossime immissioni in ruolo per il triennio 2016/18 per aspirare ad una cattedra a tempo indeterminato. In questo articolo riepiloghiamo le graduatorie di merito che sono state via via rese note fino ad oggi, tramite pubblicazione da parte degli USR.

Ricordiamo che la procedura concorsuale ha carattere regionale e ha previsto tre bandi: uno per i docenti della scuola dell'infanzia e della primaria, un secondo rivolto ai docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado e infine un terzo bando per i docenti di sostegno. Un totale di 63.712 posti che dovranno essere assegnati nel corso del triennio 2016/2018 e di cui solo una minima parte è stata assegnata lo scorso anno, primo del triennio.

E' utile oltre all'elenco delle graduatorie di merito riportare i criteri per la compilazione e lo scorrimento delle graduatorie del concorso per ciascun grado scolastico così come indicato negli articoli 9, 10 e 13 dei bandi:

Concorso DSComplice il cambio di guardia al MIUR (ma ancor prima il referendum e la conseguente crisi del Governo), con l'arrivo della ministra Valeria Fedeli, il tanto atteso bando per i 1500 posti a Dirigente Scolastico, è destinato a  subire un ulteriore slittamento con l'emanazione posticipata ad inizio gennaio.

Ecco, in breve, le novità per i 1.500 posti messi a bando:

  1. concorso su base nazionale (per la prima volta in assoluto)
  2. gestione affidata totalmente al Miur
  3. accesso per coloro i quali hanno svolto almeno 5 anni di servizio (anche con contratti a tempo determinato)
  4. esame suddiviso in tre step:

PSN Immissioni in ruoloE' scaduto il 15 settembre il termine previsto per le nomine in ruolo per l'a.s. 2016/17 e tanti sono i docenti dei concorsi rimasti a bocca asciutta per la mancata immissione in ruolo visto le scadenze non rispettate dagli Uffici Scolastici. Ma al Miur stanno pensando ad una proroga dei termini per consentire all'amministrazione scolastica di formalizzare le nomine di tutti i vincitori di concorso. Nomine avvenute in maniera molto ridotta rispetto ai numeri annunciati dalla Giannini e con gran caos per la chiamata diretta, la mobilità straordinaria (che ancora si trascina tra ricorsi e conciliazione) e le commissioni del concorso docenti in ritardo.
Tanto che le procedure concorsuali concluse erano circa il 55% al 15 settembre scadenza fissata dalla legge 107/2015 per effettuare le nomine di quest'anno.
Tutte le regioni sono in ritardo, ma in alcuni territori sul 55% delle graduatorie pubblicate mancano all'appello un terzo dei contratti di assunzione che almeno potevano essere sottoscritti con i vincitori. Un ritardo che prevedibilmente porterà ad una nuova stagione di ricorsi in cui i vincitori chiederanno conto del danno economico patito per la mancata sottoscrizione del contratto.

Concorso 2016Sono stati diversi e reiterati gli attacchi della stampa nazionale e dei media che nelle ultime settimane hanno visto pubblicare una lunga serie di articoli derisori, dai toni eccessivi e spesso aggressivi nei confronti della classe docente italiana, costituita anche da persone già duramente selezionate a seguito di un serio iter concorsuale, il Tirocinio Formativo Attivo o TFA. Queste stesse persone sono oggi bollate come “somari” o accusate di analfabetismo da giornalisti che si sono informati poco sul tenore delle prove e sullo svolgimento del concorso. A questi attacchi denigratori ha risposto il CNT, Associazione Coordinamento Nazionale Tfa, con una iniziativa molto interessante. Di seguito riportiamo il comunicato del CNT:

"In articoli piuttosto approssimativi si parla falsamente di prove a crocette e di domande sulle capitali europee. Il concorso invece chiedeva di svolgere otto quesiti in 150 minuti.