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1) Il "Secondo Impero", fondato nel 1852 da Carlo Luigi Napoleone Bonaparte (1808-73), che per l'occasione aveva assunto il nome di Napoleone III, si caratterizzò, come poi molti regimi...

Democratici e moderati dal "decennio di preparazione" alla Seconda guerra d'indipendenza
Dopo la sconfitta dei moti quarantotteschi, fra i sovrani italiani restaurati, mentre

Mobilità 2022: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali.
#Mobilità2022 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...

Mobilità 2022: Facciamo chiarezza sui vincoli e i blocchi alla mobilità
Per i docenti che si apprestano a presentare la domanda di mobilità, i dubbi maggiormente all'ordine del giorno sono quelli che riguardano i vincoli e i blocchi alla mobilità stessa. Questo traspare...

Mobilità 2022: Come calcolare il punteggio di continuità
PSN propone a tutti i docenti, alle prese con la compilazione della domanda di mobilità, una tabella per avere sottomano tutte le indicazione per poter valutare correttamente se hanno o meno diritto...
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Mobilità 2022: Come calcolare il punteggio di continuità
Ministra Azzolina annuncia proposta di oltre 80 mila assunzioni di docente: si attende risposta da parte del MEF
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La ministra Azzolina stamane in commissione al Senato ha annunciato che farà richiesta al Ministero dell'Economia e delle Finanze di fare oltre 80.000 assunzioni a tempo indeterminato di personale docente per l'anno scolastico 2020/2021. Iniziativa che dimostra la volontà di questo governo di riaprire a settembre le scuole in sicurezza ma di garantire anche la presenza dei docenti in classe. L’annuncio dei giorni scorsi di 236 milioni di euro messi a disposizione degli studenti provenienti da famiglie meno abbienti, delle scuole secondarie di I e II grado per acquistare libri di testo scolastici digitali e/o cartacei, dizionari, dispositivi digitali, materiali didattici per ragazzi con Bisogni Educativi Speciali (BES) o Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) da destinare, anche in comodato d’uso, così come anche il finanziamento di 855 milioni di euro per dare la possibilità alle scuole di effettuare interventi di manutenzione straordinaria, appaiono determinanti ma non sufficienti se nelle classi mancheranno i docenti.
Riapertura scuole a settembre: test sierologici a docenti e tutto il personale scolastico. Test a campione su studenti
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Già nelle scorse settimane, riflettendo sulle modalità di riapertura delle scuole a settembre, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e il ministro della Salute Roberto Speranza avevano condiviso la necessità di effettuare test sierologici a tutto il personale della scuola, prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Nel corso di un’intervista a La Repubblica, il ministro Speranza ha infatti precisato di aver proposto alle Regioni di introdurre “test sierologici sui lavoratori, molecolari sulla popolazione scolastica“.
L’indicazione consegnata dal Comitato tecnico scientifico al Governo è chiara: due settimane primadell’avvio delle lezioni in tutti gli istituti italiani sarà necessario effettuare il test sierologico che fornisce risposta quasi immediata. Successivamente, per chi risulterà positivo, si procederà con il tampone e, in caso di conferma, scatterà la quarantena.
Concorso riservato a specializzati su sostegno: Bocciato emendamento, mancheranno 22 mila insegnanti di sostegno. Lesa la continuità didattica
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- Categoria: Sostegno
Disattese le aspettative di tutti quei docenti specializzati sul sostegno che auspicavano che fosse approvato dal Decreto Rilancio l’emendamento presentato da Casa, Gallo e altri parlamentari grillini sul Concorso straordinario per i docenti specializzati su sostegno.
Ricordiamo che questo emendamento riformulava quello della senatrice Angrisani (M5S) che era stato approvato durante la conversione del Decreto Scuola 20/2020 e bocciato poi dalla Ragioneria generale dello Stato. L’emendamento prevedeva appunto di bandire un concorso riservato ai soli docenti specializzati sul sostegno i cui candidati sarebbero stati graduati sulla base della valutazione dei titoli e di una prova orale selettiva, superata dai candidati che avrebbero conseguito il punteggio minimo di sette decimi o equivalente, avente per oggetto i programmi vigenti dei corrispondenti concorsi ordinari per titoli ed esami.
È stata la senatrice Angrisani ad intervenire a riguardo dal suo profilo Facebook:
Un assolutismo senza mezzi: il regno quasi fallimentare di Filippo II e i suoi scontri con i Paesi Bassi e l'Inghilterra
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1) Dal padre Carlo V Filippo II ("il Prudente", 1527-98; in carica dal 1556) non ereditò il titolo imperiale, toccato allo zio Ferdinando I, ma i territori di cui quello si era occupato in maniera coerente col suo ruolo di imperatore, ovvero tenendone in considerazione, per quanto possibile, le peculiarità economiche, religiose e culturali.
Graduatorie Provinciali Supplenze (GPS): Bozza decreto e tabella valutazione titoli
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- Categoria: Graduatorie e Organici
Riportiamo la bozza del Decreto per l'istituzione delle (GPS) Graduatorie Provinciali Supplenze e relative tabelle valutazioni titoli, distinte per fasce e tipo di graduatoria provinciale.
Le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) non sostituiscono le graduatorie d'istituto ma le due tipologie di graduatorie coesisteranno per tipologie diverse di supplenze.
Le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) saranno articolate in 2 fasce e utilizzate per il conferimento delle supplenze fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) e fino al termine dell'anno scolastico (al 31 agosto), in subordine alle GAE.
Per le supplenze brevi e temporanee si continuerà ad attingere dalle graduatorie d'istituto, i soggetti inseriti nelle graduatorie provinciali, ai fini della costituzione delle graduatorie d'istituto sceglieranno sino a 20 istituzioni scolastiche della provincia nella quale hanno presentato domanda di inserimento e restano articolate in 3 fasce.
Mobilità e immissioni in ruolo: Esclusiva PSN, in anteprima i posti disponibili. Oltre 85 mila posti vacanti, 22 mila su sostegno. Verifica qui dove hai più possibilità di ruolo e supplenza
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- Categoria: Mobilità
Ancora un'esclusiva di PSN che ha elaborato in anteprima i tabulati pubblicati in mattinata relativi alla mobilità dei docenti riuscendo a recuperare informazioni fondamentali per le prossime operazioni di immissioni in ruolo ed inserimento e aggiornamento in graduatoria di Istituto ottenendo il quadro esatto delle disponibilità in organico di diritto fondamentali per conoscere in anticipo le possibilità di ottenere l'agognata assunzione e sia incarichi di supplenza al 31 agosto affidati ai precari nel prossimo anno scolastico 20202-21. Dall'analisi di PSN risultano disponibili dopo la conclusione di tutte le operazioni di mobilità dei docenti oltre 85 mila posti vacanti in organcio di diritto di cui 63.313 posti comuni e 21.841 posti di sostegno. Posti subito disponibili per le operazioni di immissione in ruolo previste entro questa estate e a cui dovranno aggiungersi anche quelli in organico di fatto già disponibili nell'anno scolastico 2019-20 cui andranno aggiunti quota dei circa 50 mila posti previsti dal governo per affrontare l'emergenza Covid-19.
Il totale di 85.154 posti disponibili in organcio di diritto (disponibili per ruolo e incarichi al 31 agosto) residuati al termine delle operazioni di mobilità evidenziati dall'elaborazione esclusiva di PSN sono così ripartiti:
Mobilità 2020: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali. Tabulati dei posti residui per ciascuna provincia
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#Mobilità2020
Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola, Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti i trasferimenti avvenuti sia in fase provinciale che interprovinciale. Inoltre allegato a questo articolo anche il tabulato con il riepilogo nazionale dei movimenti ed i posti residui per ogni provincia sempre diviso per grado scolastico.
Chi non ritrova il suo nominativo in questi file vuol dire che non ha avuto la domanda soddisfatta né in fase provinciale né interprovinciale.
Per email stanno arrivando le notifiche dell'esito delle domande di trasferimento ai docenti sia nel caso di accoglimento che nel caso di esito sfavorevole.
Mobilità 2020/21: Mancano poche ore a pubblicazione degli esiti dei trasferimenti per il personale docente, attesi per lunedì 29 giugno
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Il mondo della scuola si configura come una vera scatola cinese, all’interno della quale si racchiudono le infinite emozioni che imperversano negli animi dei docenti. Da appena poche ore, sembra essersi risolto il problema delle “Linee guida per l’anno scolastico 2020/2021 (ci rendiamo conto che la strada appaia ancora tortuosa sebbene siano state presentate delle risoluzioni), che subito si riapre un nuovo countdown, infatti lunedì 29 giugno saranno resi noti gli esiti dei trasferimenti e passaggi di cattedra e/o ruolo del personale docente.
Ricordiamo che l’O.M. sulla mobilità 2020/2021 (Ordinanza Ministeriale 182 del 23 marzo 2020 mobilità personale docente, educativo ed A.T.A. a.s. 2020/21) aveva fissato inizialmente la data del 26 giugno per pubblicare i movimenti, poi è stata rimandata al 29 giugno. I risultati della mobilità riguarderanno le seguenti operazioni di trasferimento:
Linee guida a.s. 2020/21: Assunzioni di 50 mila unità tra docenti ed Ata, incremento di risorse; sostegno alle autonomie scolastiche; rimodulazione orari scolastici durante settimana
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L’uscita della bozza del Piano Scuola 2020/2021, fatta circolare martedì scorso, aveva creato non pochi dissapori e amarezze non solo nel mondo della scuola ma anche fra i Sindacati e al governo dove l’opposizione, ma anche parte della maggioranza, si era schierata contro le indicazioni contenute nel documento. Nello stesso incontro tenutosi il 25 giugno, in Conferenza Stato-Regioni, il Presidente Stefano Bonaccini aveva chiesto un rinvio di 24 ore al fine di consentire un approfondimento dell’ultimo testo del “Piano scuola 2020-2021”, documento che riguarda la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione.
In conferenza stampa a Palazzo Chigi è intervenuto anche il premier Giuseppe Conte: “Ci siamo predisposti, con le linee guida, per ritornare in sicurezza a settembre. Abbiamo un ulteriore miliardo che stanziamo per ulteriori investimenti sulla scuola, che ci dovrà consentire di avere una scuola più moderna, sicura e inclusiva. E nel Recovery Fund un importante capitolo sarà dedicato proprio agli interventi sulla scuola". La ministra Azzolina nel suo intervento ha spiegato:
Rientro a Settembre, ecco come le scuole si preparano tra linee guida e assunzioni
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Il Piano Scuola 2020-2021 ha ricevuto l'ok da parte di tutte le regioni e ora la data di inizio lezioni è ufficiale: il 14 settembre si torna a scuola. Anche il rientro a settembre non è stato però privo di polemiche. L'unica regione infatti a far eccezione è la Campania, dove il Presidente della regione De Luca si è opposto alla suddetta data parlando di rientro il 24 settembre.
Dal canto suo la Ministra Azzolina si è detta ottimista nel trovare una soluzione anche col governatore campano.
Molti sono poi i punti oggetto del Piano Scuola, frutto del confronto con le varie regioni e in cui si è cercato di contemperare tutte le esigenze delle varie realtà scolastiche e di chi ci lavora e studia.
Le linee guida
Di seguito cerchiamo di sintetizzare le linee guida per quello che sarà un rientro a scuola diverso, per studenti e personale scolastico, ma opportunamente studiato per fare in modo che le lezioni potranno svolgersi in perfetta sicurezza:
Piano scuola 2020/21: Prime indicazioni su linee guida per rientro in presenza. Autonomia scolastica su organizzazione percorsi apprendimento, a scuola anche di sabato
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Come ha annunciato ieri la ministra Azzolina, giovedì saranno definite Le Linee guida insieme alle Regioni e nel frattempo è possibile visionare una bozza del Piano Scuola 2020/2021 che deve essere ancora integrata e che verrà poi presentata ufficialmente prima del fine settimana.
Nel documento viene precisato che la ripresa delle attività in presenza a settembre avverrà nel pieno rispetto delle indicazioni stabilite dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) nel documento ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico e le modalità di ripresa delle attività didattiche per il prossimo anno scolastico ", approvato lo scorso 28 maggio 2020 e successivamente aggiornato.
Per organizzare e pianificare il rientro a scuola in ciascuna regione saranno organizzati degli appositi Tavoli regionali, insediati presso gli Uffici Scolastici Regionali del Ministero dell’Istruzione a cui parteciperanno i soggetti gli operatori coinvolti nell’ ambito del sistema di istruzione. A livello locale, si organizzeranno apposite Conferenze dei servizi, su iniziativa dell’Ente locale competente, allo scopo di monitorare le criticità delle singole istituzioni scolastiche e raccogliere le istanze provenienti dalle scuole con particolare riferimento a spazi, arredi, edilizia al fine di individuare soluzioni che tengano conto delle risorse disponibili sul territorio in risposta ai bisogni espressi.
Compito dei Tavoli regionali sarà quello di coordinare le azioni indispensabili per l’avvio dell’anno scolastico, inclusi il trasporto scolastico e I ‘assistenza agli alunni con disabilità, e avviare le risoluzioni di eventuali problematiche che si potrebbero presentare.
Educazione civica dal 2020/21: Pubblicate linee guida. Costituzione, sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale i tre assi di insegnamento
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La ministra Azzolina ha annunciato di aver pubblicato le Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica. A partire dal prossimo anno scolastico, il 2020/21, questo insegnamento, trasversale alle altre materie, sarà infatti obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione, a partire dalle scuole dell’infanzia.
Ricordiamo che l’educazione civica è la materia che studia le forme di governo di una cittadinanza, con particolare attenzione al ruolo dei cittadini, alla gestione e al modo di operare dello Stato, il cui studio risale al 1958, da quando Aldo Moro con D.P.R. n. 585 del 13 giugno 1958 introdusse l’insegnamento nelle scuole medie e nelle scuole superiori. Due ore di lezione al mese tenute dal professore di storia ed è stata insegnata fino all’anno scolastico 1990/1991. Negli anni successivi ha subito diverse trasformazioni, avendo comunque un ruolo trasversale infatti da Educazione Civica si è poi trasformata in Cittadinanza e Costituzione, con decreto legge n. 137/2008. Una nuova materia affidata agli insegnanti di storia e geografia per parlare, principalmente, di educazione stradale, ambientale, sanitaria, alimentare e anche di Costituzione italiana.
Con l’entrata in vigore della legge 20 agosto 2019, n. 92, a partire dal 2020 è stata prevista l’introduzione, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, dell’insegnamento obbligatorio dell’Educazione civica e ambientale e che come ha comunicato la ministra, avrà, dal prossimo anno scolastico, un proprio voto, con almeno 33 ore all’anno dedicate.