
La specificazione delle sinistre italiane nell'ultimo quarto dell'800
1) Verso la metà degli anni '70 dell'800 si verificò una ridefinizione del quadro politico italiano: al perdere di compattezza della "Destra storica", che tese a dividersi in...

La "Destra storica" e il brutale compimento dell'unità d'Italia
1) Al momento dell'unificazione gli italiani ammontavano a 22 milioni, con una media di analfabeti pari al 78% (ma oscillazioni che andavano dal 50% della Lombardia al 90% nel...

Affermazione e crollo del Secondo Impero francese e nascita dello Stato nazionale tedesco
1) Il "Secondo Impero", fondato nel 1852 da Carlo Luigi Napoleone Bonaparte (1808-73), che per l'occasione aveva assunto il nome di Napoleone III, si caratterizzò, come poi molti regimi...

Democratici e moderati dal "decennio di preparazione" alla Seconda guerra d'indipendenza
Dopo la sconfitta dei moti quarantotteschi, fra i sovrani italiani restaurati, mentre

Mobilità 2022: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali.
#Mobilità2022 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
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Decreto Scuola: Servizio domiciliare docenti sostegno, non passa emendamento per coperture e contrasto con norme contrattuali
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Ha fatto molto discutere un emendamento che era stato proposto dai senatori di Italia Viva, D. Faraone e D. Sbrollini, in un primo momento approvato dalla Commissione Istruzione del Senato e che solo nel maxi-emendamento votato ieri in Senato è stato stralciato. Stiamo parlando dell'emendamento 1.72 a firma Faraone, Sbrollini che aveva previsto che, per garantire il diritto all'istruzione alle bambine e ai bambini, alle alunne e agli alunni, alle studentesse e agli studenti per i quali sia accertata l'impossibilità della frequenza scolastica, gli insegnanti con specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilita prestassero prioritariamente l'attività presso il domicilio degli alunni aventi diritto al maggior numero di ore settimanali di istruzione domiciliare che ne facciano richiesta. Gli insegnanti di cui al presente articolo svolgono la propria attività domiciliare con dotazione di dispositivi di protezione individuale e assicurando tutte le prescrizioni previste dalle disposizioni in materia di contrasto alla diffusione dell'epidemia da Covid-19.
L'emendamento è stato invece stralciato nella votazione finale su parere del MEF in quanto tali disposizioni comportano oneri non "QUANTIFICATI o COMUNQUE PRIVI DI COPERTURA E DI RELAZIONE TECNICA NON IDONEA". Si legge infatti nella nota MEF datata proprio 28 maggio, qui allegata quanto segue:
Decreto Scuola passa al Senato: Qui il testo approvato. Tutte le misure: Esami di Stato, aggiornamento GI provinciali, concorsi, TFA sostegno, valutazione
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Il Senato ha approvato il Decreto Scuola confermando la fiducia con 148 voti a favore e 77 contrari. Il testo ora approda alla Camera il cui esame in Aula è previsto per il 3 giugno.
La ministra Azzolina dal suo profilo Facebook annuncia che al Senato il decreto Scuola è stato approvato per passare alla Camera per poi diventare legge entro il 7 giugno, affermando: ”Quello approvato oggi in Senato è un testo migliorato, grazie al lavoro della maggioranza, che ha guardato all’interesse e alla qualità del sistema di Istruzione, mettendo al centro gli studenti”. Già nella giornata di ieri erano stati resi pubblici alcuni degli emendamenti che erano stati approvati dalla 7a Commissione Istruzione, di seguito facciamo un excursus delle tematiche di alcuni degli emendamenti presenti nel decreto Scuola il cui testo PSN pubblica qui in esclusiva:
Concorso straordinario abilitante: Al via domande di partecipazione da oggi 28 maggio fino al 3 luglio su IOL
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- Categoria: Concorsi, FIT
Mentre la compilazione per le domande di partecipazione al bando del concorso straordinario è stata sospesa in attesa dell'approvazione definitiva del decreto scuola è invece possibile, a partire da oggi 28 maggio e fino alle ore fino alle ore 23.59 del 3 luglio 2020, presentare l’istanza per partecipare al concorso straordinario abilitante scuola secondaria (DD 497 del 21 aprile 2020) attraverso il sito del Ministero dell'istruzione accedendo a Istanze on line in “Concorsi e procedure selettive." Sono molti i docenti che chiedono che differenza ci sia tra il concorso straordinario abilitante e il concorso straordinario.
Occorre affermare che due sono le sostanziali differenze del concorso straordinario ai fini abilitativi rispetto al Concorso straordinario
Valutare nell’anno del Covid-19: un vademecum per orientarsi tra PAI e PIA.
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Il momento degli scrutini di questo anomalo anno scolastico è arrivato. Proviamo a riepilogare tutti gli adempimenti previsti dalla O.M. n.11 del 16.05.2020 sulle “Modalità di valutazione nelle classi intermedie” e a mettere in luce i nodi problematici dell’ammissione nei casi di dispersione scolastica.
La prima novità riguarda l’arco temporale su cui viene esercitata la valutazione nell’anno del Covid-19: il Consiglio di Classe procede alla valutazione degli alunni sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta durante tutto l’anno scolastico, quindi in modalità in presenza e a distanza. L’indicazione ministeriale circa il metro di valutazione da utilizzare è l’invito ad utilizzare l’intera scala di valutazione in decimi. Sono fugati, dunque, tutti i dubbi sulla necessità di assegnare il 6 politico o di attribuire solo valutazioni positive.
Esami di stato 2020: ecco le scadenze previste dall'ordinanza ministeriale
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- Categoria: Varie
Vediamo quali sono le scadenze imminenti secondo l'ordinanza ministeriale n.10 del 16 Maggio 2020 concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico 2019/2020.
Ci sono al momento due scadenze imminenti:
- la redazione del Documento del 15 Maggio
- gli elaborati da inviare ai ragazzi entro il 1° Giugno da discutere in sede d'esame
Precari Sostegno: Parere contrario a procedura semplificata per accesso a ruolo sostegno. Misos chiede inserimento nel Decreto Rilancio
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- Categoria: Sostegno
Nel decreto Scuola in via di approvazione al Senato è saltato l'emendamento per la procedura concorsuale semplificata per l'accesso al ruolo su posti di sostegno prevista dall'emendamento 4.0.100 che ieri diverse testate specializzate davano per approvato. All'emendamento 4.0.100 è stato infatti dato parere contrario dalla 5.a commissione del Senato, quella del Bilancio, che l'ha respinto ai sensi dell'art. 81 della Costituzione come riportato nella documentazione agli atti riprodotta nella foto.La procedura avrebbe previsto una procedura concorsuale "semplificata" per titoli ed esame orale, su base regionale, finalizzate all’accesso in ruolo su posto di sostegno dei soggetti in possesso del relativo titolo di specializzazione conseguito in Italia ai sensi della normativa vigente.Al termine delle procedure concorsuali, i candidati sarebbero stati graduati sulla base della valutazione dei titoli e di una prova orale selettiva, superata dai candidati che avrebbero conseguito il punteggio minimo di sette decimi o equivalente, avente per oggetto i programmi vigenti dei corrispondenti concorsi ordinari per titoli ed esami.Alle predette procedure avrebbero potuto presentare domanda di partecipazione i soggetti che non risultano già collocati, per i posti di sostegno, in graduatorie preordinate alle immissioni in ruolo. Un emendamento bocciato dalla commissione Bilancio che presenta a nostro avviso anche diverse ulteriori criticità, oltre a quella delle coperture economiche, tra le quali anche possibili profili di incostituuzionalità nel momento che avrebbe vietato la partecipare anche dei docenti già presenti in altre GM o GAE in primis.
Decreto scuola: Verso approvazione al Senato. Modifiche a concorsi, GI provinciali, TFA sostegno, carta docenti ai supplenti
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Volendo prendere a prestito la citazione ”dietro ogni nuvola c’è sempre il sole” possiamo ben dire che il disegno di legge di conversione del DL n. 22-2020, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato, in discussione al Senato, ha incontrato non poche nuvole , ma per fortuna nella giornata di ieri 27 maggio, c’è stata la svolta e alcuni degli emendamenti tanto attesi, sono stati approvati dalla 7a Commissione Istruzione. Davvero tante le novità che interessano docenti precari e non riguardo al concorso ordinario e straordinario, aggiornamento graduatorie di istituto, bonus docenti, novità per TFA sostegno. Testo del decreto che sarà votato in mattinata al Senato con voto di fiducia, per poi passare alla Camera dove dovrà essere approvato definitivamente entro il 7 giugno, pena la decadenza.
Esaminiamo le novità nel dettaglio partendo dall’emendamento più discusso e che ha creato diversi momenti di tensione all’interno dei gruppi parlamentari:
Carta docente del valore di 300 euro anche ai precari con contratto al 30 giugno 2020
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AGGIORNAMENTO del 28/05/2020: Salta bonus carta docente di 300 euro ai docenti precari con contratto almeno al 30 giugno 2020. Inizialmente approvato, bocciato dalla Commissione bilancio dopo i rilievi della Ragioneria dello Stato, con il suo parere al maxiemendamento chiedendo lo stralcio
Articolo del 27/05/2020:
In commissione Cultura al Senato è stato approvato l'emendamento 2.103 al Decreto Scuola sottoscritto dai senatori De Petris, Errani, Grasso, Laforgia, Nugnes che estende la possibilità di usufruire della carta dei docenti anche per i docenti supplenti fino al 30 giugno.
Le differenze tra il bonus docenti di ruolo e il bonus docenti precari sono nel “valore” e nella "durata":
- ai docenti di ruolo viene erogato ogni anno e ha un valore di 500 euro;
- ai precari verrà erogato solo quest’anno (a meno che non intervenga un’ulteriore modifica) e ha un valore di 300 euro.
La carta può essere utilizzata per l'acquisto di:
Concorso Straordinario: il MIUR ferma la presentazione delle domande in attesa del nuovo bando
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- Categoria: Concorsi, FIT
A seguito della presentazione dell’emendamento al Decreto scuola che modifica le modalità della prova concorsuale del concorso straordinario riservato per i docenti con 36 mesi di servizio, il Ministero emana una nota con la quale ferma la presentazione delle domande la cui presentazione era prevista da domani giovedì 28 maggio. Si attenderà che l’emendamento e l'intero decreto sia approvato nella versione definitiva per emanare un secondo bando con le relative modifiche che prevedono in particolare:
Immissioni in ruolo 2020/21: Call veloce per GAE e GM, istanza per una o più province di una regione entro 5 giorni da apertura piattaforma
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- Categoria: Graduatorie e Organici
Durante l’incontro tra i sindacati e il Ministero dell’Istruzione, tenutosi il 25 maggio, si è discusso sulla call veloce (chiamata lampo) che caratterizzerà le nuove immissioni in ruolo previste dal Decreto scuola in discussione al Parlamento in questi giorni. Ricordiamo che la "call veloce", è stata introdotta dal comma 17 bis dell'art. 1 della Legge 159/2019, al fine di dare la possibilità ai vincitori di concorso, agli iscritti nelle GAE e agli idonei di concorso di spostarsi su loro richiesta in altre regioni per essere assunti, con l'obbligo però di permanenza nella sede scelta per almeno cinque anni.
Ultimate le operazioni annuali di immissione in ruolo, le assunzioni della call veloce saranno effettuate sui posti che risulteranno ancora vacanti e disponibili.
Le disponibilità saranno pubblicate sui siti internet dei rispettivi uffici e gli interessati potranno produrre le istanze per concorrere a tali posti e indicare i posti per cui vogliono partecipare (classi di concorso e tipologia di posti) e le graduatorie di provenienza che daranno l’accesso alla call veloce.
Concorso straordinario: PD fa retromarcia, restano quiz ? Granato, serve responsabilità
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- Categoria: Concorsi, FIT
Nel grande palcoscenico del mondo scuola, tra divergenze e consensi, accordi e disaccordi arriva oggi il dietrofront del PD sulla procedura del concorso straordinario nella discussione in corso in commissione Istruzione. In una nota il senatore Pd Francesco Verducci, vice presidente Commissione Cultura del Senato e primo firmatario dell'emendamento sui concorsi al Dl Scuola dichiara: “Ritengo assolutamente insoddisfacente la riformulazione proposta dal Governo sul concorso riservato ai docenti precari. Mi sembra un modo sbagliato e controproducente di tradurre l’incontro di maggioranza avvenuto alla presenza del Presidente del Consiglio”.
Ricordiamo che nel vertice convocato dal premier Conte a Palazzo Chigi, lo scorso 24 maggio, era stato trovato l’accordo di maggioranza sul decreto scuola, dopo che i gruppi parlamentari Leu e PD, avevano evidenziato la loro contrarietà alle modalità della procedura concorsuale straordinaria per i docenti precari con 3 annualità di servizio, che prevedeva una prova scritta computer based con 80 quesiti a risposta multipla. Leu e PD inoltre sono contrari a fare questa prova iniziale, ma di selezionare con un concorso per titoli e servizio, una sorta di sanatoria in quanto il concorso per titoli e servizi escluderebbe qualsiasi prova.
Il Premier Conte era riuscito a mettere l’accordo tra i gruppi parlamentari con la proposta che prevedeva che il concorso straordinario per l’immissione in ruolo di 32 mila docenti, si svolgesse dopo l’estate sostituendo la prova a crocetta con la consegna di un elaborato.
Ascani: saluto finale in presenza, arriva il NO del comitato tecnico scientifico.
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La viceministra Ascani è intervenuta all’interno del convegno organizzato da Spazioleo Ic 3 Modena in collaborazione con Giunti Scuola, CampuStore, Servizio Marconi/USR Emilia-Romagna.
Dopo una premessa in cui si è dichiarata più che soddisfatta della reazione della scuola all’emergenza, «una reazione compatta, che ha mostrato capacità di adattamento e flessibilità da parte di tutta la comunità scolastica che si è riunita di fronte ad un’emergenza assolutamente inaspettata: famiglia, docenti, studenti e personale scolastico e tutti si sono messi in gioco», è entrata nel merito delle domande, delle richieste e dei dubbi che negli ultimi giorni assillano le famiglie.
Cosa accadrà a settembre?
«Il comitato tecnico- scientifico Bianchi ha affermato la necessità per i bambini più piccoli di tornare a scuola, di ripristinare la presenza, e che non c’è una versione di scuola differente che si possa praticare ancora a settembre.
Questo ci porta a dire che «avremo bisogno di più personale; bisognerà avere un curriculum più esteso con discipline che nel tempo si sono lasciate un po' come l’arte, lo sport, la musica, il coding e dovremo moltiplicare gli spazi.
Occorrerà, insieme ai Comuni e Provincie, individuare gli spazi che serviranno e metterli in sicurezza in brevissimo tempo.
Dovremo avere dei “patti di comunità”: vedremo dentro la scuola e fuori dalla scuola delle vere comunità che collaboreranno per fare progetti speciali, che diventeranno parte integrante».