L'uso appropriato della posta elettronica certificata (PEC) e dello posta elettronica ordinaria (PEO), è un argomento evidenziato da diversi USR, primo fra tutti quello della Lombardia che detta le seguenti linee guida da osservare:


• Gli utenti non devono usare la PEC per comunicazioni a carattere ordinario (es. richiesta informazioni, bandi di concorso)
• La PEC deve essere usata solo ed esclusivamente per comunicazioni riguardanti:
1. Contenzioso;
2. Contabilità;
3. Pensioni;
4. Gestione disciplinare del personale;
5. Protocolli d'intesa, Accordi, Convenzioni tra Enti.
La PEO, invece deve essere utilizzata solo per comunicazioni a carattere ordinario, in sostituzione delle lettere spedite a mezzo posta ordinaria, nella prospettiva della dematerializzazione dei documenti cartacei, in conformità al nuovo quadro normativo. Pertanto è sufficiente inviare le comunicazioni solo attraverso posta elettronica ordinaria che possiede la stessa validità, a tutti gli effetti, della posta prioritaria.
Si deve sottolineare che tutti i messaggi trasmessi da PEC ovvero da PEO soddisfano il requisito della forma scritta e, pertanto, non seguirà più il documento originale (artt. 45 e 47 del Codice Amministrazioni Digitale).
Inoltre è bene precisare che la recentissima approvazione di un emendamento al Decreto Semplificazioni adottato dal Governo obbliga le Pubbliche Amministrazioni, a decorrere dal 2014, a comunicare esclusivamente attraverso i canali telematici e la PEC, l'utilizzo del fax è pertanto previsto solo nei casi di guasti alla PEC e/o PEO di particolari urgenze.

fonte http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=49448&action=view