img 6832Con proprio Decreto del 18 settembre 2019, la Responsabile della Direzione Generale per gli interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale ha pubblicato le graduatorie regionali di merito relative alla procedura selettiva prevista dall’avviso pubblico 11 luglio 2019, prot. 24376, ai sensi dell’art. 1, commi 725 e 726, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 per l’individuazione di un numero massimo di 120 docenti costituenti le équipe formative territoriali.

Nelle settimane scorse, i docenti che avevano presentato domanda di accesso alla selezione si sono visti recapitare in posta elettronica personale i risultati della procedura. Con l’atto del 18 settembre scorso il Ministero ha inteso rendere pubbliche le graduatorie dei soli idonei alla procedura, indicando peraltro il numero dei docenti, per regione, che saranno chiamati a formare le équipe territoriali. I docenti individuati, nei limiti dei posti disponibili per ciascuna regione, saranno collocati in regime di esonero totale dalle attività didattiche. Per la loro sostituzione gli Ambiti Territoriali (ex USP) di competenza provvederanno con supplenze annuali da conferire per tutta la durata dell’esonero, ossia dall’a.s. 2019/2020 all’a.s. 2020/2021.

 

I docenti individuati con la selezione operano nella regione e nell’area geografica provinciale o territoriale dove è presente la loro sede di titolarità. Le attività delle équipe territoriali saranno effettuate sul territorio di assegnazione e sono finalizzate a garantire la diffusione delle azioni del Piano nazionale per la scuola digitale fra tutte le istituzioni scolastiche del territorio assegnato e a promuovere azioni di formazione del personale docente e di potenziamento delle competenze degli studenti sulle metodologie didattiche innovative all’interno delle stesse istituzioni scolastiche.

Ai docenti costituenti le équipe formative territoriali possono essere affidati i compiti di sostegno e accompagnamento all’interno delle istituzioni scolastiche del territorio per lo sviluppo e la diffusione di soluzioni per la creazione di ambienti digitali con metodologie innovative e sostenibili; promozione e supporto alla sperimentazione di nuovi modelli organizzativi, finalizzati a realizzare l’innovazione metodologico-didattica, e allo sviluppo di progetti di didattica digitale, cittadinanza digitale, economia digitale, educazione ai media; promozione, supporto e accompagnamento per la progettazione e realizzazione di percorsi formativi laboratoriali per docenti sull’innovazione didattica e digitale nelle istituzioni scolastiche del territorio, anche al fine di favorire l’animazione e la partecipazione delle comunità scolastiche, attraverso l’organizzazione di workshop e/o laboratori formativi; documentazione delle sperimentazioni in atto nelle istituzioni scolastiche, nel campo delle metodologie didattiche innovative, monitoraggio e valutazione delle azioni formative adottate.

Intanto, ci giungono notizie secondo le quali, a seguito della individuazione delle équipe territoriali, molti Dirigenti scolastici non hanno inteso più costituire, nei propri Istituti, il Team digitale. Va precisato, però, che le équipe, contrariamente ai Team che sono in pianta stabile in una scuola, non potranno mai garantire il superamento delle esigenze giornaliere, vista la vastità del territorio di loro competenza. Sarebbe opportuno che le scuole, specie gli istituti Comprensivi e i Circoli didattici dove non sono previsti gli assistenti tecnici, confermino queste squadre che, da quando sono state costituite, si sono rese indispensabili per introdurre nella vecchia scuola italiana nuovi strumenti tecnologici e, soprattutto, nuove metodologie didattiche. Peraltro, la presenza del Team digitale sarebbe utile anche alle équipe che avrebbero così un interlocutore qualificato in ogni scuola di loro competenza. Riteniamo che, a riguardo, una nota di chiarimento del MIUR sia necessaria, pur sapendo che in effetti nessuno fino ad ora aveva chiesto ai Dirigenti scolastici – almeno questo ci risulta – di non rinnovare i Team digitali.