Gazzetta UfficialePassa al Senato in via definitiva il decreto Milleproroghe 2018: è stata approvata al Senato il 20 settembre il testo della legge di conversione del provvedimento con diverse novità per la scuola. Tra le novità si segnala la proroga del bonus di 500 euro ai docenti per il 2016/17 fino al 31-12-2018 e delle graduatorie per gli insegnanti all’estero. Ripristinata la chiusura delle GAE che restano blindate all'ingresso degli ITP e abilitati di seconda fascia. Di seguito tutte le novità che saranno pubblicate a breve in gazzetta ufficiale:

Stop apertura Graduatorie esaurimento

Cancellato l'emendamento che riapriva le GAE. Bloccato l’effetto del comma 3-quinqies dell’articolo 6 del decreto milleproroghe approvato dal Senato che modificava l’articolo 14 del decreto legge 2016/11. La modifica apportata dal Senato, infatti, permetteva l’ingresso di quanti erano in possesso di abilitazione nelle graduatorie provinciali, inclusi i Diplomati magistrale e gli ITP. Con le modifiche proposte alla Camera e votate al senato in ultima battuta, tale possibilità sarà preclusa e le GaE tornano ad essere ad esaurimento, senza alcuna possibilità di inserimento di nuovi abilitati.

Alternanza scuola-lavoro

 L’alternanza scuola lavoro, com’è noto, è uno dei requisiti d’ammissione all’esame di Maturità, sulla base delle novità introdotte dal D.lgs. 62/2017. La misura, tuttavia, sarà prorogata, per cui per l’esame di Stato a.s. 2018/19 non costituirà uno dei requisiti per essere ammessi alla Maturità.

Carta docente

Sarà consentita la possibilità di estendere al 31 dicembre 2018 le eventuali disponibilità relative all’a.s. 2016/2017 rimaste nella carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione (Carta del docente).

INVALSI 
Con il Decreto Milleproroghe, si bloccano per quest’anno le prove Invalsi per l’accesso all’esame di maturità, come da articoli 13, comma 2, e 14, comma 3, del decreto legislativo 62/17

Scuole all’estero

Per le scuole all’estero sono stati soppressi i commi 3 bis, 3 ter e 3 quater introdotti all’articolo 6 del testo Milleproroghe approvato al Senato. La norma consentiva una proroga (a domanda) fino a 6 anni dei mandati di quattro anni, la riduzione da 6 a 3 anni del periodo di interruzione fra due periodi di servizio all’estero e la riduzione da 6 a 3 anni del periodo da assicurare all’estero per ottenere la destinazione.

Vaccini, la documentazione va presentata entro il 10 marzo 2019

Le norme sui vaccini contenute nel decreto Milleproroghe sono quelle che hanno fatto discutere di più, in particolare le disposizioni sull’obbligatorietà per l’iscrizione a scuole materne e asili nido. Dopo aver cambiato più volte orientamento, nella maggioranza ha prevalso la linea dell’ok all’autocertificazione. Per l’anno scolastico 2018-2019 resteranno in vigore le regole attuali, che prevedono 10 vaccini obbligatori. Per i genitori, tuttavia, sarà sufficiente presentare un’autocertificazione. La documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie dovrà essere presentata entro il 10 marzo 2019. Il Milleproroghe, in sostanza, dà forza di legge alla circolare Grillo-Bussetti che aveva visto le posizioni critiche dei DS perché non sufficiente a superare gli obblighi del decreto Lorenzin.

Scuola, bonus cultura esteso a tutto il 2018

Slittano al 31 dicembre 2019 i rendiconti dei lavori fatti per la messa in sicurezza delle scuole dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe). Il bonus cultura per i 18enni viene esteso per tutto il 2018. Viene invece rinviato al primo settembre 2019 l'obbligo suI test Invalsi in quinta superiore, che da quest'anno doveva diventare requisito indispensabile per essere ammessi all'esame di Maturità. Il provvedimento non sopprime i test nell'ultimo anno delle scuole superiori, ma fa sì che la prova non sia requisito - fino all'anno scolastico 2019-2020 - per l'accesso all'esame di Stato. Dunque le prove si faranno, ma non saranno vincolanti.