i soldi non fanno la felicitàAria gelida tra Sindacati e Miur su concorsi e reclutamento, ma un nuovo incontro si è tenuto il 3 febbraio per decidere su come dovrà essere erogato il famigerato bonus al personale scolastico riformato dalla legge di Bilancio 2020 che introduce nuove disposizioni riguardo ad esso. Secondo la legge 160/2019, le risorse del “bonus docenti” saranno utilizzate dalla contrattazione integrativa a favore del personale scolastico (docente e Ata), senza ulteriore vincolo di destinazione, a differenza di quanto era stata stabilito dalla Legge 107/2015 che aveva appunto introdotto il Bonus per la valorizzazione del merito, attribuito annualmente dal Dirigente Scolastico sulla base dei criteri individuati dal Comitato per la valutazione dei docenti. I sindacati auspicano che il bonus merito riservato ai docenti confluisca direttamente nello stipendio di tutti i dipendenti del MIUR.

Durante l’incontro le OO.SS. hanno ribadito che:

 

  • le risorse non saranno più destinate a riconoscere la “premialità” dei docenti;
  • Il Comitato di valutazione non avrà più la funzione di esaminare i docenti più meritevoli;
  • Saranno le contrattazioni d’istituto a definire i criteri di attribuzione delle risorse al personale scolastico.
  • Le risorse del Bonus dovranno essere attive a partire dal 1° gennaio 2020.

Il Miur ha condiviso che la norma approvata in legge di bilancio abbia effetto a partire dal 1° gennaio 2020 e dato che il cambiamento normativo è avvenuto ad anno inoltrato, è opportuno fornire alle scuole le giuste indicazioni per affrontare questa fase di transizione.

Il fondo di 200 milioni stanziato per il Bonus Merito Docenti 2020, da quest’anno, dovrà essere distribuito tra un numero di dipendenti di circa milione e 200 mila

Chi usufruirà del Bonus merito?

  • Docenti di ruolo
  • Docenti a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche (30giugno)
  • Docenti a tempo determinato fino al termine delle dell’anno scolastico (31 agosto)
  • Personale ATA

Sono esclusi i docenti con supplenze brevi.

Il Ministero, ha comunicato che entro 48 ore, riconvocherà le OO.SS. per fornire loro una risposta definitiva alle richieste avanzate e dare alle scuole la possibilità di gestire la novità normativa senza creare disagi.