Il Miur ha reso disponibile su Istanze on Line una nuova funzione per richiedere la ricostruzione di carriera direttamente sul suo portale. Una funzione che dovrebbe consentire una velocizzazione dei tempi di elaborazione della domanda, tempi spesso lunghissimi visto che a distanza di anni tanti lamentano ancora la mancata emissione del decreto di ricostruzione di carriera che consente il riconoscimento degli scatti stipendiali.

L'istanza, destinata al personale immesso in ruolo che ha superato l'anno di prova, consente di richiedere il riconoscimento dei servizi validi prestati anteriormente alla nomina nell'attuale ruolo:

ricostruzione carriera

La procedura attivata sostituirà la richiesta cartacea seguita fino ad oggi dai docenti. Con una applicazione separata, messa a disposizione dal Miur proprio in queste ore, bisognerà presentare separatamente la dichiarazione dei servizi come mostrato nella schermata di seguito estratta provando la nuova applicazione on line:

ricostruzione carriera 1Allo scopo il Miur ha infatti messo a disposizione altra applicazione specifica per la dichiarazione dei servizi (in fase di attivazione) grazie alla quale sarà possibile elencare i servzi svolti senza pertanto presentare la documentazione cartacea  come avveniva fino a pochissimo tempo fa ed informatizzando completamente la procedura di riconoscimento dei servizi:

PSN Dichiarazione serviziLa ricostruzione di carriera consente di far valere, ai fini dell’inquadramento negli scaglioni retributivi (gradoni), i servizi (vedi paragrafo specifico) svolti precedentemente all’assunzione. Per il personale della scuola il sistema di progressione economica è articolato in gradoni di anzianità: 0-8, 9-14, 15-20, 21-27, 28-34, 35 e oltre (vedi tabella).

Quando si presenta la domanda

La ricostruzione di carriera avviene a domanda che può essere presentata una volta superato l’anno di formazione e comunque non prima del 1 settembre dell’anno scolastico immediatamente successivo, altrimenti è considerata intempestiva. La legge 107/15 (comma 209) ha previsto che le domande vadano presentate dal 1 settembre al 31 dicembre di ogni anno. La stessa legge prescrive che le ricostruzioni siano elaborate entro il successivo 28 febbraio per permetterne l'applicazione al Ministero dell'Economia
I servizi valutabili

  1. Sono valutabili i servizi di insegnamento nelle scuole statali della durata minima di 180 giorni in un determinato anno scolastico, purché prestati in possesso di idoneo titolo di studio. Vale come anno intero anche il servizio dal 1 febbraio fino agli scrutini finali (o al termine delle attività didattica nella scuola dell’infanzia). Esistono alcune limitazioni tra i vari ordini e gradi di scuola. Ricordiamo, che a seguito di norme delle varie leggi finanziarie, l’anno 2013 non è valido ai fini della ricostruzione di carriera.
  2. Il servizio di leva/civile è pienamente valutabile se era in corso alla data del 31 gennaio 1987 o successivamente. Se invece è stato prestato prima del 31 gennaio 1987 vale solo se è coperto da nomina (costanza di impiego).
  3. I servizi prestati nelle scuole paritarie, private e legalmente riconosciute non sono valutabili.
  4. Sono invece valutabili:
    1. i servizi, nelle scuole dell’infanzia (sia di ruolo che non di ruolo) e primaria (solo se di ruolo) degli enti locali, ma solo se si è a tempo indeterminato nell’infanzia o primaria.
    2. i servizi prestati nelle scuole primarie parificate (ora non più esistenti ai sensi del DL 250/05 convertito in legge 27/06) e nelle scuole secondarie pareggiate (ora non più esistenti ai sensi del DL 250/05 convertito in legge 27/06).
  5. Sono valutabili i servizi nelle università come professore incaricato, assistente incaricato e assistente straordinario

Qui uno speciale di PSN su ricostruzione di carriera

Articoli correlati
Mobilità: Servizio su paritaria e ricostruzione di carriera, GdL aprono a valutazione servizio
Ricostruzione di carriera: Modello di domanda e guida rapida con domande frequenti