Il Consiglio di Stato ha appena disposto la sospensione dell’efficacia della sentenza n. 8655/2019 del TAR Lazio accogliendo pienamente l'appello proposto dal Miur. Annullati quindi gli effetti delle decisioni del TAR, che avevano sollevato notevoli perplessità, mettendo in discussione il concorso a dirigenti scolastici per la ravvisata incompatibilità di 3 commissari. Questo consente di portare a termine la procedura concorsuale: il MIUR formalizzerà la graduatoria finale dei vincitori e conferirà i relativi incarichi a decorrere dal 1 settembre 2019, seppur con riserva nelle more del pronunciamento di merito del Consiglio di Stato. 

La VI Sezione del Consiglio di Stato ha accolto oggi, con due ordinanze gemelle, l’appello cautelare del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, e ha sospeso, in attesa del merito, la sentenza con la quale il TAR Lazio aveva annullato il concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici.
La sentenza del TAR Lazio del 2 luglio scorso aveva in particolare accolto il ricorso di alcuni candidati per incompatibilità di tre componenti delle sottocommissioni incaricate della valutazione delle prove scritte annullando completamente l'atto con cui erano stati ammessi a sostenere gli orali i candidati che avevano superato lo scritto.
Il testo dell'ordinanza (scarica da qui)
Nel testo dell' ordinanze della VI Sezione del Consiglio di stato si legge:

“...a prescindere dal merito delle questioni devolute in appello e da ogni valutazione sull’effettiva portata invalidante dei vizi dedotti (segnatamente dei vizi riscontrati dal primo giudice) … deve ritenersi preminente l’interesse pubblico alla tempestiva conclusione della procedura concorsuale, anche tenuto conto della tempistica prevista per la procedura di immissione in ruolo dei candidati vincitori e per l’affidamento degli incarichi di dirigenza scolastica con decorrenza dal 1° settembre 2019”
Le ordinanze consentono al MIUR di espletare la prova orale e procedere con il reclutamento dei dirigenti scolastici. Il Consiglio di Stato ha infatti sospeso il provvedimento del Tar Lazio e fissato l’udienza del merito il 17 ottobre 2019

Il 1 settembre dunque il Miur potrà procedere alle assunzioni  

Graduatorie dei vincitori pubblicate nei prossimi giorni (forse già lunedì 15), resta ora da attendere il parere del MEF per il consenso al contingente per le assunzioni, previsto entro il 25 luglio, in modo da avere i nuovi dirigenti in cattedra per il 1 settembre 2019.

Le parole di Bussetti

“Bene la sospensiva del Consiglio di Stato. Procederemo ora senza indugio con la pubblicazione della graduatoria e le assunzioni. So quanto hanno studiato i vincitori. Ci sono passato: ho fatto anche io questo concorso anni fa. La scuola italiana non può aspettare, ha bisogno di nuovi dirigenti scolastici per guidare i nostri istituti e superare il fenomeno dannoso delle reggenze. Glieli daremo.”

 Anche l’ANP accoglie positivamente la decisione, che appare equilibrata negli effetti in quanto consente di garantire non solo l’avvio ordinato dell’anno scolastico 2019/2020, riducendo in termini fisiologici il fenomeno delle reggenze, ma anche e soprattutto di tutelare i diritti dei candidati che hanno superato tutte le prove concorsuali.

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