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InvalsiDopo essere saltate nell'anno scolastico 2019/20 a causa dell'emergenza Coronavirus, tornano in auge le prove per il nuovo anno scolastico.

Sono state infatti stabilite le date delle Prove INVALSI 2021 per i cinque gradi scolastici che ogni anno partecipano alle rilevazioni nazionali.

Le classi interessate sono:

  • le classi II e V della scuola primaria (gradi 2 5)
  • le classi III della scuola secondaria di primo grado (grado 8)
  • le classi II e V della secondaria di secondo grado (gradi 10 e 13)

Tutti gli allievi sostengono una Prova di Italiano e una di Matematica. Gli studenti dei gradi 5, 8 e 13 svolgono anche una Prova di Inglese, suddivisa in Reading e Listening.

Distribuzione mascherineSono tanti i genitori degli studenti e gli stessi docenti che lamentano di non essere riforniti di mascherine dalla propria istituzione scolastica nonostante lo stesso Presidente Conte avesse annunciato, non molto tempo addietro, la fornitura giornaliera di 11 milioni di mascherine tramite la struttura commisariale affidata al dottor Arcuri. A fare chiarezza, con una operazione di trasparenza e open data, è stato lo stesso Arcuri dimostrando, numeri alla mano, che il Governo sta mantenendo l'impegno promesso. Sono infatti consultabili on line tutti i dati sulle mascherine chirurgiche e il gel igienizzante distribuiti nei 18.936 istituti scolastici dal commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri.

I cittadini, i genitori e gli studenti potranno quindi informarsi direttamente consultando il sistema, che si è deciso di rendere pubblico ad ulteriore dimostrazione dello sforzo che il Governo ha fatto e continua a fare per garantire lo svolgimento dell’anno scolastico con il massimo livello di sicurezza possibile e che non ha pari in nessun altro paese. 

Al 16 settembre, erano stati già distribuiti 135 milioni di mascherine chirurgiche: in media 9,5 milioni al giorno per adulti e ragazzi e 1,7 milioni per bambini. Il Commissario ha anche consegnato agli istituti 602mila litri di gel igienizzante. I dati saranno aggiornati ogni 48 ore proprio a partire da oggi 25 settembre. Sono dati la cui conoscenza è fondamentale sia per il personale scolastico che per i genitori che lamentano una mancata fornitura della mascherina chirurgica da parte dell'istituzione scolastica in cui prestano servizio o mandano i propri figli e che potranno quindi chiedere conto della effettiva disponibilità e distribuzione al dirigente scolastico.

cartadeldocente

Riattivata  la piattaforma per la carta docente con il nuovo bonus da 500 euro per l'anno scolastico 2020/21. Ciascun insegnante in possesso di una utenza SPID (chi ne è a tutt'oggi ancora sprovvisto può richiederla qui: Come richiedere SPID) potrà accedere da subito al bonus dei 500 euro previsti per questo anno scolastico 2020/21 e agli eventuali importi residui dell'anno scolastico 2019/20.

Ricordiamo che  gli importi residui riferiti all'anno scolastico 2019/20 vanno spesi, pena la restituzione, entro il 31 agosto 2021, ciascun insegnante potrà consultare la composizione del proprio borsellino elettronico attraverso la specifica funzione di “storico portafoglio”.

5462062 1808 bimbi ginocchioDopo mesi di stop forzato, è ripartito l’anno scolastico, seppur ancora tra timori, dubbi e il rischio di nuove chiusure in caso di contagi. Il primo giorno di scuola ha coinvolto 5,6 milioni di studenti.

Ancora tante le criticità: mascherine e distanziamento, sono queste due delle norme anti-Covid su cui si basa il ritorno a scuola dopo l’emergenza coronavirus. In alcuni istituti, però, qualcosa il primo giorno non ha funzionato: davanti agli ingressi si sono formati assembramenti, con genitori e studenti troppo vicini (e in alcuni casi senza protezione sul viso)

La ministra Azzolina si è commossa al termine del suo discorso a Vo' Euganeo per l'avvio dell'anno scolastico. "E' arrivato il momento - ha detto, con voce rotta dall'emozione - di riportare la scuola al centro del sistema Paese. Di rilanciarla come Istituzione di primaria importanza dove davvero si gettano le basi dell'Italia di domani. Ogni minuto perso ritarderà i progressi di una Nazione intera. Per questo dico, adesso alziamo tutti bene la testa e guardiamo avanti: Itaca è proprio là. La nostra casa, il nostro futuro. Andiamo a riprenderceli. Facciamo tutti insieme il tifo per questa ripresa. Rientriamo a scuola".

ddiCome è noto ormai la Didattica a Distanza (DAD), in questo nuovo anno scolastico, sarà Didattica Digitale Integrata, intesa come metodologia innovativa di insegnamento-apprendimento, e sarà rivolta a tutti gli studenti della scuola secondaria di II grado, come modalità didattica complementare che integra la tradizionale esperienza di scuola in presenza, nonché, in caso di nuovo lockdown, agli alunni di tutti i gradi di scuola.

A tal proposito il ministero ha emanato alcune indicazioni in materia di protezione dei dati. Spetta alla singola istituzione scolastica la scelta e la regolamentazione degli strumenti più adeguati al trattamento dei dati personali di personale scolastico, studenti e loro familiari per la realizzazione della DDI. Tale scelta è effettuata del Dirigente scolastico, con il supporto del Responsabile della protezione dei dati personali (RPD), sentito il Collegio dei Docenti.

PSN Rientro a scuolaSono molte le domande che si pongono docenti ed operatori scolastici in attesa della riapertura delle attività didattiche del nuovo anno scolastico. Domande a cui è possibile trovare risposte nelle sezioni predisposte sui siti istituzionali del Ministero dell'Istruzione e del Ministero della Salute e che chiariscono tantissimi aspetti che riguardano il rientro a scuola di docenti e studenti. Nell'articolo che segue sono riportate le le risposte alle domande più frequenti elaborate sia dal Ministero dell'Istruzione che dal Ministero della Salute in cui sono affrontate numerose questioni inerenti la possibità di riattivare la DAD, l'uso delle mascherine e la sua fornitura, distanziamento, alunni disabili, casi di febbre o sintomi respiratori, l'utlizzo di mense, lavoratori fragili. Ed ancora nelle faq che seguono sono indicate modalità di accoglimento di bambini/e dela scuola dell'infanzia, la possibilità di usare e scambiarsi giocattoli, la gestione di casi sospetti e di focolai a scuola e possibili periodi di quarantena di alunni e/o classi e docenti.

Di seguito tutte le domande e risposte più frequenti elaborate sia dal Ministero dell'Istruzione che dal Ministero della Salute.

cartadeldocenteA partire dal 1 settembre p.v. l’applicazione carta del docente sarà momentaneamente sospesa per la gestione del cambio dell’anno scolastico. Si segnala che i portafogli dei docenti già registrati verranno momentaneamente disattivati e gli importi dei buoni prenotati e non spesi verranno annullati d’ufficio ed attribuiti al residuo dell’anno scolastico 2019/2020. Inoltre saranno bloccate le funzionalità di validazione dei buoni sia da applicazione che da web service.

Ricordiamo che va spesa, pena la restituzione, entro il 31 agosto 2020 la somma riferita all’anno scolastico 2018/19. Ciascun insegnante potrà consultare la composizione del proprio borsellino elettronico attraverso la specifica funzione di “storico portafoglio”.

Misura febbreSi avvicina la data della riapertura della scuola tra polemiche e discussioni con ancora da affrontare diversi punti irrisoltiTra questi, ad esempio, anche il caso di una eventuale quarantena di un'intera classe qualora un alunno risultasse essere positivo al Covid.
Attorno a questa situazione si verrebbero a creare diversi interrogativi: se il docente della classe venisse anch'esso messo in quarantena, potrebbe continuare ad insegnare tramite DAD o la quarantena, pur senza sintomi, può essere equiparata a malattia e quindi l'insegnante non sarebbe tenuto a fare DAD ? E i genitori dei bambini in quarantena? Sarà previsto per loro un congedo retribuito o lo smart working come la proposta avanzata dalla Ministra Bonetti? E se ad essere messo in isolamento fosse addirittura un intero plesso ?

Insomma, la scuola inizierà con non pochi dubbi di gestione data una situazione ancora precaria sul modo di affrontare il Covid.