Normativa

Giovedì 11 settembre 2014 Ministero dell’Istruzione e sindacati hanno firmato definitivamente il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed ATA della scuola per l’anno scolastico 2014/2015.

Finalmente arriva la nota ufficiale del MIUR  che precisa: “le disposizioni di dettaglio contenute nella nota prot. 5181 sono efficaci esclusivamente nei confronti del personale Amministrativo in servizio nel M.I.U.R. – Comparto Ministeri – e non riguardano in alcun modo il Personale Scolastico”.

Conclusa l'udienza alla Corte di Giustizia Europea in merito al ricorso sulla legittimità della normativa italiana che nei confronti dei lavoratori della scuola pubblica consente il ricorso a contratti a tempo determinato in maniera continuativa e prolungata ben oltre il termine massimo dei 36 mesi fissati dalla direttiva europea 70 del 1999.
Nessuna sentenza storica tanto attesa visto che, come avevamo già scritto in un altro articolo, la sentenza arriverà solo tra alcun mesi e comunque entro l'anno.
Vi mostriamo il video realizzato da Gilda TV che fa il punto della situazione.

Ricordiamo a tutti  docenti immessi in ruolo in questi giorni  che il 20/02/2014 il MIUR con nota Prot. n. AOODGPER. 1441 precisa:

"Per i docenti neo nominati in ruolo su posti di sostegno, con decorrenza giuridica 1/9/2013, l’anno scolastico è considerato come anno di prova purché il neo nominato presti servizio in qualità di supplente (annuale, fino al termine delle attività didattiche o con supplenze temporanee di almeno 180 gg.)."

In Commissione Cultura del Senato, è iniziato nella mattinata del 5 novembre l'esame del provvedimento di conversione in legge del decreto 104 "La scuola riparte".

Il Senato dovrebbe votare nella giornata del 7 anche se non è ancora ben chiaro se si riuscirà ad approvare il provvedimento con modalità ordinaria o se il Governo sarà costretto a porre il voto di fiducia per evitare ritardi provocati da un eccessivo numero di emendamenti presentati dalla minoranza (Lega e M5S).

Il DL 104/2013  approda in Senato per essere convertito, pena decadenza, entro l’11 novembre, dubitiamo quindi ci sia tempo materiale per ulteriori emendamenti o modifiche.

Le sanzioni disciplinari previste dal decreto Brunetta non si applicano ai docenti. E dunque, la sospensione dal servizio inflitta al docente dal dirigente scolastico è nulla per violazione del principio di legalità. 

Una sentenza del TAR, appena emessa, chiarisce che il diploma magistrale non ha valore abilitante. La sentenza, che sicuramente interesserà tanti diplomati magistrali, giunge a seguito di ricorso intentato da una diplomata che si era vista negato il riconoscimento dell'idoneità all'insegnamento dal MIUR, con specifico provvedimento, del proprio diploma di maturità magistrale conseguito nel 1991/92.