mobilitàdocentiLa fase della mobilità straordinaria per i futuri docenti rischia di essere un caos per il ddl #BuonaScuola ora diventato un maxiemendamento. Ormai palesata l'intenzione di fare solo nomine giuridiche per buona parte delle assunzioni entro settembre 2015 che saranno poco meno di 40 mila rinviando oltre 60 mila al prossimo anno scolastico per il 2015/16 per l'organico dell'autonomia. Ma leggendo il comma 107  del testo presentato sorgono vari interrogativi anche per il piano di mobilità straordinario.

Nel testo si legge infatti che, per l'anno scolastico 2016/2017 è avviato un piano straordinario di mobilità territoriale e professionale su tutti i posti vacanti dell'organico dell'autonomia, rivolto ai docenti assunti a tempo indeterminato entro l'anno scolastico 2014/2015. Tale personale partecipa, a domanda, alla mobilità per tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale, in deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia, su tutti i posti vacanti e disponibili inclusi quelli assegnati in via provvisoria nell’anno scolastico 2015/2016 ai soggetti di cui al comma 95, lettera b (sono i docenti assunti dalle GAE), assunti sulle fasi successive a quella ordinaria ovvero su posti attribuiti sulla fase nazionale per organico di diritto e organico aggiuntivo (comma 97, lettere b e c).
Quindi i docenti delle Gae assunti con nomina giuridica sui posti della fase nazionale rischiano di vedersi i loro posti portati via per la mobilità straordinaria. Rischio che non è assolutamente contemplato nel testo del maxiemendamento per i docenti assunti dalle GM. 
Questa diversità di atteggiamento rispetto ai docenti assunti da GAE resta al momento assurda e incomprensibile ma al di la che dovrebbe essere estesa o esclusa sia a i docenti assunti dalle GM, andrebbe spiegato come si possano decidere immissioni giuridiche su una provincia o regione per posti che potrebbero essere non più disponibili dopo la fase di mobilità straordinaria.
Ma le assurdità non finiscono mai di stupire. Nel testo infatti si legge che successivamente, i docenti di cui al comma 95, lettera b (docenti provenienti dalle GAE) assunti a tempo indeterminato sulla fase nazionale b e c, a seguito del piano straordinario e assegnati su sede provvisoria per l'anno scolastico 2015/2016, partecipano per l'anno scolastico 2016/2017 alle operazioni di mobilità su tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale, ai fini dell'attribuzione dell'incarico triennale.
Quindi in sostanza si citano soltanto i docenti assunti dalle GAE mentre i docenti assunti dalle GM non sono inseriti in questa seconda fase successiva disponibile dal prossimo anno. In sostanza è come se si fosse voluto favorire e tutelare i docenti idonei delle GM evitando che i loro posti fossero portati via dalla mobilità straordinaria del 2015/16, quindi blindando i posti su organico aggiuntivo loro attribuiti. Ma nello stesso tempo il testo impedisce ai docenti assunti dalle GM, per l'anno successivo di partecipare essi stessi alle operazioni di mobilità nazionale, obbligandoli a restare in quei posti.
Va detto poi che limitatamente all'anno scolastico 2015/2016, i docenti assunti a tempo indeterminato entro l'anno scolastico 2014/2015, anche in deroga al vincolo triennale sopra citato, possono richiedere l'assegnazione provvisoria interprovinciale.
Di seguito si riportano alcune delle altre assurdità previste nel testo su cui si porrà la fiducia e che potrebbero portare al caos per la fase di mobilità straordinaria:

1.Si indica che la mobilità riguarderà tutti i posti vacanti e disponibili inclusi quelli assegnati in via provvisoria nell’anno scolastico 2015/2016 ai soggetti di cui al comma 95, lettera b), leggendo il testo si evince che  la mobilità  avverrà solo per i posti tipo b) destinati a coloro che si trovano nelle graduatorie ad esaurimento e non sui posti tipo a) per coloro che si trovano nelle graduatorie del concorso.

2. Ormai è chiaro chi farà domanda di mobilità finirà negli albi con contratti triennali.

3.Già è iniziata  la compilazione delle domande di assegnazione provvisoria  con scadenza 30 giugno per la scuola dell’infanzia e primaria, 15 luglio per la scuola secondaria di primo e di secondo grado. Ci saranno i tempi per modificare queste domande visto la deroga per quest'anno al vincolo triennale?

4.Inoltre non era più logico fare prima la mobilità e poi sui posti liberi fare le immissioni visto che si tratta in maggioranza di nomine  solo giuridiche?

 

Realmente un qualcosa di impensabile per la mente umana, sicuramente una delle riforme peggiori mai pensate per il mondo della scuola. Solo la testardaggine, l'arroganza e presunzione di un gruppo di persone  che sembrano avulse a qualsiasi richiamo e critica può portare avanti un progetto così scellerato   che porterà ad  una serie interminabile di contenziosi.