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E' decisamente arrivato il momento di dire: BASTA! In data 19 dicembre sul sito NOIPA.MEF.GOV appare la seguente:

OGGETTO: Interventi in applicazione del D.P.R. n. 122 del 4 settembre 2013, pubblicato sulla G.U. del 25 ottobre 2013, in merito alla proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici dipendenti.

 

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Si comunica che, sulla rata di gennaio 2014, è programmato l'intervento in applicazione del DPR in oggetto che contiene alcune disposizioni riguardanti il trattamento economico dei pubblici dipendenti. In particolare le disposizioni che prevedono interventi sul sistema NoiPA sono: 1) proroga fino al 31 dicembre 2014 dell'art. 9, comma 21, D.L. 78/2010, relativo al blocco degli automatismi stipendiali per il personale non contrattualizzato (art. 1, comma 1, lett. a), D.P.R. 122/2013). L'applicazione di tale blocco è esclusa, ai sensi del comma 22 del D.L. 78/2010, per il personale della magistratura, avvocati e procuratori dello Stato. 2) proroga fino al 31 dicembre 2013 dell'art. 9, comma 23, D.L. 78/2010, relativo al blocco degli automatismi stipendiali per il personale del Comparto Scuola (art. 1, comma 1, lett. b), D.P.R. 122/2013).

Bene! Ciò significa che coloro i quali, come la sottoscritta, a Settembre avevano ricevuto il tanto agognato e MERITATO scatto stipendiale (in ritardo di un anno poiché già bloccato nel 2012!) a gennaio, invece di percepire gli arretrati non ancora versati, dovranno RESTITUIRE allo Stato ciò che era loro diritto percepire, poiché maturato attraverso il proprio LAVORO quotidiano in classe e si vedranno retrocessi alla precedente fascia stipendiale di appartenenza. Ciò mentre i docenti che hanno ottenuto lo scatto nel 2011 sono stati "sanati" di scatto e arretrati la scorsa primavera! Il peggiore incubo ipotizzabile non si avvicina neanche lontanamente alla follia ormai raggiunta dalla realtà e dalle decisioni (per DECRETO!) dei nostri parlamentari!
In Italia si è deliberato, dunque, di sbeffeggiare (dopo proclami di investimenti e riqualificazione della scuola!) i docenti e di far cassa ancora una volta sulla loro pelle (e ormai il senso è letterale!). SINDACATI TUTTI DOVE SIETE? DOVE ERAVATE IL 19?
A cosa è dunque servito dimezzare il MOF se non SOLO a impoverire ulteriormente le risorse a disposizione delle scuole? Come pensate sia accettabile restituire nel mio caso, ad esempio, più di 800 euro una tantum sottraendoli alla propria dignità (che ormai evidentemente nessun legislatore riconosce alla nostra professione), al proprio lavoro, al proprio diritto, alla propria vita? Come pensate sia ancora possibile credere in una vostra tutela?
Come è ormai possibile riconoscersi in una qualunque ideologia politica, sociale, culturale quando sulla nostra categoria, che dovrebbe contribuire a formare i futuri cittadini, si stanno perpetrando abusi e ingiustizie? Qualcuno ci risponda, perché perdere speranze e non avere più interlocutori attendibili e attenti non può che essere solo pericoloso per il futuro di questo Paese!

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fonte http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=50976&action=view