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GranatoIl rientro a scuola a settembre sta animando numerosi dibattiti alla ricerca di risposte ai tanti quesiti che aleggiano sulla ripresa scolastica. Ministero e Regioni lavorano in simbiosi al fine di giungere a delle Linee Guida per il rientro in sicurezza a settembre.

La Senatrice Bianca Laura Granato (M5S) in un suo intervento sul Canale YouTube del Meetup di Ciampino ha affrontato alcune problematiche che rappresentano i punti su cui converge la ripresa didattica in presenza e alle quali sta lavorando la ministra Azzolina.

Vediamo in sintesi alcuni dei punti su quali la senatrice Granato si è espressa:

 

PERSONALE ATA: aumento dell’organico per poter attuare tutte le misure di sicurezza. Prevista la loro presenza a scuola già dal 22 agosto.

DAD: C’è tutta la volontà politica e governativa di considerare la didattica a distanza esclusivamente come una metodologia a supporto della didattica tradizionale e non sostitutiva della stessa. Purtroppo molti studenti sono rimasti esclusi, in particolare la senatrice fa riferimento agli alunni diversamente abili, ai BES, agli alunni della scuola primaria e della secondaria di primo grado, i quali sebbene il decreto Cura Italia abbia stanziato 79 mila euro per ovviare alle problematiche legate all’attuazione della DAD, hanno avuto delle concrete difficoltà, lì soprattutto dove era indispensabile una presenza fisica che guidasse l’alunno. Solo nel caso si dovesse avere un ritorno epidemiologico del virus si ricorrerebbe all’uso esclusivo della DAD

DATA DI INIZIO ANNO SCOLASTICO: L’avvio del nuovo anno scolastico dovrebbe avvenire Il 14 settembre, data unica per tutte le scuole sul territorio, concordata dal Ministero e dalle Regioni, contrariamente a quanto avveniva negli anni precedenti, il cui calendario scolastico era stabilito in piena autonomia dalle Regioni.

EDIFICI SCOLASTICI: Gli edifici scolastici presenti in Italia hanno delle realtà disomogenee per cui la ministra Azzolina sta effettuando un lavoro di ricognizione sul territorio concertandosi con gli Enti locali al fine di adottare delle misure efficienti e che suppliscano alle esigenze differenziate per territori. È chiaro che visto i tempi stretti, non sarà possibile effettuare interventi di edilizia strutturale di grande intensità.

SPAZIO AULA: Una classe, in situazione di sicurezza, deve poter garantire 2 metri quadri a studente, più l’insegnante, per cui le classi all’interno di una scuola per favorire la didattica in presenza devono rispettare queste indicazioni. Secondo la senatrice Granato l’ipotesi di usare altri locali che gli enti locali potrebbero mettere a disposizione, creerebbe non pochi problemi soprattutto per la dislocazione del personale ATA in più luoghi.

USO DELLE VISIERE DI PLEXIGLASS: in sostituzione delle mascherine per favorire una migliore respirazione degli alunni durante le ore di lezione.

DOPPI TURNI/SDOPPIAMENTO DELLE CLASSI: L’ipotesi di doppi turni è stata accantonata e lo sdoppiamento delle classi dovrebbe tener conto dell’organico a disposizione anche se l’orario dei docenti potrebbe arrivare a coprire le 24 ore. Inoltre si potrebbe ridurre l’ora di lezione a 40/50 minuti.

MENSA SCOLASTICA: Si potrebbe fornire agli alunni cibo in confezione sterile, lì dove ovviamente ci siano degli spazi appositi per le mense e che consentano anche la sanificazione dell’ambiente.

TRASPORTO PUBBLICO: Dovrà essere incrementato l’uso di mezzi in circolazione ed adottare misure di sicurezza. Ricorso alla mobilità dolce (forme di mobilità caratterizzate da un'elevata sostenibilità ambientale e costituite da infrastrutture quali percorsi pedonali e per utenti a mobilità ridotta, percorsi ciclabili e altre tipologie di utilizzi sostenibili)  in quei luoghi dove è possibile.

Appare chiaro dall’intervento della senatrice che le linee guida per il rientro a settembre siano in pieno work in progress e che il tutto avvenga all’ombra di altri scenari che potrebbero riaprirsi dopo l’estate.