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PSN Esami di stato conclusivi terza mediaSono trascorsi quasi tre mesi da quando il DPCM del 4.3.2020 decretò la sospensione didattica in tutte le istituzioni scolastiche del territorio nazionale per attuare il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Da allora il ministero dell’istruzione ha avviato la procedura della didattica a distanza (DAD) istituendo una pagina  web per fornire il supporto necessario al lavoro dei dirigenti scolastici, del personale e degli insegnanti nei percorsi didattici a distanza per tutti gli  alunni compresi quelli con disabilità. Docenti ed alunni sono stati catapultati in un universo sconosciuto o quasi, ed è così che il remote learning è diventata la loro quotidianità.

Negli anni ‘60 del secolo scorso la DAD si limitava a delle lezioni notturne trasmesse in televisione in cui il docente trametteva il suo sapere attraverso una lezione che riproduceva in modo lezioso quella in presenza sostituendola e che non prevedeva nessuna interazione da parte dello studente.

Fortunatamente l’approccio di oggi è diverso e i dispositivi tecnologici a disposizione hanno messo in atto una DAD sincrona e asincrona dando agli studenti la possibilità di avere un’interazione continua con i loro docenti, con la consapevolezza, che nulla possa sostituire, la lezione in presenza fatta dalla condivisone di emozioni, sorrisi, e attivazione delle relazioni sociali dettate anche dal momento in cui la lezione è in corso.

La DAD ha dato la possibilità ai docenti di continuare a tenere per mano i propri studenti, molti dei quali si sono persi lungo il cammino, altri si sono nascosti dietro ad una video chiamata, mantenendo una telecamera spenta per motivi di privacy o per meglio nascondere la propria inadeguata preparazione alla lezione del giorno e magari mettendo in atto tutte le strategie possibili per dimostrare le loro fittizie competenze. Sicuramente studenti motivati, già dall’inizio dell’anno scolastico, hanno continuato a perseverare nel loro essere degli “alunni modello” anche al tempo del Covid 19. Ma è accaduto anche che nella fase della DAD, con gli alunni alle prese con questa nuova realtà, dovendosi adeguare ad un approccio diverso all’apprendimento e all’uso dei dispositivi tecnologici per motivi didattici, tutti siano stati posti ad uno stesso nuovo livello di partenza.

Paradossalmente quegli alunni che in classe non emergevano ed erano poco predisposti ad interagire con il docente e a volte con gli stessi compagni, si siano fatti notare per la loro presenza e costanza con miglioramenti anche dal punto di vista delle loro prestazioni didattiche. Ciò molto probabilmente è da addursi al fatto che la difficoltà comune, avvertita da tutti gli alunni, abbia dato una spinta motivazionale a chi forse si sentiva oppresso dal compagno più esuberante e dalle prestazioni scolastiche sempre impeccabili. Un anno scolastico che comunque ha visto il trionfo anche delle frasi stereotipate legate alla DAD: Prof non la vedo; non la sento; ora esco e poi rientro; accendi/spegni il microfono; accendi la videocamera; non sono riuscito a connettermi …  e via di seguito che stanno accompagnando le lezioni nelle aule virtuali.

Certamente un anno scolastico atipico su cui si è abbattuto lo spettro del Covid 19 e che ha avuto non poche influenze sull’aspetto emozionale di tutti, ma che ha mutato il modo di far scuola e quindi anche la valutazione degli studenti, gli stessi docenti hanno dovuto rimodulare la programmazione iniziale in seguito all’introduzione della didattica a distanza come unica modalità di erogazione della stessa.  

Le direttive di questi cambiamenti in atto, sono arrivate dal Ministero dell’istruzione che ha diffuso le seguenti ordinanze:

Stiamo arrivando in dirittura d’arrivo, infatti la sospensione delle attività della didattica a distanza è alle soglie, seppur con date diverse e a seconda dei calendari scolastici regionali. Il momento della valutazione e quindi degli scrutini è uno dei tanti impegni che è annoverato tra i compiti della funzione docente. Infatti i docenti entro la data stabilita dello scrutinio dovranno consegnare al coordinatore la relazione finale delle loro classi, ovviamente anche in questo caso si tratterà di una relazione che sarà adeguata alla DAD, lo stesso dicasi anche per la relazione finale per gli alunni diversamente abili.

 In riferimento a questi documenti alleghiamo degli esempi di relazione finale e di griglia di valutazione in DAD.