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RAV

Il Miur, con nota prot. 7697 del 28-06-2017, annuncia la proroga relativa alla chiusura della piattaforma per l’aggiornamento del Rapporto di autovalutazione (RAV) al 10 luglio 2017.

Questo per venire incontro alle esigenze espresse dalle Istituzioni scolastiche e dalle Organizzazioni sindacali, considerato che in questo periodo i Dirigenti scolastici sono alle prese con numerosi adempimenti.

Di seguito riportiamo le parti salienti della nota della DGOSV n. 5204, del 12 maggio 2017 (precedente l'integrazione del 28 giugno), con le indicazioni operative:

(…) con quest’anno riprende il ciclo triennale del procedimento di valutazione e, come ogni anno, si procede con l’aggiornamento del Rapporto di autovalutazione (RAV).

Ogni Dirigente scolastico/Coordinatore didattico, attraverso il supporto del Nucleo interno di valutazione e il confronto con la comunità scolastica, avrà la possibilità di rivedere le analisi effettuate nel precedente RAV e, solo se è necessario, di procedere alla revisione delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi di processo.

In particolare l’aggiornamento del RAV si rende necessario in presenza di cambiamenti sostanziali intervenuti nell’istituzione scolastica, alla luce di nuovi dati e dei dati aggiornati, delle eventuali osservazioni pervenute da parte del Direttore dell’USR ai Dirigenti scolastici in merito alla definizione degli obiettivi, nonché delle osservazioni dei Nuclei esterni di valutazione, se la scuola è stata oggetto di visita.

Nel periodo di riapertura della piattaforma RAV saranno messi a disposizione di ogni istituzione scolastica statale e paritaria dati aggiornati desunti dal Questionario scuola, unitamente a valori di riferimento esterni (benchmark) e ad altri dati aggiornati disponibili nel sistema informativo del Ministero; per quanto riguarda alcuni indicatori, saranno fornite delle tabelle con le sequenze storiche, in modo da offrire una visione dinamica ed evolutiva della propria situazione e poter, se necessario, rivedere le analisi effettuate negli anni precedenti.

Per quanto riguarda le scuole che sono state oggetto di processi di dimensionamento e hanno acquisito un nuovo codice meccanografico, i Dirigenti scolastici, con il supporto dei Nuclei interni di valutazione, dovranno svolgere ex novo il lavoro di analisi e di autovalutazione.

Come richiamato nella Nota DGOSV prot. 2182 del 28 febbraio 2017, ai fini di una buona ridefinizione del RAV è opportuno riprendere i criteri di qualità indicati nelle varie circolari e Note ministeriali sull’avvio del Sistema nazionale di valutazione, documenti rinvenibili sul Portale del Sistema nazionale di valutazione all’indirizzo http://www.istruzione.it/snv/scuole_normativa.shtml.

Nella revisione o nuova compilazione del RAV è opportuno porre una particolare attenzione alla definizione delle priorità e dei traguardi, in quanto è nella sezione n. 5 del RAV (Individuazione delle priorità) che si sono riscontrati gli elementi di maggiore debolezza.

Si evidenziano a tal proposito i passaggi principali indicati nello stesso format del Rapporto:

Le funzioni di riapertura e chiusura della piattaforma

La piattaforma sarà aperta il 15 maggio 2017 e sarà chiusa il 30 giugno 2017 (prorogata al 10 luglio). (...)

Per facilitare le operazioni legate al processo di revisione del RAV è possibile consultare la Guida all’autovalutazione oltre alla Mappa aggiornata degli indicatori all’indirizzo: http://ext.pubblica.istruzione.it/SistemaNazionaleValutazione/. Come già avvenuto negli ultimi due anni scolastici, i RAV, una volta pubblicati, verranno inseriti direttamente nell’apposita sezione del portale Scuola in Chiaro.

(…) Successivamente sul Portale SNV sarà messo a disposizione dei Dirigenti scolastici uno strumento (cruscotto) grazie al quale sarà possibile effettuare un confronto con le altre istituzioni scolastiche del territorio nazionale sulla base dei dati presenti nei RAV pubblicati nell’a.s. 2015/16. Le credenziali da utilizzare per l’accesso alla piattaforma del RAV sono le stesse usate per l’accesso ad altre aree del Portale SNV e sono legate nominativamente ai Dirigenti scolastici. Al momento della riapertura della piattaforma i Dirigenti scolastici che hanno cambiato sede di titolarità al 1° settembre 2016 troveranno associata alle proprie credenziali la nuova sede e i Dirigenti scolastici con incarico di reggenza su altra istituzione scolastica saranno associati anche al codice meccanografico di quest’ultima. In caso di smarrimento del nome utente o della password è necessario usare le funzioni di “Recupero nome utente” e/o di “Reset password” presenti nella maschera di login, utilizzando come mail di riferimento quella personale istituzionale. Per quanto riguarda i Coordinatori delle scuole paritarie, le credenziali di accesso sono quelle già utilizzate nello scorso anno per la compilazione del RAV e possono eventualmente essere recuperate secondo la procedura sopra descritta. Nel caso in cui si fosse verificato in quest’anno scolastico il cambiamento del nominativo del Coordinatore didattico, si chiede di inviare una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con i dati anagrafici, l’indirizzo email e il codice fiscale del Coordinatore affinché si possa procedere alla sua abilitazione all’accesso al Portale.

Casi particolari

 

Scuola dell’infanzia

In questo anno scolastico si è svolta una consultazione sulla bozza del RAV per la scuola dell’Infanzia, annunciata alle scuole con nota MIUR del 27/01/2016 e svolta nel settembre 2016, che ha evidenziato una condivisione molto diffusa dello strumento proposto (per i dati sulla consultazione vedi http://www.invalsi.it/infanzia/). Nel prossimo anno scolastico 2017/18, si svolgerà una sperimentazione diffusa sul RAV infanzia a cura dell’INVALSI con l’obiettivo di affinare gli strumenti per arrivare ad un utilizzo ordinario da parte di tutte le scuole dell’infanzia.

 

Istituti di istruzione secondaria superiore con pluralità di indirizzi o Istituti Omnicomprensivi

Non si ritiene opportuno che le istituzioni scolastiche ricorrano ad analisi “separate” per indirizzo/ciclo di scuola che potrebbero condurre alla redazione di RAV differenziati. Ogni istituzione scolastica deve elaborare un unico RAV, anche se è stato elaborato un differente Questionario scuola per indirizzo/ciclo di scuola. Le scuole possono, comunque, recuperare la specificità dei propri indirizzi/cicli:

a. integrando gli indicatori RAV con indicatori autonomamente definiti;

b. evidenziando tale caratteristica nella motivazione dei giudizi assegnati per ciascuna area, ove necessario.

 

Istruzione e formazione professionale

Con riferimento al sistema di istruzione e formazione professionale, le priorità strategiche e le modalità di valutazione, secondo quanto previsto dall’art. 2 del D.P.R. 80/2013, sono definite con linee guida adottate d’intesa con la Conferenza unificata previo concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. In merito al procedimento di valutazione dell’istruzione e formazione professionale è in atto una sperimentazione, coordinata da un comitato tecnico scientifico presso INVALSI, su cui seguiranno informazioni e proposte operative.

 

Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA)

In considerazione delle specificità degli assetti organizzativi e didattici dei CPIA, è allo studio di un gruppo di lavoro appositamente costituito presso l’INVALSI la definizione di un format peculiare del RAV. Per questo anno scolastico, dunque, i CPIA sono esonerati dalla stesura del RAV.

 

(in allegato sito e note)