XXXI Olimpiadi di Fisica

Si è conclusa nella giornata di ieri, 22 aprile, presso il Liceo scientifico “Enrico Medi” di Senigallia (AN), la XXXI edizione delle Olimpiadi di Fisica, con l'assegnazione delle medaglie ai dieci studenti vincitori.

Le Olimpiadi di Fisica, promosse dal MIUR – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione – sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sono organizzate con la collaborazione del Gruppo Olimpiadi dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF); si tratta di competizioni a carattere individuale, rivolte agli studenti delle scuole secondarie di II grado che mostrano particolare inclinazione per lo studio della Fisica.

 

Numeri:

  • Istituti scolastici registrati alle Olimpiadi: 850;

  • 50.000 gli studenti coinvolti a tutte le eliminatorie (a livello di istituto e regionale), rimasti poi in 104 per la corsa per il podio;

  • 104 finalisti che si sono cimentati nelle due prove: una pratica, a carattere sperimentale, e una teorica, svoltosi nelle giornate del 20 e 21 aprile, giornate in cui si sono svolte lezioni da parte di studiosi distintisi nel campo della Fisica a livello nazionale e internazionale.

 

Regolamento:

 

LE GARE DI ISTITUTO DI PRIMO LIVELLO

  • 2.1 Alle Gare di Istituto possono prendere parte studenti della scuola secondaria superiore senza limitazione di età. Lo Statuto delle International Physics Olympiads (IPhO) esclude dalla partecipazione gli studenti che abbiano già compiuto i 20 anni al 30 giugno dell’anno in cui si tiene la competizione internazionale pertanto gli studenti che si trovano in tale condizione potranno partecipare alle gare solamente fino alla Gara Nazionale inclusa.

  • 2.2 Gli studenti che, nell’anno precedente, hanno partecipato alla Gara Nazionale delle Olimpiadi della Fisica, sono ammessi direttamente alla gara di secondo livello e pertanto non prendono parte alla Gara di Istituto.

  • 2.3 Le prove delle Gare di Istituto si tengono nelle scuole iscritte alle Olimpiadi della Fisica

  • 2.4 La scuola che ospita la Gara di Istituto provvede, con procedura interna a decidere sulle modalità di partecipazione dei propri studenti alle Gare di Istituto:

  • a ricevere i testi della prova prodotti dal Gruppo Olimpiadi dell’A.I.F. I testi sono gli stessi per tutte le scuole in cui si tiene la Gara di Istituto. 

  • a conservare i materiali ricevuti per la prova con la massima riservatezza 

  • alla produzione delle copie dei testi per la prova in numero pari agli studenti partecipanti 

  • a operare in modo che la prova possa tenersi nella data, nella fascia oraria e con la durata indicate nel testo stesso della prova, in locale adeguato e con l’adeguata assistenza per garantire un corretto andamento dei lavori 

  • a nominare uno o più docenti responsabili della Gara di Istituto delle Olimpiadi della Fisica. Tali docenti saranno garanti del punteggio assegnato agli elaborati degli studenti in base ai criteri definiti dal Gruppo Olimpiadi dell’A.I.F. 

  • a segnalare entro il termine previsto alla Segreteria delle Olimpiadi della Fisica gli studenti che saranno ammessi alla gara di secondo livello, selezionati in base alle regole riportate nel successivo paragrafo 3.1. La segnalazione avverrà secondo la procedura indicata alla scuola dalla Segreteria delle Olimpiadi della Fisica. Non sono compresi nel numero degli studenti segnalati quelli ammessi direttamente alla Gara di Secondo Livello di cui al paragrafo 2.2 e quelli di cui al successivo paragrafo 2.5.

  • 2.5. Gli studenti di cui al precedente paragrafo 1.3, se ammessi a partecipare alla Gara di Istituto, saranno aggregati ad una scuola vicina alla loro sede di residenza che sia iscritta alle Olimpiadi della Fisica e disposta ad accettarli. La correzione dei lavori di studenti aggregati è affidata all’insegnante responsabile delle Olimpiadi di Fisica nella scuola ospite. Il medesimo insegnante provvederà a comunicare alla Segreteria delle Olimpiadi della Fisica il punteggio assegnato agli studenti aggregati. 

  • 2.6 Non è prevista la possibilità di prove suppletive in caso di qualunque impedimento, anche indipendente dalla volontà dell’Istituto scolastico o di singoli studenti. 

LE GARE LOCALI DI SECONDO LIVELLO

  • 3.1 Alle Gare di Secondo Livello partecipano gli studenti segnalati dalla scuola seguendo la graduatoria dei punteggi ottenuti nella Gara di Istituto. Ciascuna scuola può segnalare al più cinque nomi effettivi ed uno di riserva purché il punteggio da essi conseguito sia superiore ad un punteggio minimo. Il punteggio minimo verrà comunicato alle scuole insieme ai materiali per la Gara di Istituto.

  • 3.1.1 Alla Gara di Secondo Livello partecipano inoltre gli studenti di cui al paragrafo 2.2.  

  • 3.2 Non è ammessa la partecipazione di un numero di studenti superiore a cinque per ciascuna delle scuole iscritte secondo il precedente paragrafo 1.1 , escluso il caso previsto nel paragrafo 2.2. In caso di parità di punteggio è lasciata ad ogni Istituto la facoltà di fissare i criteri per procedere alla necessaria ulteriore selezione degli studenti classificatisi a pari merito. 

  • 3.3 Gli studenti aggregati secondo le regole indicate al paragrafo 1.3 e che hanno preso parte alla Gara di Istituto sono ammessi alla Gara di Secondo Livello se hanno conseguito un punteggio non inferiore alla media dei punteggi degli studenti frequentanti le scuole iscritte e ammessi alla Gara Locale nel loro Polo. Il Polo è definito nel successivo paragrafo 3.5 

  • 3.4 Le scuole che ospitano studenti aggregati possono segnalare per la partecipazione alla Gara Locale un massimo di sei studenti interni (cinque effettivi e una riserva) indipendentemente dal numero di studenti esterni ad esse aggregati.

LA PROVA

  • 3.5 La prova si svolge nel luogo nella sede, nella data, nella fascia oraria e con la durata comunicati alle scuole aderenti alle Olimpiadi della Fisica in occasione dell’invio dei materiali per la Gara di Istituto. La sede della Gara Locale verrà indicata nel seguito con il vocabolo Polo. 

  • 3.6 In ogni Polo esiste un responsabile della Gara di Secondo Livello. 

  • 3.7 I testi per la prova sono stati prodotti dal Gruppo Olimpiadi e sono identici per tutti i poli. 

  • 3.8 Insieme ai testi della prova il Gruppo Olimpiadi ha definito i criteri oggettivi per la valutazione degli elaborati. I responsabili dei Poli si atterranno a tali criteri per valutare ed assegnare i punteggi agli elaborati degli studenti partecipanti alla gara. 

  • 3.9 Non è prevista la possibilità di prove suppletive, neppure in caso di malattia o altri impedimenti indipendenti dalla volontà di singoli studenti.

LA GARA NAZIONALE 

  • 4.1 La Segreteria delle Olimpiadi della Fisica convoca alla Gara Nazionale studenti selezionati con i criteri seguenti: 

    • 4.1.1 gli studenti che in ciascun Polo hanno conseguito il punteggio migliore che saranno detti vincitori della Gara di Secondo Livello. È ammesso un solo vincitore per ciascun Polo. In caso di pari merito il responsabile del Polo effettuerà una scelta tenendo conto del punteggio ottenuto dagli studenti nella Gara di Istituto. Se la parità permane si privilegeranno gli studenti che seguono il corso inferiore. In casi ancora indecidibili il responsabile del Polo procederà, insindacabilmente, alla scelta in accordo col Gruppo Olimpiadi dell’A.I.F. Non si procede a surroga in caso di rinuncia del vincitore della Gara di Secondo Livello a partecipare alla Gara Nazionale.

    • 4.1.2 gli studenti che hanno ottenuto, in base alla graduatoria nazionale, un punteggio superiore ad una soglia che sarà stabilita ogni anno dal Gruppo Olimpiadi dell’A.I.F.  

    • 4.1.3 studenti che frequentano classi inferiori alla quinta e che non rientrano nelle liste formate ai precedenti punti, ma ritenuti comunque meritevoli, in base ai risultati conseguiti, di incoraggiamento da parte dal Gruppo Olimpiadi dell’A.I.F.   

  • 4.2 I responsabili dei Poli provvederanno ad inviare alla segreteria delle Olimpiadi della Fisica gli elaborati corretti della Gara di Secondo Livello degli studenti del Polo convocati alla Gara Nazionale.

CREDITI

  • 4.3 Il Gruppo Olimpiadi si riserva di invitare a prendere parte alla Gara Nazionale studenti già classificatisi entro la terza fascia di merito alla Gara Nazionale nell’anno precedente.

GRADUATORIA DI MERITO ALLA GARA NAZIONALE

  • 4.4 Formata una graduatoria dei risultati della Gara Nazionale si definiscono le seguenti fasce di merito: detto M il punteggio medio dei primi cinque in graduatoria 

    • Prima fascia: studenti con punteggio >= al 90% di M 

    • Seconda Fascia: studenti con punteggio >= al 70% di M 

    • Terza Fascia: studenti con punteggio >= al 50% di M

  • 4.5 Menzioni di merito sono assegnate agli studenti che non rientrano nelle categorie precedenti ma hanno risolto almeno un problema in maniera particolarmente meritevole a giudizio della commissione di valutazione.

 

Di seguito i nomi degli studenti premiati a pari merito:

  • Marco AMBROSINI - Liceo Scientifico “Plinio Seniore” - Roma;

  • Luca ARNABOLDI - Liceo Scientifico “Enrico Fermi” - Cantù (CO);

  • Alberto BASSI - Liceo Scientifico “Giovanni Marinelli” - Udine;

  • Filippo BIGI - Liceo Scientifico “Antonio Zanelli” - Reggio Emilia;

  • Lorenzo BRESOLIN - IIS “Bruno-Franchetti” - Venezia;

  • Jacopo Guoyi CHEN – Liceo Scientifico “Ascanio Landi” - Velletri (RM);

  • Federico CIMA - Liceo Scientifico “Don Milani” - Montichiari (BS);

  • Niccolò PORCIANI – Liceo Scientifico “Barsanti e Matteucci” - Viareggio (LU);

  • Alessandro SECCARELLI – Liceo Scientifico “Galeazzo Alessi” - Perugia;

  • Alessandro TRENTA – Liceo Scientifico “Galileo Galilei” - Crema (CR)

Ricordiamo, infine che tra i vincitori della Gara Nazionale, cinque verranno selezionati per rappresentare l’Italia  alle IPhO, le Olimpiadi Internazionali della Fisica, che si svolgeranno il prossimo luglio in Indonesia a luglio. Infatti -come specificato nel sito dedicato - le Olimpiadi Italiane della Fisica hanno lo scopo di selezionare la squadra che rappresenta l’Italia alle International Physics Olympiads (IPhO). In accordo con lo statuto delle IPhO, le Olimpiadi Italiane della Fisica sono istituite a seguito del riconoscimento della crescente importanza che la fisica riveste in tutti i campi della scienza e della tecnologia e nell’istruzione di base dei giovani. 

 

 FORMAZIONE DELLA SQUADRA ITALIANA ALLE IPHO 

  • 5.1 La squadra viene selezionata a conclusione di un seminario che ha anche funzione di formazione degli studenti che sosterranno la competizione internazionale.

PARTECIPAZIONE AL SEMINARIO DI FORMAZIONE DELLA SQUADRA

  • 5.2 Partecipano al seminario di formazione della squadra non meno di dieci studenti selezionati secondo la graduatoria della Gara Nazionale e in base a crediti acquisiti con livelli di eccellenza nella partecipazione alla Gara Nazionale, alla selezione della squadra ed alle Olimpiadi Internazionali di Fisica degli anni precedenti.  

  • 5.3 Possono essere invitati al seminario come uditori studenti particolarmente meritevoli che frequentano classi di livello inferiore alla terminale.

LA SQUADRA ITALIANA ALLE IPhO

  • 5.4 Per la formazione della squadra sono selezionati cinque studenti e due riserve. La selezione si basa sui risultati di una prova teorica che comporta la soluzione di problemi e di una prova sperimentale. Saranno considerati inoltre, entro una percentuale complessiva del 30%, crediti acquisiti con risultati eccellenti nella Gara Nazionale dell’anno in corso e di anni precedenti e con la precedente partecipazione alle IPhO. 

  • 5.5 La partecipazione ai programmi di formazione della squadra per gli studenti di cui al paragrafo 5.2 ed al successivo programma di allenamento della squadra è una condizione per poter partecipare alle IPhO nella squadra rappresentativa italiana.  

  • 5.6 I membri della squadra sono tutti tenuti a seguire il calendario di partecipazione alle IPhO reso noto almeno un mese prima della partenza dai leader del Gruppo Olimpiadi che guidano la squadra.