Fedeli Senato

Alle ore 13.45, le Commissioni riunite Cultura di Camera e Senato, presso la Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio, hanno svolto il seguito dell’audizione della Ministra dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Valeria Fedeli, sulle linee programmatiche del suo dicastero.

 

  • VIDEO precedente audizione presso le Commissioni cultura riunite – 26 gennaio 2017-

  • VIDEO dell'intervento di oggi - 21 febbraio 2017-

 

I punti toccati:

 

Università

Fedeli analizza in primis la situazione dell'Università: sul Diritto allo studio sono stati fatti molti passi in avanti, ma ancora c'è molta strada da fare. Si cercherà di velocizzare ed eliminare i ritardi nell'accreditamento delle borse di studio. Saranno poi introdotte nuove regole anche per le attività di tutoraggio. In merito alla chiamata diretta per i professori universitari, la ministra dichiara che la situazione è stagnante da ben 10 anni;tuttavia vi sono risultati con il ritorno di più di 250 professori. Infine saranno previsti più fondi per gli Atenei del sud. Riconoscere centralità all'Afam agevolandone l'autonomia già a partire dal 2017.

 

Scuola

Patto educativo tra scuola, genitori, alunni e Istituzioni; tema oggetto di serio approfondimento con la commissione bicamerale infanzia adolescenza.

Sicurezza: valorizzazione di un uso consapevole delle nuove tecnologie dei ragazzi e delle ragazze. La scuola non emargina e spero che il disegno di legge sul cyberbullismo venga approvato presto dalla Camera. Sull'edilizia scolastica il Miur ha fatto e farà molto con il piano "Scuole Sicure", "Scuole Innovative" e inoltre con i mutui Bei (etc.). C'è moltissimo da fare soprattutto nelle scuole edificate su aree sismiche; il Miur presenterà un emendamento governativo per finanziare le indagini di vulnerabilità sismica degli edifici a rischio con lo stanziamento di 100 milioni nelle zone colpite dal terremoto.

In merito ai pagamenti dei contratti dei supplenti da parte di Miur e Mef, Fedeli dichiara che vi sono stati dei ritardi risolti con un'emissione straordinaria del 9 gennaio, con stipendi accreditati a fine mese.I docenti devono essere pagati con regolarità.

Mobilità ed assegnazioni provvisorie Già da dicembre il Miur è attivo per risistemare la situazione ingarbugliata. Nel 2017-2018 si ritorna alla mobilità ordinaria con le stesse percentuali: il 30% sarà destinato ai docenti nelle graduatorie ad esaurimento, un altro 30% tramite concorso (entrambi prima erano al 25%). la mobilità professionale (l'unica ridotta) passa dal 20 al 10%. Con 207mila domande ci sono stati dei ritardi, ma sono fermamente intenzionata a fare in modo che l'a.s. 2017-2018 inizi con tutti i docenti in cattedra.

In merito al Reclutamento sarà prevista una fase transitoria per i precari. Gli abilitati entreranno in ruolo con superamento di un esame orale; i non abilitati con 36 mesi di servizio invece entreranno in ruolo dopo un concorso semplificato. Con 36 mesi di servizio si svolgerà un tirocinio ridotto rispetto ai nuovi laureati.

Concorso docenti è stato il più grande concorso pubblico della storia italiana. Molte prove si sono concluse nei tempi stabiliti. Altri si stanno per concludere. Per Infanzia e Primaria, viste le numerose domande, la procedura è stata più lenta, ma tutto si completerà prima dell'inizio del prossimo anno scolastico.

In merito alla questione dei Dirigenti scolastici, vi sono numerosissime carenze numeriche e numerose reggenze; ecco perché cercherò di accelerare il bando di concorso per nuovi presidi.

 

 

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