Un emendamento al decreto del Fare, introdotto in “zona Cesarini” da Pd e Lega, prevede che per le comunicazioni all’interno di tutta la PA italiana d’ora in poi si utilizzi solo la modalità telematica: un provvedimento epocale, per la cui attuazione c'è ora solo da attendere il sì definitivo al dl.

 

Potrebbe avere  le ore contate l’uso del fax all’interno della pubblica amministrazione. Quindi anche nelle segreterie di oltre 8mila scuola italiane. All’interno del decreto del Fare è stato infatti introdotto (nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 agosto per volontà dei senatori di Pd e Lega) un emendamento che vorrebbe far attuare tutte le comunicazioni della PA attraverso la più sicura (e soprattutto gratuita) modalità telematica. "Ferma restando l'esclusione dell'invio a mezzo fax", si legge nell’emendamento.

 

Anche se moltissime istituzioni amministrative e scolastiche già adottano da tempo la modalità telematica, sia per le comunicazioni ufficiali (utilizzando anche la Pec), sia per quelle interne, si tratta di un passaggio epocale.

 

Per avere la certezza che il provvedimento passi (alla Camera alla fine non se ne fece nulla…), bisognerà però ora attendere l’esito dei lavori previsti al Senato nella giornata di lunedì 5 agosto: l'esame del decreto, infatti, ancora non è entrato nel vivo. E lo farà in 'zona cesarini' il 5 mattina, prima che il testo sbarchi in Aula nel pomeriggio.
 
Fonte:Tecnica della Scuola.