giannini

Arriva anche la doccia fredda da parte del Ministro Giannini in merito alla sentenza della della Corte di Giustizia Europea che impone l'assunzione dei precari, in sostanza non cambia"assolutamente nulla"

 Iscriviti alla nostra Fan page

Per il Ministro, la sentenza "conferma la bontà del progetto 'La Buona Scuola'. Avevamo colto nel segno quando, in tempi non sospetti, avevamo parlato di una patologia italiana legata alla realizzazione di concorsi ogni 15 anni e alla copertura di posti vacanti e disponibili attraverso contratti a tempo determinato". In merito alla riforma precisa che "a gennaio verrà approvata". "Abbiamo un provvedimento in corso – spiega -. In Cdm è stata approvata la legge di Stabilità per il recupero delle risorse necessarie, in queste settimane procederemo al completamento con il recepimento di qualche modifica. Qualcosa cambierà sulla formazione degli insegnanti per i bambini stranieri. La formula originaria di questa parte del documento era troppo debole". In particolare sulla sentenza europea, come  spiegato in questo nostro articolo la Giannini precisa,"si riferisce solo ai posti vacanti e disponibili che sono oggi circa 18mila Ata compresi, circa 15mila solo i docenti. Ad avere i requisiti previsti dalla sentenza è un numero limitato di persone, saranno 15mila al massimo. Il nostro piano assunzioni va molto oltre". 

Il Ministro conclude "E' chiaro che chiunque vede aprirsi uno spiraglio dopo questa sentenza può fare ricorso. Ma l'Italia è un paese che si fonda sui ricorsi e in questo ministero e in tutta l'amministrazione pubblica lo sappiamo bene". 

Articoli correlati:

Sentenza UE: precari con TFA e PAS nessun ruolo, si solo a risarcimento se si hanno requisiti

Corte UE: sentenza shock, esclusi i precari con incarico su organico di fatto

Esclusiva PSN: Comunicato Stampa e testo integrale sentenza della Corte di Giustizia Europea