Saranno i primi in Italia, già dai prossimi giorni, ad essere chiamati a coprire le supplenze tramite telefono cellulare. Decisivo l'esperimento andato a buon fine un anno fa. Solo se subentrano problemi si attuerà l'ormai vecchia procedura del fonogramma.


Gli insegnanti del Trentino Alto Adige non sono solo i più stakanovisti: oltre ad iniziare per primi l'anno scolastico, già il prossimo 5 settembre, i precari saranno anch'esso i primi in Italia ad essere chiamati a coprire le supplenze tramite sms. La decisione è stata presa il 23 agosto dalla Giunta della Provincia autonoma di Trento, con una delibera firmata dall'assessore all'istruzione Marta Dalmaso.


Una procedura specifica prevede tempi precisi per l'accettazione, con chiamata a un numero che viene fornito nel messaggio e l'utilizzo della vecchia e consueta procedura del fonogramma, con più chiamate registrate, solo in caso di assenza di numero di cellulare della persona da contattare o di sms non ricevibile per ragioni tecniche. L'accettazione della proposta dovrà inoltre essere immediata e la sottoscrizione del contratto individuale di lavoro potrà anche avvenire immediatamente, già all'atto della sottoscrizione del contratto, se possibile, fermo restando comunque che i contratti non potranno avere decorrenza anteriore alla data di inizio delle lezioni.
Con questa modalità, inoltre, vengono ridotti i termini per l'assunzione in servizio, eguale a tutti gli incarichi, ovvero entro le 24 ore successive all'accettazione, salvo diverso termine eventualmente assegnato dal dirigente scolastico.
''L'auspicio - ha spiegato l'assessore trentino Dalmaso - è di garantire la massima celerità nel reperimento degli aspiranti docenti, quindi la massima copertura del fabbisogno d'organico in tempo utile per l'inizio dell'anno scolastico. Lo scorso anno l'hanno sperimentato otto scuole, con buoni risultati''.
http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=47931&action=view

cfr. anche https://www.professionistiscuola.it/controcorrente/378-i-precari-di-trento-annunciano-proteste-contro-le-nomine-tramite-sms.html