Varie

Alleghiamo istruzioni per lo svolgimento degli esami di stato conclusivi del primo ciclo d'istruzione

Disponibile  il motore di ricerca MIUR per la ricerca della commissione per gli Esami di Stato 2014

In allegato tutte le Commisioni Esami di Stato  Campania 2013/14

L’ineffabile ministra Giannini a due giorni dalle lezioni europee e in piena campagna elettorale per il suo partito ha inventato l’ennesimo decreto che acuisce il già troppo martoriato panorama del precariato nella scuola. Ha unilateralmente, senza alcuna preventiva informativa con le organizzazioni sindacali, emanato un provvedimento che recupera per le future immissioni in ruolo coloro che pur avendo vinto il concorso del 2012 non erano arrivati ad un posto utile per l’assunzione poiché il numero delle cattedre disponibili era stato chiuso e blindato dal precedente decreto del ministro Profumo.

Pubblichiamo il comunicato giunto in redazione inviato dal gruppo fb "PRECARI UNITI CONTRO I TAGLI" in risposta alla possibilità molto concreta che il Miur decida per lo scorrimento delle Graduatorie di merito del concorso 2012 oltre i posti messi a bando.

A seguito dell’emissione dell'ormai famoso "tweet" del Ministro Giannini del 15 maggio, in concomitanza sospetta con l'imminente tornata elettorale, si è diffuso e amplificato uno sconcertante annuncio, ad opera del Capo di Gabinetto del Ministro, dott. Fusacchia, relativo all’immissione di 7000 "idonei" non vincitori del concorso del 2012, per l’anno scolastico 2015/2016, in attesa che venga bandito il prossimo concorso-truffa, utile a tenere eternamente sui libri e in un'eterna propedeutica aspiranti insegnanti che non avranno mai una cattedra.

Pubblichiamo il comunicato giunto in redazione inviato dal Coordinamento Lavoratori Scuola Milano "3 ottobre"  in risposta alla possibilità molto concreta che il Miur decida per lo scorrimento delle Graduatorie di merito del concorso 2012 oltre i posti messi a bando.

Comunicato  Coordinamento Lavoratori Scuola Milano "3 ottobre" 

Da settimane, più precisamente dall’ormai famoso tweet del Ministro Giannini del 15 maggio, si rincorrono voci e annunci ad opera del Capo di Gabinetto del Ministro, dott. Fusacchia, sull’immissione di 7000 idonei non vincitori del concorso del 2012, per l’anno scolastico 2015/2016, in attesa che venga bandito il prossimo concorso. Il Ministro Profumo spacciava il concorso come una grande novità meritocratica, oggi scopriamo che il bando di quel concorso può essere modificato ex post da un decreto a danno di chi da anni risulta abilitato e specializzato all'insegnamento.
Affermiamo con decisione che si tratta di un’operazione scorretta e foriera di ulteriori confusioni e pasticci per quel che riguarda il reclutamento dei docenti. Nelle GaE sono presenti decine di migliaia di precari da almeno 14 anni. Molti di loro erano precari anche prima dell’istituzione delle Graduatorie Permanenti, ora ad esaurimento. Persone che da decenni permettono il funzionamento della Scuola Pubblica Statale, subendo l’umiliante trattamento dell’assunzione e del continuo e reiterato licenziamento, anno dopo anno. Tutti si sono debitamente formati con le modalità che all’epoca erano loro indicate dal Ministero dell’Istruzione: corsi abilitanti speciali, concorsi, SISS. Negli anni abbiamo continuamente assistito a promesse di assunzione, seguite regolarmente da tagli massicci, a partire dall’osceno intervento del ministro Gelmini.

Sconcerto in redazione per quanto avvenuto al riguardo del sondaggio lanciato da Professionisti Scuola in cui si chiedeva "Scorrimento delle graduatorie del concorso a cattedra oltre i posti messi a bando. Sei favorevole o contrario ?". 

Adozione dei libri facoltativa, possibilità per le scuole di produrre in proprio materiali didattici digitali da proporre agli studenti, precisi paletti per i testi consigliati. Sono alcune delle novità che riguardano le adozioni dei testi scolastici contenute nella circolare inviata alle scuole. Una sorta di vademecum per guidare dirigenti e insegnanti fra le novità che entrano in vigore dal prossimo anno scolastico. Da questa ‘tornata’ l’adozione dei libri diventa facoltativa, con la possibilità per i collegi dei docenti di scegliere anche strumenti alternativi, purché coerenti con i limiti di spesa stabiliti per legge e con i programmi in vigore.