Varie

In un comunicato, il parlamentare Gallo del M5S denuncia la mancata emanazione di decreti attuativi alle disposizioni fatte approvare dai 5 stelle nel Decreto Istruzione del novembre 2013 e annuncia una interpellanza al Ministro Giannini. A oltre otto mesi, infatti, dalla sua emanazione mancano i decreti necessari per dare corso a quanto approvato riguardo la tutela della salute nelle scuole e la formazione dei docenti

Adesso è ufficale, Professionisti Scuola Network in qualità di Associazione Professionale è stato ammesso a partecipare al tavolo di confronto sul reclutamento dei docenti organizzato dal M5S che si terrà venerdi 11 luglio presso la sala del Mappamondo della Camera. Giunge quindi alla seconda fase operativa il tavolo di confronto sul reclutamento nel quale daremo voce ai precari e alle proposte dei nostri utenti.
Il M5S ha deciso di articolare il confronto in due momenti distinti.

Nella prima fase, infatti, sono state raccolte e raggruppare tutte le proposte dei partecipanti al tavolo in base all'omogeneità di contenuti e obiettivi, tramite un questionario predisposto allo scopo che doveva essere compilato e rispedito entro e non oltre il 20 aprile 2014.

Agg.07/07/2014
Viste le numerose mail di chiarimento giunte in redazione precisiamo che l'inoltro della diffida era consigliabile come indicato nell'articolo, ma non vincolante ai fini del ricorso.
Per coloro che non hanno inoltrato o non vogliono inoltrare la diffida PSN ha predisposto modulo raccolta dati per aderire al ricorso da spedire insieme alla copia del bonifico sempre all'indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., successivamente alla ricezione della mail PSN spedirà ai ricorrenti il resto delle istruzioni operative.

06/07/2014

Professionisti Scuola ricorre contro il Miur per la mancata attribuzione del bonus di 6 punti ai docenti abilitati tramite SSIS, SFP, corsi biennali di COBASLID e Didattica della Musica. È infatti ormai scaduto il termine di 15 giorni concesso al Miur dai docenti che hanno spedito la diffida preparata da PSN con la quale si chiedeva di adottare un provvedimento di riconoscimento del bonus di 6 punti previsto dalle  recenti sentenze del Consiglio di Stato, che rendono giustizia di una controversia che si trascinava da oltre 10 anni come ricostruito in questo articolo di PSN. Bonus di sei punti aggiuntivo che,  come chiarito da PSN, spetta per tutte le classi di concorso in cui il docente sia abilitato per frequenza di corso di specializzazione all'insegnamento secondario (SSIS) che sia a cascata o meno, anche se non utilizzata come abilitazione per l'attribuzione dei 30 punti aggiuntivi.

Totò LivellaVisto che ancora ad oggi arrivano segnalazioni in redazione che molti docenti disinformati si stanno recando ai Centri per l'impiego, riproponiamo l'articolo e la poesia rivisitata sulla livella del grande Totò. Molti docenti dal primo luglio, con la scadenza del contratto il 30/6, sono alle prese con gli adempimenti per richiesta della nuova prestazione NAspi che sostituisce la vecchia Aspi e mini-Aspi. Tanti precari, spinti anche da indicazioni errate di operatori disinformati di CAF, sindacati e call center di INPS, nonostante non sia più necessario recarsi al Centro per l'Impiego per comunicare lo stato di disoccupazione, come abbiamo evidenziato in questo articolo già dall'anno scorso, continuano a praticare un rito antico che li vede recarsi presso i CPI sottoponendosi ad estenuanti file fin quasi dall'alba del mattino per un adempimento che può essere invece fatto comodamente on line dal sito INPS. A questi docenti precari, fedeli alle loro abitudini,  veri eroi moderni nel sottoporsi ad inutili file chilometriche, dedichiamo una esilarante poesia, proprio per questo ancora attualissima, scritta da una docente due anni fa proprio in occasione di una personale disavventura capitata mentre era in attesa di dichiarare lo stato di disoccupazione presso il CPI.

Per fugare ogni dubbio alleghiamo screen della schermata che permette di rendere la dichiarazione di immediata disponibilità lavorativa direttamente online sul sito INPS anche per la nuova prestazione Naspi:

Naspi centro impiego

Riportiamo  nota MIUR prot. n. 1630 del 19-06-2014 in merito  alla gestione della casella di posta eletronica @istruzione.it. 

Il Ministero dell’istruzione ha pubblicato il testo definitivo del Decreto Interministeriale 28 del 5 giugno 2014 concernente il programma sperimentale per lo svolgimento di periodi di formazione in azienda per gli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado per il triennio 2014-2016. Il programma, previsto dalla Legge di conversione del Decreto Legge 104/13 (art. 8 bis comma 2), “contempla la stipulazione di contratti di apprendistato, con oneri a carico delle imprese interessate e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”.

Il Ministro Giannini, durante il Question Time settimanale alla Camera dei Deputati, ha risposto ad una serie di interrogazioni parlamentari tra cui quella presentata da Silvia Chimenti (M5S) e riguardante lo sfruttamento dei docenti precari presso i cosiddetti diplomifici. L'interrogazione, riprendendo il Dossier del prof. Paolo Latella sulle numerose irregolarità di scuole paritarie che non pagano i propri docenti costringendoli a promuovere alunni fantasma non frequentanti per ottenere punteggio in graduatoria. Dossier, lo ricordiamo, inviato ai Ministri Carrozza e Giannini, senza ottenere alcuna risposta.

Oggi alle 15 in diretta tv su Rai3, in una interrogazione parlamentare presentata dalla parlamentare Chimenti e firmata da tutti i membri del M5S presenti in della Commissione Istruzione, il Ministro Giannini dovrà rendere conto delle scuole paritarie-diplomificio che sfruttano i docenti precari senza corrispondere alcuna remunerazione e impongono loro di promuovere gli allievi. 
Grazie al M5S e al coraggio di docenti come Paolo Latella, oggetto di numerose minacce per aver redatto un dossier sul business delle scuole diplomificio e di giornalisti come Antonio Siragusa finalmente in Italia si rompe la reticenza sugli abusi e sui ricatti a cui sono costretti i lavoratori della scuola.

Qui il testo dell'interrogazione: