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Categoria: Formazione, TFA e PAS
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La Commissione Istruzione ha votato come ammissibile un emendamento che prevede per gli abilitati con TFA ordinario la priorità per il conferimento degli incarichi annuali al 31 agosto e 30 giugno sulle disponibilità provinciali.
L'emendamento formulato in una maniera criptica potrebbe essere il grimaldello per dare vita all'ingresso in Graduatoria ad Esaurimento ai docenti abilitati con TFA ordinario in una QUARTA fascia aggiuntiva visto che si propone l'ultilizzo di "apposite graduatorie provinciali" da usare "in subordine allo scorrimento di queste ultime (le GAE)".
Va infatti osservato che gli abilitati TFA ordinari hanno già diritto all'inserimento in seconda fascia di Graduatoria di istituto quindi non si comprende come mai nell'emendamento si parli genericamente di "apposite graduatorie provinciali" senza affatto citare la seconda fascia. 

Di seguito il testo dell'emendamento ammesso dalla Commissione:

Dopo il comma 3, aggiungere il seguente: 

3-bis. Nelle more dell'aggiornamento triennale delle graduatorie di istituto ai sensi dell'articolo 9, comma 20 del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, i docenti inseriti nella III fascia delle predette graduatorie che abbiano conseguito il titolo di abilitazione sono scelti prioritariamente rispetto agli iscritti privi del suddetto titolo. Ai fini di aggiornare le modalità di attribuzione delle supplenze in conseguenza della trasformazione in graduatorie ad esaurimento delle graduatorie permanenti di cui all'articolo 401 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca adotta, in previsione dell'aggiornamento da effettuarsi in relazione al triennio 2014/2015 – 2016/2017, le opportune modifiche al decreto ministeriale 13 giugno 2007, n. 131, al fine di estendere la possibilità di ricoprire gli incarichi di supplenza di cui all'articolo 1, comma 1, lettere a) e b) a personale abilitato non inserito nelle predette graduatorie permanenti, in subordine allo scorrimento di queste ultime, prevedendo il loro inserimento in apposite graduatorie provinciali.