Formazione, TFA e PAS

il MIUR, con nota 12685 del 25 novembre, ha invitato i Direttori Regionali ad estendere la fruzione del diritto allo studio(150 ore) ai docenti che frequenteranno i PAS, attivati con DD n.45/2013.

Nella nota che si allega all'articolo si può leggere:

"La Tecnica della Scuola" propone in esclusiva il decreto dipartimentale n. 45 attraverso cui il Miur dà attuazione ai PAS: tutte le indicazioni in caso di alto o basso numero di candidati nella stessa classe di concorso. I "bonus" in caso di presenza di dottorato o corsi post-laurea. L'indicazione agli atenei è far partire i corsi entro fine 2013 e di svolgere gli esami prima del 31 luglio 2014.

L'associazione Diesse riporta anticipazioni di modifiche al decreto DM n. 249/2010 sulla formazione iniziale dei docenti riferendo che sarebbero già partite le richieste di parere agli organismi rappresentativi.

Tre le modifiche essenziali del decreto: La prima  estenderebbero la possibilità di espletare i PAS anche nell'anno accademico 2015/6 visto il ritardo fin'ora accumulato nell'attivazione dei percorsi abilitanti, includendo come servizio valido anche quello prestato nel 2012/3.
La seconda conferisce preferenza nell'attribuzione degli incarichi ai docenti già abilitati tramite TFA ordinario  per le supplenze conferite dalla terza fascia d’istituto.
La terza prevede una graduatoria unica nazionale per le selezioni del TFA Ordinario futuro, così come già avviene per l'iscrizione alla facoltà di medicina. Di seguito il dettaglio delle novità che andranno a modificare il DM 249/10 se approvate.

 

 I punti salienti del decreto che il Ministero che il Ministero ha firmato venerdì 22 novembre e si appresta a pubblicare per garantire l’avvio dei Percorsi speciali abilitanti (PAS) dall’a.a. 2013/14

Giungono in redazione anticipazioni importanti circa la possibilità di attivare i PAS per infanzia e primaria. Secondo le informazioni di Professionisti Scuola, la CRUI (Conferenza dei Rettori delle università Italiane) si sarebbe espressa in maniera molto contraria ai PAS per infanzia e primaria. Dalle notizie ufficiose che arrivano in redazione, siamo in grado di anticiparvi uno stralcio del verbale con le motivazioni circa il rifiuto ad organizzare i percorsi abilitativi riservati ai docenti in possesso di diploma magistrale.

Una nota appena pubblicata dall' USR Campania, la N. 9042/U del 15/11/2013 relativa ai corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, destinati al personale docente appartenente alle classi di concorso in esubero per l'a.s. 2013/14 da l'esatta dimensione del fenomeno dei docenti in esubero che il MIUR intende riconvertire sul sostegno. 

Una nuova sentenza del TAR, la n. 9735/2013 appena depositata, stabiliste che il diploma magistrale non ha valore abilitante e da ragione al Miur confermando le disposizioni dell'art.15, comma 16, del D.M. 249/10 che istituisce "percorsi formativi finalizzati esclusivamente al conseguimento dell’abilitazione per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria” riservati ai possessori di diploma di maturità magistrale (in sostanza si tratta dei PAS per infanzia e primaria). 
La sentenza, che sicuramente interesserà tanti diplomati magistrali, giunge a seguito di ricorso intentato da diversi diplomati che chiedevano il riconoscimento del valore abilitante del diploma magistrale e l'annullamento  dell'articolo 15 comma 16 del Dlgs 249/10.

Ormai siamo agli ultimi dettagli. Queste le novità anticipate ai sindacati: al via pure i corsi per discipline con pochi iscritti, con ricorso ad accorpamenti ed e-learning; le attività formative dureranno 900 ore (un terzo in presenza), pari a 36 CFU; rimangono incertezze per infanzia e primaria; per quanto riguarda i permessi studio sono in arrivo le deroghe; forse si sblocca pure la questione degli AFAM. 

Il Miur continua a fornire indicazioni sul prossimo avvio dei Percorsi abilitanti speciali, cui sono interessati circa 65mila candidati all’abilitazione: nel corso dell’ultima riunione con i sindacati, svolta al Miur il 13 novembre, l’amministrazione ha fatto sapere che i corsi prenderanno il via entro un mese (metà dicembre) e dovranno necessariamente terminare entro giugno 2014. Fermo restando, che le attività formative si svolgeranno secondo il calendario che verrà fissato da ogni ateneo organizzatore.