Sostegno

Aggiornamento 8/3/2014

Arrivano nuovi aggiornamenti sulle immissioni in ruolo sul sostegno. I ritardi, come avevamo previsto, sarebbero da attribuire ai nuovi decreti di rettifica appena pubblicati e alla necessità di porre rimedio alla nomina di docenti che sono stati immessi senza averne titolo visto le nuove graduatorie rettificate. Situazione di stallo dovuta quindi all'ennesima pubblicazione di decreti di rettifica delle graduatorie del concorso che mostra tutta l'inefficienza dell'USR, oggetto ora anche di interpellanza parlamentare.

Partono i corsi per la riconversione dei docenti in esubero in Campania. Pubblicati gli elenchi dei docenti ammessi ai corsi di specializzazione per il sostegno destinati al personale appartenente a classi di concorso in esubero.
Di seguito gli elenchi degli ammessi e le attribuzioni per ogni Univerisità

Dopo diversi mesi, trascorsi tra continui annunci del Governo e del Ministro Carrozza, finalmente tra qualche giorno dovrebbero veder la luce le 4447 immissioni in ruolo previste dal “Decreto scuola”.

Il MIUR ha da sempre manifestato la volontà di eliminare gli squilibri esistenti (a livello nazionale, regionale e locale) tra i diversi ordini di scuola e, per le scuole superiori di secondo grado, tra le diverse aree rispetto al rapporto alunni/docenti di sostegno. Questo è il motivo per cui, dalla prossima tranche di immissioni in ruolo (2014/15), si procederà con una suddivisione dei posti che tenga conto di un generale riequilibrio regionale.

Come da mesi denunciato da PSN nel silenzio assordante di sindacati compiacenti, la nota appena emessa dal Miur rischia di far saltare un numero consistente di immissioni in ruolo rispetto alle 4.447 annunciate da mesi con grandi proclami dal Governo. Nella nota è infatti scritto al riguardo dei posti da dare a ruolo che "La tabella a sinistra (dove c'è scritto II tranche) indica il numero massimo di nomine effettuabili per quella provincia. Tali posti infatti vanno prioritariamente assegnati per riassorbire l'eventualte esubero esistente ed evitando di crearne di nuovo."

Si è tenuto oggi al Miur un incontro relativo all´ unificazione delle aree della DOS nelle fasi della mobilità. 

La nostra Delegazione ha ribadito la contrarietà della FGU ad anticipare al 2014/15 la suddetta unificazione che diverrà operativa per le immissioni in ruolo e le supplenze dall´ anno scolastico 2017/18, cioè quando ci sarà l´ aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento per il triennio 2017/20.

Aggiornamento 20-02-2014

Emanata una nota di chiarimenti dal Miur nota prot. n. 1441/14: conseguenze della rinuncia alla nomina in ruolo e validità anno di prova se si sta svolgendo una supplenza.

Aggiornamento 6-02-2014


Appena pubblicata dal Miur la circolare operativa prot. n. 362 del 6 febbraio 2014, con le indicazioni per le 4.447 immissioni in ruolo su posti di sostegno per l’anno scolastico 2013/2014, in base al decreto "L' istruzione riparte", convertito in Legge n. 128/2013.
Confermata la tabella di ripartizione del contingente pubblicata.

PSN avvisa che la circolare presenta, a nostro avviso, notevoli profili di illegittimità che chiariremo a breve e che senza ulteriore nota di chiarimento del Miur potrebbero mettere a rischio le nomine con conseguenti ritardi e accantonamenti di posti per ricorsi giudiziari.

L'Usr Campania con nota prot. n. 584/U del 27 gennaio ha ripubblicato la graduatoria definitiva del personale in esubero ammesso a frequentare a titolo gratuito il corso dispecializzazione sul sostegno. La graduatoria in ogno caso è stata stilata soltanto in base a requisiti anagrafici, senza alcun riferimento al merito e senza sottoporre i docenti di ruolo allapreselezione iniziale, come previsto invece dalla norma vigente e come denunciato più volte in diversi articoli di Professionisti Scuola.

Si attendevano per ieri notizie certe almeno sul primo contingente delle 4.447 immissioni in ruolo previste dal decreto Istruzione convertito in legge a novembre. A testimoniare la confusione che regnava sulla vicenda, bastava leggere i resoconti della scorsa settimana dove ogni sigla sindacale raccontava una sua versione della situazione, parlando anche in modo contraddittorio di tabelle di ripartizione, prima date per certe, poi messe in discussione, di nuovo confermate e poi ridiscusse, promettendo maggiori "chiarimenti" in un successivo incontro del 23 gennaio.