Mobilità
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- Scritto da Ciro Agizza
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In vista della imminente riapertura della procedura per la domanda di mobilità dal 9 al 30 maggio per le fasi B, C e D, tanti sono ancora i dubbi dei docenti riguardo la valutazione del servizio prestato sia di ruolo che non di ruolo. Punteggio di servizio che potrebbe essere determinante per riuscire ad ottenere il trasferimento o l'ambito definitivo per i neoimmessi in ruolo. A chiarire i criteri di valutazione delle diverse tipologie di servizio arriva un'utile circolare dell'USR Campania per rispondere anche alle pressanti richieste di controlli da parte delle Istituzioni scolastiche e dell’Amministrazione sulle domande di mobilità e sulla documentazione a corredo.
L’Ufficio Scolastico Regionale della Campania pubblica, infatti, una tabella che elenca tutti i servizi utili al riconoscimento del punteggio, ribadendo il fatto che sono valutabili solo quelli utili ai fini della ricostruzione di carriera, così come specificato nelle note comuni alle tabelle di valutazione del CCNI 2016/2017. Ricordiamo che PSN ha realizzato due utili servizi on line per il calcolo del punteggio sia per chi chiede mobilità territoriale che professionale. Di seguito la tabella completa pubblicata con la circolare 5693-U dell'USR Campania
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- Scritto da Ciro Agizza
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In Commissione Cultura Senato risultano approvati gli emendamenti 1.05 e 1.06 che permettono a tutti gli immessi in ruolo 2015/16 la deroga la vincolo triennale per poter richiedere l'assegnazione provvisoria per l'anno 2016/17.
Va precisato che gli emendamenti approvati in commissione Senato non sono legge perché devono essere approvati in votazione in aula sia al Senato che alla Camera. In questo tortuoso percorso infatti è successo altre volte che gli emendamenti siano stati completamente stravolti.
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- Scritto da Antonio Guerriero
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L'Ufficio Scolastico di Napoli ha pubblicato una circolare per l'assegnazione della sede provvisoria rivolta a tutti i docenti immessi in ruolo con la legge 107/15 assunti nella stessa provincia di Napoli e che per diversi motivi hanno differito la presa di servizio. La circolare da indicazioni alle scuole di mantenere in servizio fino al 31/08 i docenti che abbiano già un incarico a tempo determinato nella provincia di Napoli.
Chi è invece in servizio su grado diverso o su altra provincia ma immesso in ruolo a Napoli o ha differito per incarico su paritaria o altra amministrazione pubblica dovrà comunque presentarsi alle convocazioni per l'assegnazione della sede secondo il calendario riportato nella circolare.
Ovviamente la sede per i docenti di fase B e C sarà solo provvisoria e comunque fino al 01/09/2016 in attesa degli esiti della mobilità a cui obbligatoriamente dovranno partecipare su tutto il territorio nazionale per l'attribuzione dell'ambito di titolarità e la successiva individuazione dei Dirigenti Scolastici per la sottoscrizione dell'incarico triennale.
Ricordiamo che la circolare non riguarda assolutamente i docenti in servizio con incarico a tempo determinato in provincia di Napoli che siano stati immessi in ruolo su altra provincia o fuori regione in fase B o C e che quindi salvo diversa indicazione del Miur dovranno recarsi il 1 luglio nella sede loro assegnata dagli uffici scolastici provinciali per la presa di servizio.
Riportiamo di seguito il testo della circolare pubblicata dall'UAT Napoli:
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- Scritto da Anna Chiara
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I docenti neoimmessi, da questo mese, oltre alle incombenze per l'anno di prova e formazione, si trovano per la prima volta anche alle prese con una procedura, quella della mobilità, per loro del tutto nuova.
Tra le maggiori preoccupazioni ci sono, oltre alla compilazione della domanda, sicuramente gli allegati che vanno presentanti insieme alla domanda. In questa utile guida di PSN indicheremo quali sono i documenti che il neoimmesso in ruolo deve aggiungere alla domanda di mobilità compilata su Istanze online. Di seguito riportiamo i documenti che vanno allegati e le modalità di compilazione e invio.
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- Scritto da Clelia di Maio
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Sembra ancora lontana l'apertura della fase C della mobilità riservata ai neoassunti in fase B e C da GAE, ma tra i docenti è già alle stelle l'ansia per quella fase della mobilità che li vedrà interessati e in cui dovranno necessariamente concorrere su tutte le province nazionali per ottenere la titolarità su ambito territoriale.
A prevederlo la stessa legge 107-2015, come da sempre anticipato da PSN, ma anche l'O.M. 241-2016 seguita alla firma del ccni di mobilità che al comma 10 dell’articolo 9, così recita:
“Nella fase C e D le preferenze sono espresse solo per ambiti o per province: è possibile esprimere sino a 100 preferenze per gli ambiti territoriali e sino a 100 per le province. Il personale immesso in ruolo ai sensi del comma 98 dell’art 1 della legge 107/15 lettera b) dovrà indicare tutti gli ambiti nazionali, utilizzando sino a 100 preferenze per gli ambiti territoriali e, per i restanti, i codici sintetici delle province, all'interno delle quali l’ordine degli ambiti seguirà la catena di prossimità definita dai competenti Uffici scolastici regionali.”
Ma cosa prevede esattamente l'ordinanza ? Proviamo a chiarirlo.
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- Scritto da Clelia di Maio
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La fase A della mobilità è la fase provinciale, a cui possono partecipare tutti in docenti assunti prima del 2015/2016 che intendono chiedere trasferimento e passaggio di cattedra nello stesso comune e i docenti assunti in fase 0 e A nell’A.S: 2015/2016.
Tali docenti avranno pochi giorni di tempo per compilare la domanda su istanze online, ossia dal 11 al 23 aprile.
Per cercare di chiarire i numerosi dubbi posti alla redazione da parte degli interessati, PSN pubblica una raccolta di faq relative alla scelta delle preferenze da indicare nella domanda di mobilita per la fase A.
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- Scritto da Clelia di Maio
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Gli assunti entro l'anno 2014/2015 potranno fare domanda di trasferimento per un'altra provincia rispetto a quella di titolarità anche in deroga al vincolo triennale, partecipando alla fase B della mobilità 2016. Sarà possibile presentare domanda dal 12/05 al 2/06.
La prima novità rispetto agli anni precedenti è che nella domanda di mobilità interprovinciale non si possono indicare le sedi scolastiche, ma solo gli Ambiti Territoriali.
Le province infatti in seguito alla legge 107 sono state suddivise in più ambiti territoriali.
Si potranno indicare sino a 100 preferenze per gli ambiti territoriali e sino a 100 preferenze per le province.
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- Scritto da Ciro Agizza
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Saranno circa 250 mila i docenti alle prese con la domanda di mobilità 2016 e che da qui ai prossimi mesi vivranno un'estate caldissima in attesa di conoscere gli esiti della procedura. Sul portale di Istanze On Line c'è però una funzione che consentirà di conoscere lo stato della propria domanda fin dall'inoltro e man mano che sarà elaborata dagli uffici competenti. In questo articolo vi illustriamo come sarà possibile quindi monitorare l'iter della domanda fino al completamento con la visualizzazione dell'esito definitivo. Su IOL infatti è disponibile una funzione detta "Workflow" che consente di verificare lo stato della domanda di mobilità dopo l’invio all'Ufficio competente. La funzione si trova una volta entrati in istanze online nella voce “Altri servizi” cliccando poi su Mobilità in organico di diritto.