Mobilità

modello di reclamoIn attesa di conoscere l’esito della domanda di mobilità, i docenti stanno ricevendo in questi giorni la notifica del punteggio spettante.

La domanda di mobilità inviata, viene infatti esaminata dall’USP di competenza, ossia della provincia in cui si ha titolarità (su scuola o su ambito).  L’USP controlla il punteggio relativo ai titoli dichiarati nella domanda e documentati negli allegati e ne verifica la correttezza. Controlla anche la documentazione relativa alle eventuali precedenze. Se vengono trovate delle incongruenze rispetto a titoli e servizi valutabili,  può decidere di decurtare il punteggio. Per questo verrà notificato al docente il “nuovo” punteggio calcolato dall’USP.

PSN Scadenze mobilità

Scaduti i termini per la presentazione delle domande di mobilità relative all'anno scolastico 2017/2018, non sono pochi i docenti che nutrono ancora dubbi  sull'opportunità o meno di  tentare di spostarsi dall'attuale sede di titolarità, per riavvicinarsi ai propri affetti familiari. Quest'anno infatti, dopo gli esiti ben noti della mobilità obbligatoria nazionale straordinaria per coloro che erano entrati in ruolo grazie alla legge 107, non c'è, per i neoimmessi nè tantomeno per i docenti già in ruolo, alcun obbligo di presentare domanda. Chi è entrato in ruolo nel 2016 ha già titolarità su ambito è in servizio su una sede che non è, come era in passato, provvisoria, ma che si può considerare definitiva, grazie all'incarico triennale. Gli unici in qualche modo obbligati a presentare domanda sono i sovrannumerari nazionali che, con la precedente mobilità non avevano trovato collocazione sul territorio nazionale e quindi erano stati provvisoriamente assegnati sulla provincia di immissione.

Una volta scaduti i termini di presentazione della domanda, pur non essendoci la possibilità di modificare in alcun modo i dati inseriti e le scelte effettuate, la normativa prevede, in caso di ripensamenti, la possibilità di revocare la domanda stessa.

chiamata diretta In questi giorni sta partendo la macchina organizzativa relativa alla chiamata diretta in quanto si stanno programmando le riunioni dei collegi dei docenti convocate dai dirigenti scolastici per scegliere i criteri da seguire nell'individuazione degli insegnanti da inserire negli organici delle scuole. Ed al riguardo è arrivato un “No” secco da parte di  Rino Di Meglio,coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti e di Francesco Sinopoli Segretario Nazionale Flc Cgil.

PSN Iter domanda MobilitàSono tanti i docenti che hanno compilato la domanda di mobilità 2017 e che da qui ai prossimi mesi attenderanno con ansia di conoscere gli esiti della procedura. Anche quest'anno, sul portale di Istanze On Line c'è una funzione che consentirà di conoscere lo stato della propria domanda fin dall'inoltro e man mano che sarà elaborata dagli uffici competenti. In questo articolo vi illustriamo come sarà possibile quindi monitorare l'iter della domanda fino al completamento con la visualizzazione dell'esito definitivo. Su IOL infatti è disponibile una funzione detta "Iter della domanda" che consente di verificare lo stato della domanda di mobilità dopo l’invio all'Ufficio competente. La funzione si trova una volta entrati in istanze online nella voce “Altri servizi” cliccando poi su Mobilità in organico di diritto.

PSN Istanze on line downNotte di passione per i docenti alle prese con il portale Istanze on line del Miur alle prese con la compilazione e l'invio della domanda di mobilità. Da ieri sera alle 22 circa, per tutta la notte e ancora in questo momento il portale sta avendo problemi per l'accesso alla compilazione proprio della domanda on line a poche ore dalla scadenza dei termini.

Il disservizio persiste dalla serata di ieri, con il sistema che dà la possibilità di effettuare il login e di entrare nella piattaforma, ma quando si cerca di accedere alla voce “compilazione domanda di mobilità” il sistema va in errore per qualsiasi grado scolastico.

Mobilità stazione centrale PSNUltime ore per compilare e inviare su istanze on line la domanda per la procedura di mobilità per l'anno scolastico 2017-18. Eppure dai quesiti che giungono in redazione, sulla fan page ed i gruppi social di PSN in tanti mostrano di non avere ancora le idee chiare su diverse questioni, infiniti nodi sono arrivati al pettine e agitano gli animi dei docenti alle prese con le normali defaillance del portale istanze online e con la compilazione di moduli cartacei obsoleti e confusionari.

Il tutto con lo spettro vagante dell’algoritmo, unico padre-padrone dei movimenti, che l’anno scorso è stato più “patrigno” che “padre”, con i suoi infiniti errori le cui conseguenze ancora oggi pesano sulle spalle e sui bilanci famigliari dei docenti, sia alla voce “affetti” che alla voce “spese

Eppure tanti addetti ai lavori del Miur e sigle sindacali si sono affrettati a dire che quest’anno la musica non sarà la stessa dell'ultima mobilità, avendo rottamato l’algoritmo della scorsa estate 2016 e riesumato il vecchio (ante mobilità straordinaria), visto che gallina vecchia e rodata pare faccia movimenti senza troppi errori ed "orrori". Ma quest'anno l'algoritmo potrebbe invece riservare brutte sorprese per una modifica sostanziale al sistema della mobilità che è stata però spiegata poco e male ai docenti che parteciperanno sia alla mobilità provinciale che interprovinciale. La questione è stata messa in luce da PSN in questo articolo e però sono tanti a non aver compreso che nel caso si voglia partecipare sia a mobilità provinciale che interprovinciale, come quei docenti che ad esempio tenteranno allo stesso tempo sia di ottenere sedi più comode nella provincia di attuale titolarità sia di avvicinarsi maggiormente alla provincia di residenza, sarà fondamentale l’ordine di preferenza in cui si inseriscono le possibili sedi, essendoci un’unica domanda per i due tipi di movimento. 

mobilità buonascuola

Per quanto ancora non ci sia nulla di certo in merito alla certificazione dell’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo riguardante il passaggio da ambito territoriale a scuola per l'a.s. 2017/2018, (ricordiamo che l' ipotesi è stata sottoscritta l'11 aprile scorso), il Ministero ha emanato senza consultare le OO.SS (firmatarie del CCNI) lnota prot. n.16977 del 19.4.2017 per consentire ai direttori regionali la predisposizione degli atti e dei momenti informativi necessari per rendere tempestivamente esecutiva la procedura definita nell'ipotesi, una volta ottenuto il nulla osta definitivo all'applicazione della medesima”.

PSN Ambiti e province 2017Anche per la mobilità 2017 si ripresenta per i docenti il problema di individuare ed ordinare correttamente le preferenze da indicare nella domanda di trasferimento. Un ordine che sarà fondamentale per poter avvicinarsi più possibile vicino casa per i docenti che sono titolari fuori dalla provincia di residenza. I docenti alle prese con la domanda per la mobilità stanno mettendo a dura prova le loro conoscenze geografiche e scontrandosi con la suddivisione del territorio nazionale in ben 319 ambitiAnche quest'anno PSN per venire in aiuto ai docenti alle prese con la domanda, ripropone la indispensabile risorsa per conoscere ambiti territoriali e province, aggiornata con mappe disponibili con indicazione degli ambiti e con tutti gli aeroporti e i collegamenti ferroviari con linee veloci per raggiungere tutte le province d'Italia.
PSN viene dunque in aiuto a chi non ha affatto dimestichezza con la denominazione degli ambiti, complice anche l'applicazione del Miur che in maniera cervellotica mette a disposizione solo i file da consultare senza alcun riferimento geografico sulla cartina per poter comprendere un determinato ambito dove sia precisamente ubicato.