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Categoria: Guide
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neoassuntiCon la nota  prot. 6768 del 27 febbraio 2015 il Miur predispone le linee guida per la formazione in ingresso  dei docenti neoassunti per l'anno scolastico 2014/2015. Per costruire un'offerta formativa adeguata al personale neoassunto si vogliono sperimentare fin da questo anno scolastico modalità più attive e partecipate attraverso un percorso formativo maggiormente articolato. Gli incontri in presenza dovranno ispirarsi a una metodologia di tipo laboratoriale, per consentire una concreta interazione tra i docenti e un effettivo scambio di esperienze.

Il percorso di formazione per i 28.716 docenti neoassunti (di cui 13.346 docenti di sostegno) per l'anno scolastico 2014/2015 è articolato in quattro fasi di seguito illustrate.

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1. Condivisione del percorso formativo

L'amministrazione scolastica territoriale organizza almeno due incontri informativi e di accoglienza con i neo-immessi in ruolo, a livello provinciale e sub-provinciale (retidistrettuali) . Il primo incontro è finalizzato a far dell'amministrazione e della scuola nei confronti conoscere le aspettative dei neo-assunti, il profilo professionale atteso, le innovazioni in atto nella scuola, le questioni fondamentali attinenti la professionalità. Inoltre verranno illustrate le modalità del percorso formativo e le opportunità di sviluppo professionale del docente connesse all'anno di formazione. Il secondo incontro da svolgersi in conclusione del percorso di formazione, ha l'obiettivo di condividere il lavoro svolto dai docenti e di riflettere sui punti di forza dell'esperienza, sulle criticità emerse e su eventuali proposte migliorative. In particolare saranno oggetto di verifica le attività di tutoring e la costruzione sperimentale del portfolio. La durata complessiva di queste attività non dovrà essere inferiore alle 5 ore.

2. Laboratori formativi dedicati

Ai docenti neoassunti viene richiesto di effettuare un bilancio delle proprie competenze, rilevanti per le ulteriori scelte formative e professionali. Da questa analisi può scaturire, sulla base delle esigenze della scuola, ed in collaborazione con il Dirigente Scolastico, la realizzazione di un progetto di formazione che consideri lo sviluppo delle competenze di natura culturale disciplinare, didattico metodologico, relazionale, digitale, etc. Ciò consentirà anche di progettare, a livello territoriale, laboratori formativi dedicati, correlati con i diversi progetti dei docenti. I laboratori prevedono di norma quattro incontri in presenza per un totale di 12 ore. Ulteriori 3 ore saranno dedicate all' elaborazione di documentazione e ad attività di ricerca on-line, in stretta connessione alla tematica prescelta. Tenuto conto della rilevanza dei temi dell'inclusione e dell'ampia quota di ~ neoassunti che svolgono funzioni di insegnanti specializzati sul sostegno, si ritiene essenziale che almeno un laboratorio formativo della durata di 3 ore, sia rivolto per tutti i docenti neoassunti alle problematiche generali connesse con l'integrazione scolastica dei disabili e con i bisogni educativi speciali. Gli ambiti di approfondimento, da valutare considerando anche il contesto sociale e territoriale, potranno essere scelti, ad esempio, tra:

3. Peer to peer

Il docente neoassunto, attraverso una pratica didattica accompagnata da un tutor accogliente all'interno della propria scuola, si eserciterà ad analizzare, con fini migliorativi e propositivi, gli aspetti culturali, didattici e metodologici della propria attività, prevedendo anche forme di collaborazione e scambio tra colleghi. In particolare, questa attività potrà essere svolta in forma di reciproca osservazione in classe:

3 ore di osservazione del neo assunto docente nella classe del tutor

3 ore di programmazione e sviluppo condiviso (neoassunto e tutor)

3 ore di presenza del tutor nella classe del docente neoassunto

1 ora di valutazione dell'esperienza

4. Formazione on-line

Durante la formazione in ingresso, il docente neoassunto elabora, in via sperimentale anche attraverso strumenti on-line open source, un proprio portfolio professionale, che si conclude con un progetto formativo personale, sulla base di un' autoanalisi delle proprie competenze maturate anche a seguito della formazione, e dei bisogni della scuola in cui presta la propria attività. Il portfolio assume un risvolto di carattere esclusivamente formativo e di documentazione personale del docente. Il docente inoltre utilizzerà questo momento per primi contatti con le comunità di pratiche professionali on-line, per la partecipazione a forum di discussione tematici e per l'accesso a risorse didattiche e metodologiche disponibili in rete, utili per le proprie attività di servizio. Tale attività avrà la durata complessiva di 20 ore. Verranno date successive istruzioni operative sugli strumenti da utilizzare e sulle modalità per la costruzione del portfolio sperimentale e sulle figure professionali che potranno supportare questa fase della formazione. Il portfolio professionale sarà presentato e discusso alla fine dell'anno di prova con il Comitato di valutazione della scuola e comprenderà al suo interno la relazione finale in forma di documentazione didattica. Inoltre, ai docenti verrà sottoposto, in via sperimentale, un questionario di gradimento del percorso formativo.

In allegato slide riepilogative