gravidanza a rischio e presa di servizio

Salve. La mia ginecologa privata mi ha messo a riposo a casa facendomi un certificato di gravidanza a rischio. Per una serie di ragioni non posso rinunciare ad una eventuale proposta di nomina dall'Usp che mi ha convocato nei prossimi giorni. Sarebbe il mio primo contratto annuale visto che a luglio mi sono licenziata da un paritario,( scappando a gambe levate aggiungerei...)
Ho, dunque,alcune domande da fare:
Dopo aver delegato mio marito ad accettare la nomina, posso non fare la presa di servizio?
So che devo far convalidare il certificato da un medico Asl, ma intanto devo prendere malattia con un certificato del medico di base oppure il certificato del ginecologo privato basta per giustificare l'assenza? Sono tremendamente in ansia e questo non fa neppure bene al mio bambino....scusate se sono domande stupide ma su internet non ho trovato chiarezza. Ho capito che possono non effettuare la presa di servizio solo coloro che erano sotto contratto fino a 60 giorni prima...ma non è il mio caso essendomi licenziata dal paritario. Grazie a chiunque voglia e possa aiutarmi.

Finalmente un po' di chiarezza. Grazie mille per questo servizio che ci date!!!!

Ehm....un'ultima domanda: per la presa di servizio serve il certificato di disponibilità al lavoro rilasciato dal collocamento? La cosiddetta "striscetta".?

SALVE, io ho un problema simile. Giovedì mi scade il certificato di gravidanza a rischio dell'ASL e venerdì mattina ho la convocazione dal Csa. Ho solo il tempo di andare dal mio gine privato di mattina presto( di venerdì) per farmi rilasciare un certificato ulteriore. Come mi devo comportare dopo aver accettato la nomina?
Grazie a chi vorrà gentilmente rispondermi

Allora vi spiego meglio come funziona, ho letto delle inesattezze.
1) se si è già in interdizione la presa di servizio non è obbligatoria.
2) In caso diverso si può andare a fare la presa di servizio se ci si può muovere e mettersi subito in interdizione. Per l'interdizione bisogna recarsi all'asl e non più all'ispettorato. Sarà cura dell'asl mandare un ginecologo a casa per la conferma della gravidanza a rischio. Se vi recate all'asl entro due/tre giorni dalla data scritta sul certificato del gine privato il decreto di interdizione parte cmq dalla data del certificato, NON dal giorno in cui andate all'asl. Se il certificato medico è un po più datato per evitare problemi vi consiglio di farvene fare uno più recente dal vostro gine e con quello andate all'asl.
Dopo la presa di servizio, se il certificato è recente, poiché come vi ho detto l'interdizione parte dalla data del certificato, alla scuola basta inizialmente lasciare una copia del certificato, poi inviate copia della richiesta di interdizione e appena pronto il decreto lo inviate.In questo modo siete coperte fin dal primo giorno senza chiede malattia.

Principessa, dopo la nomina chiama la scuola e comunica che sei in interdizione e nella stessa mattina manda qualcuno all'asl a consegnare i moduli per la richiesta di interdizione. In questo modo alla scuola puoi subito fare il fax con la domanda protocollata e non appena prontoil decreto lo invii. L'interdizione ti partirà da venerdì stesso.

grazie mille maestra Giorgia farò così!!!!!

Ultima domanda. Ma il decreto lo invio in fotocopia tramite raccomandata con ricevuta di ritorno? Va bene?

Va bene anche il fax o pec. Però prima o poi devi dargli l'originale. Se nessuno può portarlo puoi fare raccomandata