Stampa
Categoria: Didattica 2.0
Visite: 3210

Buongiorno,

l'evento Officina Scuola si avvicina. 

Il 21 ed il 22 Marzo ProfessionistiScuola sarà presente, ad Angri, non solo con la sua piattaforma, ma anche con tutto il suo entusiasmo nel raccontare la Scuola che cambia ed invita  tutti i docenti che hanno voglia di condividere le proprie esperienze didattiche a contattarci.

Per info e registrazione (tramite Eventbrite) visitare officinascuola.

Oggi conosciamo la docente Annamaria Bove

Parlaci di te Annamaria?

Parlare di me, detto così, può sembrare facile, ma non lo è. Vi assicuro. E’ come riportarmi indietro nel tempo. Quello che sono oggi, lo devo al mio ieri, al mio passato, a quello che ho fatto negli anni precedenti e detto tra noi, quello che continuo a fare … cioè formarmi. Non ho mai smesso di studiare, di ricercare anche e solo per il gusto di sapere. In poche parole, sono curiosa e la mia curiosità mi ha aiutato e mi aiuta tanto. In tempi non sospetti ho cominciato a “smanettare con un pc” (sono stata capace anche di mettere KO un pc , nel senso che poverino si è arreso e mi ha lasciato). Ricordo che, ero ancora precaria, insegnavo a Positano e quando c’erano riunioni il pomeriggio, si stava fuori tutta la giornata. Al rientro: figli, casa e due volte a settimana corso ecdl dalle 20.00 alle 22.00 per superare tutti e sette gli esami.

Ma chi è oggi Annamaria?

Oggi è la profgiornalista. Sono docente di Lettere nella Scuola Secondaria di I grado “Solimena-De Lorenzo” di Nocera Inferiore da sette anni, ma insegno da vent’anni. Prima sono stata giornalista, ho svolto il mio praticantato e dal 1995 sono iscritta all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti della Regione Campania. Ho lavorato presso una televisione privata della mia provincia, ho scritto per alcune testate e poi ho fatto la mia scelta: la scuola, non dimenticando il giornalismo! Infatti, sono anni che svolgo il giornale nella scuola con un bel riscontro, devo dire. Negli anni abbiamo vinto diversi premi e onorificenze. Ne sono fiera, sono fiera dei ragazzi che guido ogni anno in quest’avventura. Nella mia scuola organizzo una redazione giornalistica con i ragazzi delle classi terze, quindi ogni anno, nuovi ragazzi. Abbiamo cominciato con la pubblicazione di un giornale cartaceo, siamo passati al giornale sfogliabile sul web per giungere al TGWeb, alla realizzazione del tg della scuola. Collaboro, per la sezione scuola, con un giornale web e sono stata nominata vicedirettore, si tratta del Risorgimento Nocerino. Inoltre, sto collaborando con l’Ordine Giornalistico e con l’Assostampa Valle del Sarno per la formazione dei giovani giornalisti per ciò che riguarda il giornalismo a scuola.

Che rapporto hai con la tecnologia?

Questa è una bella domanda. La tecnologia ormai da anni fa parte della mia vita, della mia didattica. Ricollegandomi a quello che ho detto prima, grazie alla mia formazione continua è già da un bel po’ che sono formatore. Ho iniziato con Indire svolgendo corsi di formazione Lim, poi didatec ed ora, dallo scorso anno, PNSD, formazione Piano Nazionale Scuola Digitale. Oggi sono anche Ad, Animatore Digitale della mia Scuola.

Nella mia didattica uso spesso la tecnologia, la uso come supporto, strumento attraverso il quale veicolo gli argomenti. Certamente la metodologia, l’approccio subisce un cambiamento, ma soprattutto, diciamolo chiaramente, la lezione con il digitale non s’inventa. Credo, anche, che bisogna pensare ad un cambiamento che parta dalla costruzione dei curricoli. Non possiamo parlare di fare lezione accendendo la lim per mostrare una presentazione, un link, un filmato o al massimo usare gli attrezzi del software dedicato per fare qualche operazione matematica o un disegno geometrico. Il digitale nella didattica è altro.

Se partiamo dai curricoli, dalla legge del 13 luglio 2015 la “Buona Scuola”, ma soprattutto dalle competenze chiave indicate nella Raccomandazione del Palamento Europeo del 18 dicembre 2006 per approdare al PNSD vediamo come il digitale entra a pieno titolo a far parte dii ogni segmento della didattica programmata a scuola. Quindi, iniziamo a costruire un curricolo che si svincoli dal testo, dal libro scolastico per portare avanti un discorso per competenze. Dobbiamo riuscire a trasmettere agli studenti la capacità di utilizzare ciò che hanno appreso, in scopi e contesti diversi. Allora, dunque, non solo nozioni. Non servono. Non serve riempire le loro testo delle nostre nozioni, bisogna uscire fuori dalla logica trasmissiva e dare spazio alla costruzione dei saperi, ricordando che il sapere si costruisce “insieme”.

Cos’è per te Officina Scuola?

Officina Scuola è una nuova opportunità per mostrare, attraverso le attività eseguite e conservate in diversi repository come viene svolta la didattica dell’italiano, delle materie umanistiche, ma anche linguistiche con il supporto delle ICT. Saranno gli alunni delle mie classi a mostrare il nostro modo di fare scuola, la metodologia e gli strumenti che adottiamo, così come hanno già fatto a Città della Scienza durante le Manifestazione “Smart Education & Technology days” e a Roma durante il “Global Junior Challenge”, il concorso organizzato dalla Fondazione Mondo Digitale che ci ha visto finalisti.

Link per conoscere Annamaria e le sue molteplici attività

http://profgiornalista7.wix.com/suntimebyabove (giornalismo)

http://profgiornalista7.wix.com/digischoolbyabove (didattica digitale)

Contatti

https://www.facebook.com/profgiornalista.giornalista

https://www.youtube.com/user/profgiornalista7

https://plus.google.com/101095816754276900423

https://twitter.com/profgiornalista

.