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Categoria: Didattica 2.0
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Buongiorno, poche ore fa ho aperto per la prima volta il software di programmazione gratuita Pencil Code basato su CoffeScript.

Pencil Code è un linguaggio di programmazione semplice ed è una valida alternativa a Scratch.

Rispetto a quest'ultimo permette di inserire un numero maggiori di operatori e funzioni.

Ad esempio (cosa che in Scratch non c'è) esiste il fattoriale ed qhile tanto per citarne alcuni.

Permette una immediata conversione (o scrittura) in Java (o una scrittura direttamente con esso), cosa non da sottovalutare perchè consente di imparare un linguaggio di programmazione molto potente.

Detto questo mi sono detto: perchè non provarlo?

Ecco allora che subito lo provo in una simulazione di moto parabolico.

pencil1

 

Perchè non fare di più e provare ad inserire delle variabili quali velocità iniziale e finale?

(trovo molto bello il fatto che il linguaggio usa solo l'inglese ed il ciclo repeat viene scritto come for)

Il linguaggio permette con i tasti read di inserire le opportune variabili e nominarle, ma anche di inizializzare una qualsiasi funzione matematica!

La guida è davvero semplice ma ricca ed il linguaggio non stanca.

Qui trovate il codice trascritto in Java

pencil3

Ho anche deciso di costruire un semplice prgramma che calcola la gittata.

pencil4

il tutto mi ha richiesto 1 ora e se mi metto nei panni di un docente che sa poco o nulla di programmazione, credo sia un linguaggio molto semplice, immediato, la guida è estremamente chiara.

Trovate l'esercizio sul calcolo della gittata qui https://calcologittata.pencilcode.net/edit/gittata.

Modificatelo a vostro piacimento, utilizzando anche la discreta libreria grafica.

Il sito per iniziare è qui https://pencilcode.net/

Ho trovato pochissime attività in italiano su questo linguaggio di programmazione (peccato), ma più che una recensione questa vuole essere una riflessione sul suo utilizzo nella didattica.

1) Rispetto a Scratch non lo consiglio per fare giochi

2) ha meno sviluppo di Scratch, quindi si interfaccia con pochi sensori esterni, ma è molto ricco di operatori logici e permette di essere utilizzato da 6 anni fino ai 18 anni

3) è utile sia per imparare il Java, ma anche per fare STEM

4) è decisamente consigliato per imparare il pensiero computazionale e per fare informatica 

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