Gli ultimi avvenimenti riguardanti la scuola, dalla restituzione degli scatti dei docenti con rate da 150 euro mensili, prima disposte e poi revocate, al pari di quanto avvenuto per le posizioni degli ATA, alla vicenda delle assunzioni dei docenti di sostegno, prima respinte dal MEF, che rifiutava di apporre la firma sul decreto attuativo, col ministro Ministro Saccomanni che faceva poi retromarcia su pressioni di Letta e del PD per evitare l'ennesima figuraccia sulla scuola, sono la prova di quanta approssimazione, improvvisazione e disinteresse ci sia per una reale risoluzione delle problematiche della scuola. Come per il prolungamento dell'orario dei docenti a 24 ore, più volte proposto e ora rilanciato da una deputata di Scelta Civica, Ilaria Capua che ha affermato "Penso che nessun lavoratore abbia così tanti privilegi", mostrando profonda ignoranza nel continuare a confondere le ore in aula con gli alunni con le ore di lavoro (consigli di classe, collegi dei docenti, rapporti con i genitori, preparazione lezioni, correzione compiti in classe, aggiornamento ecc.). Sarebbe come pensare, ad esempio, che il conduttore di Ballarò (Floris) lavori solo 3 ore alla settimana (la durata della trasmissione). 
In quesa sede riproponiamo un articolo di PSN in cui vi mostriamo come si sia andati molto vicini alle 24 ore appena pochi mesi fa quando la disposizione era stata inserita senza alcuna valutazione della sua valenza didattica e tolta all'ultimo istante dalla legge finanziaria dell'allora Governo Monti per mantenere in piedi delicati equilibri politici, proprio come sta avvenendo in questi giorni.  

Ps. L'articolo è frutto di fantasia ma molto verosimile e descrive magistralmente il susseguirsi dei diversi stati d'animo dei docenti (precari e non) in un freddo ottobre del 2012 dinanzi alla girandola di indiscrezioni che portarono alla clamorosa notizia di un provvedimento inserito nella legge di Stabilità dell'allora Governo Monti, inserito per un mero calcolo elettorale, poi ritirato dopo le vibranti proteste dei docenti che ignari di tutto erano stati messi di fronte alla realtà di un provvedimento che non teneva conto assolutamente delle ricadute sulla qualità dell'azione didattica di una tale scelta.

UNA RISATA LI SEPPELLIRA' !!!

È UFFICIALE: IL MINISTRO PROFUMO MANDATO A CAGARE DALLA MOGLIE INSEGNANTE

Svelato il motivo della prolungata ritirata del Ministro Profumo in una toilette di palazzo Chigi !!!

Roma, 12/10/2012

Ora è ufficiale, è la stessa moglie del Ministro Profumo a confermarlo. Ieri sera la signora Profumo verso le 20.00 quando il Ministro rincasava era abbastanza nervosa. L'aspettava con impazienza. Aveva urgenza di chiedergli se fosse vero quello che le sue colleghe le avevano riferito inviperite contro il marito. Anche le sue migliori amiche erano indispettite e quasi non le rivolgevano la parola. Il motivo di tanto astio era l'ipotesi di un aumento delle ore di insegnamento da 18 ore a 24 settimanali e senza alcun aumento di stipendio.

Ebbene lei, sicura, aveva ribattuto che non sarebbe stato possibile che proprio il marito le avesse giocato uno scherzo del genere. E con una certa sicurezza, rassicurava le colleghe. Tornata a casa, in attesa del marito, si era precipitata davanti al pc cercando di avere conferme delle sue certezze.
Certezze che traballano subito quando sui siti specializzati trova l'allarme lanciato dalla cgil che però parla solo per sentito dire visto che Pantaleo, segretario della sigla sindacale, dice di non "aver visto nulla di scritto".

La signora però si rasserena di fronte ad una sua stessa riflessione: l'indomani il sindacato avrebbe tenuto uno sciopero e dunque quale migliore occasione per smuovere i pigri docenti di ruolo, a cui lei stesso apparteneva, raccontandogli una balla.
A rafforzare poi questa tesi, che la sua stessa mente le aveva suggerito, era anche la circostanza che l'unica fonte primaria di questo allarme era sempre e solo la cgil smentita addirittura da altre sigle sindacali che si affrettano a riferire che non ci fosse alcun provvedimento del genere nella legge di stabilità a loro sottoposta e che solo la follia avrebbe potuto partorire questa idea malsana.
A questo punto la signora rilassata rifugge dalla sua idea di sottoporre il marito ad un energico "paliatone" anche perché non aveva alcuna voglia di sprecare le sue energie pigra com'era!
Intanto che attendeva però aveva avuto l'idea di guardare il tg scoprendo che tra i titoli campeggiava "legge di stabilità: orario dei docenti portato da 18 a 24 ore !!".
A quei titoloni però la signora era abituata, anche perché, da quando il marito si era intestardito di cambiare la scuola e bandire finanche un concorso, non passava giorno senza che il consorte fosse sulla bocca di tutti.
E tutto sommato si gongolava pure della cosa visto che era sempre la moglie di un ministro e che i provvedimenti presi fin'ora le erano indifferenti, compreso il concorso, essendo lei già di ruolo. Anzi il marito si era preoccupato anche di scrivere il bando in modo da escludere dalla partecipazione, cosa mai avvenuta in passato, i docenti di ruolo. In questo modo, da buon marito amorevole, evitava alla moglie inutili stress che sarebbero venuti da una possibile tentazione di parteciparvi.
Alle 21.00 torna il ministro e senza tanti giri di parole la moglie pone la fatidica domanda "Ciccio ma non starai pensando di aumentare le ore di insegnamento a 24 ore settimanali per tenermi più impegnata e fuori dalle scatole ?" chiede con fare tra l'ironico e l'arrabbiato. La risposta è di quelle che non ti aspetti più da un marito dopo tanti anni di matrimonio pensando che possa essere l'occasione per il partner di tenerti sulle spine con giri di parole. E invece la risposta è decisa, ferma e rassicurante !
"Ma Pina !! Ma come hai potuto pensare che tuo marito ti giocasse un simile tiro mancino ?". Il tutto condito da un abbraccio affettuoso. E poi ancora "ma ti pare che proponga una cosa del genere senza neppure parlartene e chiedere il tuo consenso ?"
Sarà stato che la cosa le avrebbe fatto realmente male e che non l'avrebbe proprio digerita, sta di fatto che la signora vuole credere al marito.
Non contenta però, decide di guardare la trasmissione Ballarò, costringendo a fare altrettanto il marito, trasmissione che proprio da lì a poco sarebbe iniziata e che nel promo annunciava il tema della serata: la legge di stabilità.
Il ministro stranamente era un po' imbarazzato e in diversi momenti chiedeva di allontanarsi per guadagnare il bagno di casa.
Ebbene inutile dire la soddisfazione della signora quando tra i provvediemti presi non vi è traccia alcuna di quelli sulla scuola e ancor meno si fa cenno a possibili aumenti di orario.
L'indomani avrebbe potuto guardare a testa alta le sue più intime colleghe e mandare al diavolo i detrattori del marito.
Tanta armonia dei sensi e pace coniugale però sarà messa in subbuglio il mattino seguente quando i tg rilanciano con maggior insistenza la notizia riportando particolari del provvedimento che difficilmente potevano essere frutto di fantasie. Tra questi la contropartita di 15 gg di ferie in più da godersi rigorosamente in estate o quando l'attività didattica è sospesa a fronte però di un impegno settimanale "a gratis" di 6 ore !!!
Non l'avesse mai ascoltata questa notizia ! E proprio quando era intenta a prepararsi per tornare a scuola e pavoneggiarsi delle attenzioni che il marito le riservava.
E tutto mentre il suo Ciccio era ancora assonnato abbracciato al cuscino di turno.
Ovvio che la signora inizi a spazientirsi dell'insistenza dei tg e chieda conto al marito interrompendo bruscamente i suoi sogni (pare fossero quelli di una meritata riconferma a ministro con riconoscimento quale migliore dalla fondazione della Repubblica).
Alle prime richieste di chiarimento però non c'è stato verso di far vuotare il sacco al ministro, che ha tentato in tutti i modi di nascondere la verità alla moglie.
Soltanto un energico paliatone, come da tempo sognerebbero tantissimi precari, somministrato allo stesso in tre razioni susseguitisi con intensità crescente hanno costretto alla resa il ministro che eroicamente cercava di resistere.
L'ammissione arriva finalmente: è tutta una manfrina in accordo col PD, il quale avrrebbe finto di battersi contro questa ennesima porcata per far credere che ancora ha a cuore la scuola e i docenti, sventando questa idiozia !!
Il PD avrebbe così riacquistato credito presso docenti ormai avviliti da anni da politiche del PD tese a distruggere la scuola e la contropartita sarebbe stata la nomina ancora a Ministro nel futuro governo PD !!
Alla fine del match con la moglie, un ministro affranto cerca di calmare la moglie facendole presente che cmq la cosa non sarebbe passata in parlamento rappresentandogli però la circostanza che a molti l'idea dell'aumento di orario era piaciuta e che purtroppo un rischio che ora sia approvata c'è purtroppo !!!
A questo punto la moglie disperata esce di casa e lo manda a CAGARE pregandolo di non farsi venire altre brillanti idee !!!