Concorso DS PCIl Miur ha pubblicato il quadro di riferimento della prova scritta del Corso-concorso nazionale, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali pubblicato in G.U. n. 90 del 24.11.2017 ai sensi del D.M. 3 agosto 2017, n. 1381

Il quadro di riferimento della prova scritta assume tutti i riferimenti normativi e bibliografici riportati  già nell’analogo documento predisposto per la prova preselettiva e pubblicato sul sito del MIUR unitamente alla batteria dei 4000 quesiti.
Di seguito riportiamo il contenuto del documento appena pubblicato ed i criteri di valutazione della prova.

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Quesiti a risposta aperta:

I cinque quesiti a risposta aperta attengono a più aree tematiche e prevedono come “incipit” o “nel corpo” del quesito la seguente formulazione:
"Il candidato evidenzi, in relazione al quadro normativo di riferimento ed alle responsabilità dirigenziali, le principali azioni del dirigente scolastico nella situazione e nel contesto professionale di seguito descritti: ...” 
In sostanza la prova scritta consisterà nel definire le azioni del dirigente scolastico dovrà proporre per uno specifico contesto indicato in ciascuno dei cinque quesiti aperti.   

II punteggio totale attribuibile a ciascun quesito a risposta aperta, come previsto dall’art. 7, comma 8, del DDG 23 novembre 2017, n. 1259 (Bando di concorso reclutamento Dirigenti scolastici), è pari a 16 punti.
Gli elaborati relativi ai cinque quesiti a risposta aperta verranno valutati in base ai seguenti criteri con attribuzione del punteggio massimo di seguito indicato:

Massimo 6 punti per "Coerenza e pertinenza con le competenze del dirigente scolastico previste dall’art. 25 del D.lgs. 165/2001 (ossia valenza strategica delle azioni proposte, funzionali alla realizzazione di processi formativi di qualità, all'intemo di una visione unitaria dell’istituzione scolastica; coerenza delle azioni proposte con l’esercizio dei poteri di direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali; articolazione ed efficacia delle azioni proposte in un quadro di sistema)"

Massimo 4 punti per Inquadramento normativo (ossia uso pertinente, consapevole e critico delle norme citate all’interno della trattazione)
Massimo 3 punti per Sintesi, esaustività ed aderenza all’oggetto del quesito (ossia organicità e rigore nella descrizione di azioni, situazioni, contesti e concetti; concisione, chiarezza e compiutezza
nella trattazione)
Massimo 3 punti per  Correttezza logico-formale (ossia corretta espressione linguistica; capacità argomentativa e di costruzione logica del pensiero)

Quesiti di lingua straniera:

I quesiti a risposta chiusa nella lingua straniera scelta dal candidato prevedono due brani in lingua tratti da documenti originali dei quali verrà indicata la fonte e sui quali verranno formulate cinque domande e per ciascuna domanda date quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta.
La correzione dei quesiti in lingua straniera avverrà in conformità con le indicazioni del Comitato tecnico scientifico, costituito con DM n.263 del 4.04.2018 e successive modifiche ed integrazioni.
I quesiti a risposta chiusa in lingua straniera sono di seguito definiti.

Tipologia di prova
Comprensione del testo con domande a scelta multipla.

Contenuto
Due testi scritti che vertono sugli argomenti di cui alla lettera d)organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all'inclusione scolastica, all'innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica” e alla lettera i)sistemi educativi dei Paesi dell'Unione europea” di cui al decreto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca del 3 agosto 2017, n.138, art. 10, ciascuno seguito da cinque domande a scelta multipla.

Livello
B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Valutazione
A ciascuno dei quesiti in lingua straniera la Commissione attribuisce un punteggio massimo di 10 punti, 2 per ciascuna risposta corretta. Poiché le domande sono a risposta chiusa e la risposta corretta è solo una, non devono essere predisposti criteri di valutazione.

Il punteggio complessivo della prova scritta è dato dalla somma dei punteggi ottenuti in ciascuno dei sette quesiti. I candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti superano la prova scritta e sono ammessi a quella orale.

Il punteggio attribuito a ciascun quesito sarà pari a zero nel caso in cui la trattazione/risposta risultasse omessa.
In allegato il quadro di riferimento della prova scritta appena pubblicato con indicazione per ogni lingua anche dei testi di riferimento presi in considerazione per l'estrazione dei brani.
Qui invece il quadro di riferimento precedentemente pubblicato per la prova preselettiva