problema con il contratto

Premetto quanto segue: l'articolo 40 del contratto nazionale...sostiene che "qualora il docente titolare si assenti in un'unica soluzione a decorrere da una data anteriore di almeno sette giorni all'inizio di un periodo predeterminato di sospensione delle lezioni e fino a una data non inferiore a sette giorni successivi a quello di ripresa delle lezioni, il rapporto di lavoro a tempo determinato è costituito per l'intera durata dell'assenza. Rileva esclusivamente l’oggettiva e continuativa assenza del titolare, indipendentemente dalle sottostanti procedure giustificative dell’assenza del titolare medesimo.
Le domeniche, le festività infrasettimanali e il giorno libero dell'attività di insegnamento, ricadenti nel periodo di durata del rapporto medesimo, sono retribuite e da computarsi nell'anzianità di servizio. Nell’ipotesi che il docente completi tutto l’orario settimanale ordinario, ha ugualmente diritto al pagamento della domenica ai sensi dell’art. 2109, comma 1, del codice civile." Ciò detto, la situazione è la seguente: su una supplenza già iniziata ad ottobre un mio collega ha avuto una proroga dal 24 novembre 2013 all'11 gennaio 2014. Tuttavia il certificato medico presentato dal docente in malattia arriva fino al 13 gennaio. Alla domanda sul perché il contratto del mio collega fosse fino all'11 in segreteria gli è stato risposto che, poiché lui svolge effettivamente servizio fino a sabato 11 e non fino a martedì, è stato deciso di dargli la proroga per un numero di giorni inferiori di quelli inclusi nel certificato medico. E' possibile fare questo? Non esiste una regola in base alla quale la tutela di un diritto, come la copertura economica delle vacanze natalizie (oltre al problema del punteggio), può impedire tale discrezionalità da parte della Segreteria?

è il giorno non libero ma in cui il mio collega non ha lezione.Il periodo di Natale è compreso ma sembra manchino due giorni...

tre ore distribuite i giorni pari.

Secondo me il contratto deve essere fatto fino alla scadenza del certificato. Non c'è scritto da nessuna parte che si possa interrompere prima, anche perché i compiti del docente non si esauriscono con le lezioni in classe. E se il lunedì ci fossr un consiglio straordinario? E se il docente proroga otre il 13? Il tuo collega deve insistere, facendosi assistere alla peggio da un sindacalista o avvocato, il danno economico e di punteggio non è poco

Chiedo una eventuale conferma o meno.
Sono supplente su una docente che è gravemente ammalata e in attesa di visita collegiale per essere messa in pensione. Il suo nuovo certificato medico va dal 13 dicembre all'11 gennaio p.v. Stamane mi volevano far firmare il contratto fino al 20 dicembre, dicendo che comunque il 7 gennaio avrei continuato la supplenza. Adducono come motivo che non essendoci 7 giorni dopo il 7 gennaio non mi devono essere pagati i giorni delle festività. Premesso che l'interpretazione dell'ARAN dichiara che i 7 giorni antecedenti e/o successivi possono essere legati anche ad altri certificati, e che quindi il calcolo del pagamento dei giorni festivi avviene a posteriori, e tenuto conto che la collega non rientrerà mai in servizio altrimenti perde il diritto a richiedere la pensione anticipata, mi sono rifiutato di firmare il contratto. Ritengo di aver fatto bene, anche perché nei giorni scorsi ho presentato in segreteria l'interpretazione dell'ARAN, ma ciò nonostante...Voi cosa ne dite?