Beh a volte mi capita di fare così, di impazzire e di andare controcorrente.

Entro in classe, raccolgo i miei studenti intorno ad uno dei banchi, prendo undici penne e le dispongo così, in fila, una dietro l’altra. E dico – “Ci sono undici penne sul banco. Io ne prendo due e chi mi sfida potrà prenderne 1, 2 o 3 prima che ricominci io. Continueremo finché non restano più oggetti sul tavolo. Il giocatore costretto a raccogliere l’ultimo oggetto perde”.

Inutile dire che per un’ora intera ho sempre vinto.

Negli ultimi cinque minuti di lezione ho sfidato i miei ragazzi a scoprire il trucco che mi consentiva di vincere ogni partita e di farne un algoritmo da implementare sul nostro amatissimo Micro:bit.

È lì che mi piace mettermi in disparte, spostarmi dal centro dell’attenzione e vedere come la classe diventa un laboratorio di menti che friggono e partoriscono idee, che provano le stesse, che si sfidano, che annotano gli errori, che individuano i punti critici dell’algoritmo e che ne elaborano la soluzione, esatta, incredibilmente esatta.

 

bbc micro bit stopwatch 3 101 computing

“PROFESSORE CI SIAMO – hanno detto festanti – IL GIOCATORE A RACCOGLIE 2 OGGETTI. IL GIOCATORE B RACCOGLIE K OGGETTI CON K≤ 3 ED IL GIOCATORE A RACCOGLIE SEMPRE 4–K OGGETTI” (oddio, non lo hanno detto proprio così, ma è così che alla fine, insieme lo abbiamo formalizzato).

Ma la sfida è solo iniziata. Insieme abbiamo aperto il block editor di Micro:bit e, dal fianco della montagna è stata lanciata la prima palla di neve – PROFESSORE PRIMA DI FARE TUTTO INIZIALIZZIAMO LE VARIABILI – e la valanga è venuta da sé.

Il gioco lo hanno fatto iniziare agitando micro:bit col tasto ‘Shake’. Hanno inizializzato ad undici la variabile che hanno chiamato ‘palline’ e a zero le variabili ‘player’ e ‘micro’ che rappresentano le quantità di volta in volta prese dai giocatori. Dopo di che micro:bit inizia a giocare.

 

SHAKE

 

Il bottone ‘B’ rappresenta la quantità presa dal giocatore. Sono riusciti anche a prevenire le possibilità di ‘imbroglio’ del giocatore bloccando il contatore a 3 se si preme più di tre volte.

 

Button B

 

L’opzione ‘A+B’ consente di fare i conti e verificare quante palline sono rimaste in gioco.

 

Button AB

 

Il bottone ‘A’, invece, consente a micro:bit di operare le sue scelte fino alla vittoria finale.

 

Button A

 

Ho fatto una domanda ai ragazzi. – PERCHÉ NON AVETE INSERITO IL MESSAGGIO EVENTUALE DI VITTORIA PER IL GIOCATORE? – e loro ridendo – PROFESSORE, NON CI DELUDETE, CON QUESTO PROGRAMMA MICRO:BIT NON PUÒ PERDERE MAI.

Beh ragazzi, bravi tutti, ma la sfida ve la lancio qui. E se programassimo altri due giochi?

IL GIOCO DEL PARI.

Gli oggetti sono, questa volta, 27. Ogni giocatore può prenderne da 1 a 4. Quando non c'è più nessun oggetto vince chi ne ha in mano un numero pari.

IL GIOCO DEL 100.

Ogni giocatore dice alternativamente un numero da 1 a 10 sommando la sua cifra a quella del giocatore precedente. Vince il primo che riesce a dire 100.

Ovviamente deve sempre vincere micro:bit.

Fabio Cialdini, Andrea Ferrentino, Mario Maiorino, Marco Rispoli, Martina Rispoli, Adriana Amato, Anna Rita Arancio, Maria Grazia Arancio, Anna Bartiromo, Claudia D’Angelo, Fernanda Della Mura, Piergiorgio Fariello, Carla Panariti, Carolina Peluso, Annachiara Sgambato, Camilla Splendore, Simona Tortora, alfonso Tortora, Alessandro Trotta, Alessio Trozzo, Francesco Cammarota, Francesco Cirillo, Giovanni Cirillo, David De Pascale, Francesco Di Mauro, Mario Gambardella, Cristian Maiorino, Samuel Veneziano, Annamaria Venneria, Raffaele Petrosino.