Stampa
Categoria: Calendari e Disponibilità
Visite: 33135

immissioni in ruolo

Sono state diffuse dal MIUR le tabelle analitiche delle immissioni in ruolo 2019/2020 del personale docente confermando che le assunzioni saranno 53.672, il Miur ha finalmente pubblicato il Decreto Ministeriale 688 del 31 luglio 2019 con il quale si autorizzano le 53.627 assunzioni in ruolo del personale docente per l’anno scolastico 2019/2020.

Ripartizione del contingente

Il contingente è ripartito, in ogni provincia, al 50% tra GAE e graduatorie di merito delle procedure concorsuali (Concorso 2016, Concorso straordinario per primaria e infanzia e Concorso 2018 per la scuola secondaria). Eventuali posti non assegnabili alle GAE (per esaurimento delle stesse) si aggiungono a quelli disponibili per i concorsi.
Dal concorso 2016 si assumono tutti i docenti inclusi in graduatoria compresi coloro che hanno raggiunto il punteggio minimo. I posti residuati per esaurimento del concorso 2016 sono assegnati alle GRM del concorso straordinario per la primaria e l’infanzia e alle GRME del concorso 2018 per la secondaria. Saranno utilizzabili le graduatorie di merito dei concorsi pubblicate entro il 31 agosto.

Al decreto sono allegate anche le istruzioni operative per le operazioni di assunzione (Allegato A).
Le tabelle analitiche allegate contengono i contingenti suddivisi regione per regione, le disponibilità dei posti per tipologia, classe di concorso e provincia e su singola scuola.
Nelle istruzioni operative sono fornite tutte le indicazioni utili per le operazioni di assunzione a tempo indeterminato.

 

Recuperi di assunzioni non effettuabili

Qualora per qualche tipologia di posto/classe di concorso, non sia possibile effettuare tutte le assunzioni previste dal contingente, i posti residui (numericamente) possono essere utilizzati su altro insegnamento/classe di concorso per il quale il contingente sia inferiore ai posti disponibili, nel limite del contingente assegnato a ciascuna provincia.

Possibilità di opzione tra le diverse tipologie di assunzioni

Durante le operazioni di nomina è possibile optare tra le varie tipologie di assunzioni ed in particolare la rinuncia o l’accettazione di un posto di sostegno non preclude la successiva accettazione di posto comune, salvo per coloro che sono obbligati per il sostegno (ex DM 21/05).

Concorso 2018 GMRE

A seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio il FIT è stato abolito pertanto i docenti che hanno partecipato al concorso 2018 (DDG 85/2018) e si trovano in posizione utile verranno ammessi direttamente al percorso annuale di formazione iniziale e prova e avranno un contratto a tempo indeterminato.

Effetti dell’accettazione o della rinuncia all’individuazione:

Rinuncia: la rinuncia comporta la definitiva cancellazione da quella GRME senza ulteriori effetti.
Accettazione: i docenti che saranno avviati al percorso annuale di formazione iniziale e prova saranno cancellati da tutte le altre GRME, dalle GAE e dalle graduatorie di istituto solo in caso di valutazione finale positiva del percorso stesso, e quindi non all’atto della nomina. Non è prevista la cancellazione dalle graduatorie del concorso 2016.
I docenti nominati nell’a.s. 2018/2019 dal concorso 2018 (DDG 85/2018) potranno optare per una graduatoria di altra classe di concorso o tipologia di posto, se pubblicata in data successiva alla nomina precedentemente accettata.

Personale di ruolo individuato dalle GRME

Per il personale già di ruolo che abbia partecipato al concorso riservato agli abilitati e che sia individuato dalle GRME l’accettazione comporta la decadenza dal precedente impiego.

Concorso straordinario primaria e infanzia

Sulla base delle previsioni contenute nel DD 1546/2018, i docenti individuati per l’immissione in ruolo saranno cancellati dalle eventuali altre graduatorie del medesimo concorso, nonché dalle graduatorie d’istituto e dalle graduatorie ad esaurimento.

I numeri complessivi delle immissioni in ruolo

Questa la distribuzione dei posti per ogni regione con una rielaborazione di PSN che dimostra come il taglio dei 5000 posti rispetto alle disponibilità che assommano complessivamente a 58.627 sia stato operato esclusivamente su alcune regioni del centro nord quali Lombardia (con 2.055 assunzioni in meno), Piemonte (1.229), Veneto (757), E. Romagna (387), Toscana (165), Liguria (131), Umbria (112), Lazio (85), F.V.Giulia (46) e Marche (33). 
Tale scelta potrebbe essere stata giustificata che le GaE e GM di queste regioni sono in molti casi esaurite e quindi si sia preferito tagliare posti a tali regioni rispetto a quelle del sud piuttosto che perdere altre immissioni in ruolo per mancanza di docenti da assumere.

Regione Disponibilità detratto l’esubero Contingente Posti comuni Sostegno Taglio di posti
Abruzzo 965 965 862 103 0
Basilicata  426 426 389 37 0
Calabria 1.085 1.085 971 114 0
Campania 2.904 2.904 2729 175 0
Emilia Romagna 5.415 5.028 4262 1.153 387
Friuli Venezia Giulia 1.383 1.337 1156 227 46
Lazio 4.709 4.624 3687 1.022 85
Liguria 1.876 1.745 1311 565 131
Lombardia 13.495 11.440 8363 5.132 2.055
Marche 1.391 1.358 1268 123 33
Molise 192 192 168 24 0
Piemonte 5.879 4.650 3593 2.286 1.229
Puglia 2.106 2.106 1935 171 0
Sardegna 1.828 1.828 1591 237 0
Sicilia 2.137 2.137 1978 159 0
Toscana 5.609 5.444 4776 833 165
Umbria 858 746 774 84 112
Veneto 6.369 5.612 4262 2.107 757
TOTALE 58.627 53.627 44.075 14.552 5.000