Da quanto apprendiamo da fonte sindacale, questa mattina si è svolto a Viale Trastevere la riunione per avviare il tavolo di confronto su numerose questioni legate all’aggiornamento delle graduatorie permanenti dei 24 mesi e quelle di terza fascia d’Istituto del personale ATA.

Ecco le primissime indiscrezioni

Graduatorie 24 mesi

Per prima cosa si precisa che il bando per le graduatorie provinciali permanenti (concorso 24 mesi) per l’a.s. 2016/2017, a valere dall’a.s. 2017/2018, dovrebbe uscire entro la fine del mese di febbraio.

Il MIUR  vorrebbe modificare le tabelle dei titoli, inserendo le certificazioni informatiche già previste nelle graduatorie d’istituto di terza fascia, per creare “uniformità” tra le due graduatorie; inoltre è stato chiesto alle OO.SS di poter considerare nel bando, ai fini della valutazione del punteggio, anche il servizio maturato dai candidati nei profili ATA delle scuole delle province autonome di Trento e Bolzano. A giorni verrà pubblicata la circolare che avvierà la procedura. La data di pubblicazione dovrà essere stabilita in raccordo con le altre attività programmate. A seguito di questa nota I Direttori Generali di ciascun Ufficio Scolastico Regionale (tranne Valle d’Aosta e  province autonome di Trento e Bolzano), emaneranno i relativi bandi per ciascun profilo professionale e per tutte le province di competenza. Le domande dovranno essere inviate in forma tradizionale, anche per posta elettronica certificata, mentre la scelta delle scuole sarà effettuata successivamente on line. Dalla data di pubblicazione di ciascun bando regionale decorrerà il termine di 30 giorni per la presentazione delle domande. Potranno partecipare solo aspiranti con 24 mesi di servizio prestati nella scuola statale e nel profilo richiesto.

Graduatorie di terza fascia d’istituto

Il confronto tra MIUR e OO.SS s’è incentrato sulla data di pubblicazione del bando e le graduatorie da utilizzare in caso di tempi lunghi di pubblicazione. Il MIUR vorrebbe metter mano anche nelle tabelle allegate al bando, con un aggiornamento dei titoli già inseriti, al pari di quelle del personale docente. La domanda sarà ancora cartacea e solo per la presentazione del modulo per la scelta delle scuole sarà possibile utilizzare la modalità on-line. Per partecipare i candidati dovranno essere in possesso del titolo di studio previsto dal contratto nazionale per il profilo professionale richiesto. Gli interessati possono concorrere per i profili professionali di assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere, guardarobiere, addetto alle aziende agrarie, collaboratore scolastico. Le nuove graduatorie di circolo e di istituto sostituiranno integralmente quelle vigenti nel triennio precedente.

Mobilità

 Ai soli fini della mobilità a domanda, il servizio di pre ruolo e quello di altro ruolo, prestato nella rispettiva fascia di appartenenza, è stato equiparato a quello di ruolo.

 I posti di un’autonomia scolastica situati in sedi ubicate in comuni diversi rispetto a quello sede di organico saranno assegnati, nel limite delle disponibilità destinate ai movimenti, secondo le modalità e i criteri definiti dalla contrattazione di istituto salvaguardando eventuali precedenze.

 Per le precedenze e il punteggio “esigenze di famiglia” è stato specificato che ai sensi della legge 76/2016 per coniuge si intende anche la parte dell’unione civile.

La posizione dei sindacati

E' stato ribadito che qualsiasi soluzione di questo genere da parte dell’Amministrazione dovrà essere fatta nell’ambito di un tavolo sulla revisione del Regolamento 430/2000 sulle supplenze ATA, che stiamo chiedendo da molto tempo perché è obsoleto – spiega la Flc Cgil scuolaSolo con questo strumento si possono modificare e rendere omogenee tutte le tabelle. Fino ad allora resta ferma la nostra contrarietà ad apportare modifiche tali da alterare l’equilibrio dei punteggi, penalizzando le aspettative di chi da tempo sta aspettando l’immissione in ruolo. Inoltre, siamo assolutamente in disaccordo sul mercato dei titoli che non può che penalizzare il precariato. Per quanto riguarda il fatto di considerare, nella valutazione del punteggio, anche il servizio maturato dai candidati nei profili ATA delle scuole delle province autonome di Trento e Bolzano, abbiamo osservato che questa ipotesi non può essere presa in considerazione, trattandosi di personale con contratto provinciale. Proprio perché non c’è reciprocità. Circa l’uscita dell’aggiornamento della terza fascia ATA, abbiamo chiesto al MIUR tempi certi a tutela del corretto avvio dell’anno scolastico, affinché non si corra il rischio che le nomine vengano effettuate fino all’avente diritto (art. 40) e non su tipologia di posto, con modifiche dei contratti in corso d’anno. Abbiamo, quindi, sollecitato l’Amministrazione a indire il bando subito dopo quello dei 24 mesi, anche perché a seguire ci sarà il rinnovo della terza fascia docenti.

La UIL scuola ha chiesto di: operare rapidamente per garantire alle scuole il tempo necessario al completamento delle operazioni ed evitare le sovrapposizioni delle scadenze; mettere in condizioni le scuole di non caricare nuovamente i dati presenti al sistema confermandoli; garantire le nuove graduatorie per l’inizio dell’anno scolastico; non aggiungere nuove certificazioni ai fini del punteggio in quanto non hanno alcuna utilità se non quella di alimentare il mercato dei corsi a pagamento.

Se le procedure si dilungheranno potranno essere utilizzate le vecchie graduatorie, in modo che i tempi per la valutazione delle domande saranno anche più distesi. Entreremo poi maggiormente nel merito quando affronteremo il testo del bando che il MIUR ci sottoporrà. Abbiamo, infine, chiesto unitariamente, per agevolare le scuole nella valutazione, di far rendere disponibile la base dei dati da parte del sistema informatico del MIUR per chi è già inserito e che può essere richiamato tramite codice fiscale. Questo consentirebbe di dichiarare ed inserire solo le cose nuove in aggiunta o quelle per le quali non era stata chiesta prima la valutazione.