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1) Verso la metà degli anni '70 dell'800 si verificò una ridefinizione del quadro politico italiano: al perdere di compattezza della "Destra storica", che tese a dividersi in...

La "Destra storica" e il brutale compimento dell'unità d'Italia
1) Al momento dell'unificazione gli italiani ammontavano a 22 milioni, con una media di analfabeti pari al 78% (ma oscillazioni che andavano dal 50% della Lombardia al 90% nel...

Affermazione e crollo del Secondo Impero francese e nascita dello Stato nazionale tedesco
1) Il "Secondo Impero", fondato nel 1852 da Carlo Luigi Napoleone Bonaparte (1808-73), che per l'occasione aveva assunto il nome di Napoleone III, si caratterizzò, come poi molti regimi...

Democratici e moderati dal "decennio di preparazione" alla Seconda guerra d'indipendenza
Dopo la sconfitta dei moti quarantotteschi, fra i sovrani italiani restaurati, mentre
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Formazione docenti: Presentato il piano, aggiornamento professionale obbligatorio per 750 mila
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- Categoria: Formazione, TFA e PAS
Presentato oggi dalla Giannini il Piano della Formazione per i docenti che prevede la nuova formazione obbligatoria da maturare in tre anni.
Più risorse rispetto al passato, una maggiore qualità dei percorsi formativi, nove priorità nazionali di formazione individuate dal Ministero da declinare all’interno di percorsi personalizzati per ciascun docente. Sono le principali novità del Piano nazionale per la formazione degli insegnanti presentato oggi dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini alla presenza di tre ospiti internazionali: Andreas Schleicher, Direttore del Directorate of Education dell’Ocse, Jordan Naidoo, Direttore della Divisione Education 2030 Support and Coordination dell’Unesco, e Oon Seng Tan, Direttore del National Institute of Education di Singapore. Al centro della mattinata, il dibattito sull’importanza della crescita professionale dei docenti come pilastro del miglioramento dei sistemi educativi.
Il Piano lanciato oggi prevede un investimento di 325 milioni di euro per la formazione in servizio degli insegnanti, che diventa obbligatoria e permanente come previsto dalla legge Buona Scuola. A queste risorse si aggiungono gli 1,1 miliardi della Carta del docente, per un totale di 1,4 miliardi stanziati nel periodo 2016/2019 per l’aggiornamento e lo sviluppo professionale del corpo insegnante. Saranno coinvolti nel Piano di formazione tutti i docenti di ruolo, per un totale di circa 750.000, e sono previste azioni formative per tutto il personale scolastico.
Nove le priorità tematiche: dal digitale, alle lingue, dall’alternanza scuola lavoro all’inclusione, alla prevenzione del disagio giovanile, all’autonomia didattica.
Piano formazione docenti: in arrivo il portfolio professionale per tutti i docenti
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Con la presentazione del piano della formazione dei docenti si delineano anche le modalità della certificazione dell'aggiornamento professionale, che lo ricordiamo riguarderà obbligatoriamente tutti i docenti che, da quest'anno, saranno alle prese con piattaforma on line, Bilancio delle competenze e piano di sviluppo professionale come già toccato ai neoimmessi in ruolo con l'anno di prova. Il portfolio professionale permetterà ai docenti di documentare la propria storia formativa operando diretta mente sulla piattaforma on line. La sua elaborazione aiuterà inoltre i docenti a riflettere sulla propria attività didattica e sul proprio modo di progettare e realizzare l’insegnamento, consentendo a ciascuno di individuare ed esplicitare i campi di attività e le competenze professionali attraverso cui fornire il maggior apporto all’istituzione scolastica, in relazione alla specifica realtà. Il portfolio fornisce inoltre l’ambiente digitale in cui documentare le Unità Formative acquisite, anche per valutarne l’efficacia. Diventa quindi lo strumento per riconoscere e valorizzare ogni passaggio della propria storia formativa e professionale - dentro e fuori la classe, nella comunità scolastica allargata, a diversi livelli nel sistema scolastico.
Organico potenziamento: risorse assegnate per miglioramento offerta formativa non come tappabuchi
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- Categoria: Graduatorie e Organici
Molti docenti assegnati su posti di potenziamento stanno lamentando in questi giorni non solo di non avere un orario settimanale definito, ma di essere impiegati esclusivamente come "tappabuchi", ossia per coprire le assenze dei colleghi. In alcuni casi addirittura i Dirigenti Scolastici hanno rifiutato qualunque tipo di progetto, anche extra curriculare, presentato da tali docenti.
Dunque nel momento centrale della sua applicazione, la legge 107 dimostra nuovamente criticità. Le difficoltà nella gestione dell’organico di potenziamento sono parecchie: un primo grosso scoglio è rappresentato dal fatto che in molti casi i docenti assegnati alle scuole non corrispondono esattamente (in alcuni casi, neanche lontanamente) alle richieste fatte. Infatti per far fronte alle assunzioni del piano straordinario del 2015, i posti sono stati definiti dall’USR (e poi assegnati alle scuole) in base ai docenti da assumere e non in base alle richieste delle singole scuole.
Ricordiamo che, sulla carta, l’organico di potenziamento dovrebbe essere impiegato per l’ampliamento dell’offerta formativa e per il miglioramento della scuola definito nel PDM sulla base del RAV: in base al RAV infatti vengono evidenziati i punti deboli di ogni singola istituzione scolastica e quindi ogni istituto decide quali aspetti migliorare, di quanto e come farlo, definendo un Piano di Miglioramento (PDM)
Anno di formazione e prova neo-assunti 2016/2017: Orientamenti preliminari
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- Categoria: Formazione, TFA e PAS
Il MIUR, con nota 28515 del 4 ottobre 2016, ha pubblicato gli orientamenti preliminari per la progettazione dell'attività formativa per i docenti neo-immessi nell'anno scolastico 2016/2017.
In buona sostanza l'impianto resta quello del DM 850/2015, cioè il modello utilizzato nel precedente anno scolastico che prevede come elementi fondanti la figura del tutor, i laboratori formativi e la riflessione e documentazione del proprio percorso professionale.
"Il percorso si concretizza in 50 ore di formazione complessiva, considerando sia le attività formative in presenza (riducendo ulteriormente l’approccio frontale e trasmissivo, a favore della didattica laboratoriale), l’osservazione in classe (da strutturare anche mediante apposita strumentazione operativa), la rielaborazione professionale, mediante gli strumenti del “bilancio di competenze”, del “portfolio professionale”, del patto per lo sviluppo formativo, che saranno ulteriormente semplificati nei loro supporti digitali".
Ricostruzione di carriera: Modello di domanda e guida rapida con domande frequenti
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- Categoria: Contratto e Retribuzione
Sono tantissimi i docenti neoimmessi nello scorso anno scolastico che, avendo superato l'anno di prova, dovranno fare i conti con la domanda per la ricostruzione di carriera per gli scatti stipendiali.
PSN ha realizzato questo utile vademecum schematico per la ricostruzione di carriera con allegato modello di domanda per la dichiarazione dei servizi.
Chi deve fare ricostruzione di carriera?
Tutti i docenti con preruolo riconoscibile ai fini dell’avanzamento di carriera, che hanno superato l’anno di prova
Qual è il servizio di preruolo riconoscibile ?
In generale, quello valutabile nella domanda di mobilità.
Dove si presenta la domanda?
La domanda si presenta alla scuola di titolarità (o di servizio, se diversa, per inoltrarla alla scuola di titolarità) che ha il compito di curare la pratica secondo quanto previsto da DPR 275/1999.
Quando si presenta la domanda?
Il periodo di presentazione della domanda è stato recentemente introdotto dal comma 209 art. 1 della legge 107/2015, e va dal 1° settembre al 31° dicembre di ogni anno scolastico. Entro il successivo 28 febbraio, il Miur comunica al Mef le risultanze dei dati relativi alle istanze per il riconoscimento dei servizi agli effetti della carriera del personale scolastico. Il diritto alla ricostruzione è soggetto a prescrizione decennale, mentre invece il diritto alla riscossione degli arretrati si prescrive in cinque anni a partire dalla data utille per chiedere la ricostruzione.
A cosa serve la ricostruzione di carriera?
Il commercio "internazionale" delle città-Stato dei Cananei ("Fenici")
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- Categoria: Didattica Storia
5) A questa situazione estremamente degradata, in sé probabilmente suscettibile di una durata indefinita, pose fine, nel XII secolo, l'invasione degli "abitanti delle isole del mare", una "federazione" di popoli egeo-anatolici (Filistei, Teucri, Siculi, Danai e Weshesh) che, dopo aver travolto l'impero ittita, riuscirono ad ottenere dagli Egizi, che pure ne millantarono la sconfitta, l'insediamento sul territorio che dai principali di essi sarebbe stato denominato "Palestina" .
Formazione docenti 2016-2019: Utile guida riepilogativa realizzata dall'USR Toscana
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- Categoria: Formazione, TFA e PAS
L'USR Toscana alla luce della presentazione del Piano di Formazione per i docenti 2016-2019 ha elaborato utile guida che riportiamo in allegato.
Mappe didattiche: Inglese, GLI AVVERBI DI FREQUENZA E DI TEMPO
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- Categoria: Didattica Mappe
Eccoci ad un nuovo appuntamento all'interno del nostro percorso di "didattica a mappe", proprio con una nuova mappa dedicata alla lingua inglese. Oggi affronteremo gli AVVERBI DI FREQUENZA E DI TEMPO.
Organico dell'autonomia: criteri per la nomina ed esonero dei collaboratori del DS
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- Categoria: Graduatorie e Organici
Con l'organico dell'autonomia cambia anche la figura del docente "vicario" che viene sostituta dai collaboratori del Dirigente Scolastico.
Le ore di esonero che vengono date ai collaboratori del DS devono essere sottratte delle ore di potenziamento della classe di concorso del docente esonerato. Ad esempio in una scuola ci sono 3 posti in OD di lettere e 1 posto in organico di potenziamento, occupati da altrettanti docenti. Il DS decide di esonerare per 9h uno dei docenti di lettere che occupa un posto in OD. A questo punto le 9h “in classe” del docente dovranno essere coperte dal docente che occupava il posto di potenziamento, che si troverà a svolgere quindi 9h di potenziamento e 9h di lezione curriculare, in quanto 9h di potenziamento sono state usate per le funzioni di collaborazione e organizzazione della scuola. Nulla vieta comunque di ripartire le ore di potenziamento tra tutti i docenti della stessa classe di concorso, secondo i criteri definiti nella scuola.
Presentazione del Piano per la Formazione docenti 2016/19 Campania a Smart Education
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- Categoria: Varie
Smart Education è un evento promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Fondazione Idis-Città della Scienza, e dall’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania e rientra nelle attività di sostegno alla diffusione e valorizzazione della cultura scientifica, definite dal Protocollo d’Intesa sottoscritto il 26 marzo 2012.
Formazione docenti: Dal piano nazionale al portfolio, ecco come si articola la formazione degli insegnanti
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- Categoria: Formazione, TFA e PAS
Nei giorni scorsi la ministra Giannini ha presentato il Piano per la formazione dei docenti, facendo seguito alla Nota ministeriale del 15 settembre scorso che ne anticipava i punti cardine.
Visto che l’argomento tocca l’intero corpo docente in servizio in Italia, cerchiamo di chiarire quali sono i punti essenziali e i compiti dei vari agenti coinvolti. Tutto parte dall’art. 1 comma 124 della Legge 107:
“Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo e' obbligatoria, permanente e strutturale…”
Le successive linee guida specificano che l’obbligatorietà della formazione in servizio viene portata avanti attraverso la definizione e il finanziamento di un Piano per la Formazione dei docenti stabilito a livello nazionale.
Cosa deve fare ciascun docente?
Il docente avrà il compito di stendere un piano individuale di sviluppo professionale: ci sarà un sistema on-line nel quale ciascun docente potrà documentare e riorganizzare la propria “storia formativa e professionale” costruendo il proprio portfolio. Il portfolio permetterà di valutare la qualità e la quantità della formazione effettuata (monte ore, modalità, contenuti).
Effetti della Buona Scuola: docenti come pacchi postali in giro per l'Italia, isole comprese
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- Categoria: Lettere in redazione
Non mi sono lamentata fino ad oggi.
Assunta in fase C, sono andata a 1660 km da casa.
A Stresa ho conosciuto una nuova comunità ed ho passato quasi un anno.
Con la mobilità straordinaria volevo tornare a casa, ma non è stato possibile, quindi chiedo assegnazione provvisoria.
Il primo settembre tra mille avventure, pacchi e bagagli, prendo servizio a Stresa. Le assegnazioni definitive arrivano Il 05 ottobre; rifaccio i bagagli, torno in Sicilia, vado a scuola fino al venerdì e poi da lunedì 10 ottobre pendolare da Pantelleria.