
La specificazione delle sinistre italiane nell'ultimo quarto dell'800
1) Verso la metà degli anni '70 dell'800 si verificò una ridefinizione del quadro politico italiano: al perdere di compattezza della "Destra storica", che tese a dividersi in...

La "Destra storica" e il brutale compimento dell'unità d'Italia
1) Al momento dell'unificazione gli italiani ammontavano a 22 milioni, con una media di analfabeti pari al 78% (ma oscillazioni che andavano dal 50% della Lombardia al 90% nel...

Affermazione e crollo del Secondo Impero francese e nascita dello Stato nazionale tedesco
1) Il "Secondo Impero", fondato nel 1852 da Carlo Luigi Napoleone Bonaparte (1808-73), che per l'occasione aveva assunto il nome di Napoleone III, si caratterizzò, come poi molti regimi...

Democratici e moderati dal "decennio di preparazione" alla Seconda guerra d'indipendenza
Dopo la sconfitta dei moti quarantotteschi, fra i sovrani italiani restaurati, mentre

Mobilità 2022: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali.
#Mobilità2022 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
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Mobilità 2016: Miur "umanizza" algoritmo, errore fisiologico o errore fatale ?
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Può una procedura informatica che regola ad esempio la gestione dei conti correnti o il volo di un aereo essere affetta da errore fisiologico ? E se ci dicessero che la sparizione di colpo di migliaia di euro dal nostro conto corrente o un disastro aereo fosse stato causato da un errore fisiologico quale sarebbe la nostra reazione ?
La domanda si pone a seguito di una dichiarazione del neo dott. sottosegretario Faraone, grazie al quale in questi giorni abbiamo scoperto, che una procedura gestita per via informatica, nel caso specifico la mobilità scolastica, può essere affetta da un errore comunque fisiologico.
Il Miur ha inoltre respinto le accuse di errori nelle operazioni affermando che il programma era stato “correttamente impostato” ma che le anomalie sono state invece generate dalla "quantità di dati da elaborare". Ma queste affermazioni sono palesemente mutuamente esclusive in quanto un software "correttamente impostato" prescinde dalla numerosità dei record da elaborare. Se fallisce è solo perché il programma non era "correttamente impostato", anzi era totalmente fallace. Il ministero commette il banale errore di "umanizzare" il software.
Ne parlo con un amico, esperto in programmazione. “La mia prima, forse superficiale, reazione è stata quella di pensare che i padri della moderna informatica, John von Neumann e company, a quelle affermazioni si saranno rivoltati nella tomba. Ma poi mi sono detto.. probabilmente sarò stato io superficiale durante i miei studi informatici ! “ O forse -penso io - nel piano di studi recentemente terminato dal Sottosegretario non erano previste nozioni basilari di coding… o magari, visto che secondo gli antichi, errare è umano, anche le macchine si stanno umanizzando.
Da quest’ultima riflessione sono immediatamente scaturiti ricordi di incubi notturni in attesa del famoso bug del millennio, quando tutti avevamo paura che i computer non avrebbero compreso il passaggio dal secondo al terzo millennio scatenando una catastrofe informatica che invece non c’è stata.
Mobilità 2016: Tempi e modalità per richiedere conciliazione. Scarica il modello di PSN
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Tanti sono i docenti che a seguito delle operazioni di mobilità lamentano l'attribuzione di un ambito non rispondente al proprio punteggio denunciando errori grossolani nell'algoritmo utilizzato dal Miur. Il ministero ha fatto una parziale ammissione degli errori, classificandoli come anomalie e aprendo alla possibilità di rimediare con un tentativo di conciliazione. Una procedura che come abbiamo già scritto mette solo una toppa nella enorme falla aperta dagli esiti e che potrà avere accoglimento solo in determinate circostanze aprendo ad altre problematiche. Di seguito abbiamo indicato le modalità per aderire alla conciliazione e reso disponibile un modello da utilizzare.
Il tentativo di conciliazione si propone, presentando la relativa richiesta successivamente alla pubblicazione dei trasferimenti e dei passaggi di cattedra e di ruolo per l’a.s. 2016/2017 .
E’ previsto espressamente dall’art 17 del CCNI sulla mobilità dell’8 aprile 2016, che recita così
“1. Avverso le graduatorie redatte dal dirigente scolastico o dall’autorità/ufficio territoriale competente, nonché avverso la valutazione delle domande, l’attribuzione del punteggio, il riconoscimento di eventuali diritti di precedenza, è consentita la presentazione, da parte del personale interessato, di motivato reclamo, entro 10 giorni dalla pubblicazione o notifica dell’atto, rivolto all’organo che lo ha emanato. I reclami sono esaminati con l’adozione degli eventuali provvedimenti correttivi degli atti contestati entro i successivi 10 giorni. Le decisioni sui reclami sono atti definitivi.
2. Sulle controversie riguardanti le materie della mobilità in relazione agli atti che si ritengono lesivi dei propri diritti, gli interessati possono esperire le procedure previste dagli artt. 135, 136, 137 e 138 del CCNL 29/11/2007, tenuto conto delle modifiche in materia di conciliazione ed arbitrato apportate al Codice di Procedura Civile dall’art. 31 della legge 4 novembre 2010 n. 183.”(questo secondo capoverso riguarda principalmente la conciliazione)"
Giova ribadire, come già anticipato da PSN, che la conciliazione obbligatoria è stata abolita, nel suo carattere di obbligatorietà, dalla legge 4 novembre 2010 n 183, citata chiaramente nell’art. 17.
La richiesta del tentativo di conciliazione, debitamente datata e sottoscritta, deve essere presentata a mano o spedita con raccomandata AR o pec.Tempistica? La cosa non è chiara. Il termine di 15 giorni era tassativo per la conciliazione obbligatoria. Ora che la conciliazione non è più obbligatoria, le opinioni sono differenti. Il nostro consiglio è: se lo volete fare, fatelo al più presto.
Mobilità 2016: Errori nei trasferimenti, toppa del Miur apre falla, rischi esuberi e licenziamenti successivi ?
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Qualche giorno fa si è tenuto un incontro, in via Trastevere, tra MIUR e OO.SS. in cui si è discusso delle criticità riscontrate nelle fasi della mobilità.
Stando alle diverse testimonianze dei docenti e ad alcuni report delle principali sigle sindacali, le incongruenze riscontrate sarebbero numerose: ci sarebbero, infatti, docenti assegnati in sedi più lontane da casa rispetto a docenti che vantano minor punteggio in graduatoria e nessuna precedenza, posti rimasti vacanti in alcune province nonostante la richiesta di attribuzione da parte di docenti collocati altrove, punteggi esorbitanti impossibili da maturare neanche in due vite lavorative e così via.
Alla luce di queste anomalie, in questi giorni si è fatta sempre più insistente, tra i docenti, i sindacati e le principali testate specializzate, l’idea che l’algoritmo utilizzato dal MIUR per la gestione della mobilità presentasse qualche problema.
Ebbene, stando ai report di alcuni sindacati (come ad esempio questo), il MIUR, pur riconoscendo l’esistenza di alcune criticità, ha sostenuto che l’algoritmo utilizzato non presenta alcuna anomalia e che, se qualche errore c’è stato, lo stesso è dovuto “alla quantità di dati da elaborare”.
A parere di chi scrive, risulta difficile comprendere questa spiegazione: un essere umano, di fronte a numerosi calcoli, certamente può commettere un errore ma un computer, adeguatamente “istruito”, non può sbagliare. Certo, i tempi necessari per l’elaborazione possono essere più lunghi; il programma, in presenza di numerosi vincoli, può bloccarsi, ma un elaboratore non potrà mai commettere errori di “distrazione” sol perché le operazioni sono numerose. Insomma, banalizzando: se, con la vostra calcolatrice, eseguite un miliardo di volte l’operazione “1 + 1”, stando alle spiegazioni fornite dal MIUR, prima o poi la calcolatrice vi restituirà come risultato 3 o 4 o 5 o un milione ma non un solito, banale, rassicurante 2.
Inoltre, il MIUR, stando sempre ai racconti, “non annullerà le operazioni già disposte nei confronti degli eventuali controinteressati” ma si è dichiarato disponibile ad accogliere le istanze dei docenti danneggiati. Questi ultimi, infatti, dopo aver dimostrato la correttezza delle proprie richieste, potranno vedersi assegnata una cattedra nell’ambito richiesto. Il ministero provvederà ad assegnare “la corretta titolarità utilizzando sia i posti dell’organico dell’autonomia ancora disponibili dopo le operazioni, e se necessario i posti dell’organico di fatto”.
Questa proposta è stata accolta con un tiepido entusiasmo dai sindacati, che già stanno preparando modelli di richiesta di conciliazione, in quanto potrebbe riportare a casa numerosi docenti.
Però, pur apprezzando l’apertura ministeriale, è lecito porsi alcune domande.
Mobilità 2016: II Grado, esiti trasferimenti interprovinciale. Qui tutti i movimenti in ordine alfabetico e disponibilità
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Pubblicati gli esiti della mobilità II grado:
in allegato tutti i movimenti, le disponibilità scuola secondaria di II grado il bollettino dei trasferimenti e passaggi scuola secondaria di II grado nazionale, in ordine alfabetico.
Pubblicati anche i docenti non soddisfatti perchè in esubero nazionale, dovranno fare fare domanda di utilizzazione su loro ambito di precedente assegnazione.
Mobilità 2016: guida alla chiamata diretta, dalla mail all'incarico triennale per la secondaria di secondo grado
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Con la pubblicazione degli esiti della mobilità per le scuole superiori si conclude la fase della legge 107, che ha fatto maggiormente discutere a causa della possibilità di essere trasferiti su tutto il territorio nazionale.
Ma purtroppo non è finita!
I docenti sono costretti nel culmine delle ferie estive a completare la procedura di mobilità che si conclude con la chiamata diretta. Riportiamo di seguito una guida alla procedura
Mobilità 2016: Migliaia di conciliazioni, oltre a errori "fisiologici" pesano anche servizi, titoli e 104 non valutabili
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Continua la saga della mobilità straordinaria che sembra non avere fine con un esercito di docenti, incamminati lungo una strada piena di nubi e con destinazione ignota, alle prese con tentativi di conciliazioni (sono almeno 3-4 mila stando ai resoconti sindacali) a cui il Miur difficilmente darà l'esito sperato. Dopo lo tsunami provocato dal susseguirsi delle diverse fasi nella scuola primaria, dopo gli errori incontestabili dell’algoritmo definiti "fisiologici" dal miur, tanti lamentano oltre a tutto ciò, un grosso problema, che PSN ha preso in esame diverse volte anche durante questo anno scolastico.
Abbiamo infatti ampiamente parlato della compilazione delle domande di mobilità falsata da inserimenti di titoli e servizi non previsti e non valutabili. Abbiamo anche cercato di fare forte pressione da una parte sui docenti (invitandoli, al contrario di altre associazioni e sindacati) a caricare sulla domanda solo titoli e servizi valutabili secondo quanto previsto dal CCNI sulla mobilità (note e note alle tabelle comprese!) e dall'altra parte sugli USP, chiamati quest’anno a verificare la correttezza dei dati nelle domande presentate.
Ebbene, come avevamo paventato, in molti uffici scolastici questo non è avvenuto e cominciano ad arrivare in redazione copiose segnalazioni di insegnanti che si sono visti scavalcare da docenti a cui è stato candidamente conteggiato il punteggio della scuola paritaria, anche se non si trovavano nella condizione prevista dalla normativa per averne diritto. E non solo. Arrivano anche denunce sul fatto che a molti docenti sono stati calcolati titoli quali SSIS o lauree che in realtà erano titoli di accesso. Ancor più gravi alcune vicende di docenti che si sono ritrovati una 104 che non avevano richiesto, o peggio, non si sono visti riconoscere la precedenza a cui avevano diritto.
Scambio posto: possibile solo tra docenti che non ottengono assegnazione provvisoria, in arrivo criteri per trasparenza
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- Categoria: Mobilità
L'argomento impazza da giorni sui social, con diversi gruppi creati allo scopo, con tanti annunci per lo scambio tra docenti della sede assegnata nelle operazioni di mobilità. Tanti hanno riposto in questa opportunità le loro speranze per avvicinarsi a casa ed evitare il trasferimento al nord. Sulle modalità dello scambio di posto tra docenti trasferiti su ambiti di province non gradite è opportuno un chiarimento. La normativa che ha introdotto questa novità è scritta nell' art. 7 comma 13 punto 4 del contratto collettivo nazionale integrativo sulle assegnazioni 2016 firmata il 15 giugno di quest'anno.
Chiamata diretta: Con ambiti territoriali via a mercato delle vacche con precarizzazione ruolo docente
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- Categoria: Lettere in redazione
Arrivano in redazione numerose segnalazioni di bandi dei DS che, in maniera quantomeno fantasiosa, indicano per la chiamata diretta improbabili requisiti, più o meno qualificanti, che rappresentano, quando non sia un tentativo di favorire un docente segnalato, un chiaro delirio di onnipotenza. Al riguardo pubblichiamo la lettere giunta in redazione e riguardante alcune riflessioni sull'esito della mobilità e le conseguenze dell'applicazione della legge 107 riguardo a chiamata diretta, il merito e la "precarizzazione" del ruolo docenti.
Questo il testo della lettera firmata: Appena ufficializzati gli esiti della mobilità interprovinciale nella scuola, c'era chi esultava per il trasferimento ottenuto nelle vicinanze di casa propria (avendone tutte le ragioni, è ovvio), attribuendo il merito al ministro Giannini. Ma ciò è un torto, nel senso che è un ragionamento errato: un diritto non può essere spacciato come favore elargito arbitrariamente, a discrezione di un "santo", per quanto potente. Insomma, se hai raggiunto finalmente lo scopo della tua vita, l'attesa ed agognata stabilità professionale, persino la vicinanza della sede, tale risultato non è ascrivibile al governo in carica, ma è evidentemente un diritto finalmente riconosciuto e a lungo negato. Nel contempo servirebbe obiettare che la presunta "stabilità lavorativa" è ormai un miraggio a causa della legge 107/2015, che ha precarizzato il ruolo docente, inquadrando la categoria nei famigerati PTOF, i Piani Triennali dell'Offerta Formativa, allo scadere dei quali il preside potrebbe anche non confermarti, o dichiararti in stato di esubero o non più funzionale alle esigenze della scuola in cui hai prestato servizio fino ad allora.
A quel punto che si prospetterebbe un amaro destino: finire nei famigerati "ambiti territoriali", una sorta di calderoni da cui i DS e gli Uffici Scolastici andranno ad attingere il personale di cui hanno bisogno come avviene al "mercato delle vacche".
Assegnazione sede d'ufficio: chiarimenti da "brivido" del MIUR. Docenti nelle mani di un nuovo algoritmo
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- Categoria: Mobilità
Un brivido gelido scuote gli animi dei docenti in questa estate tormentata. Tutti coloro che con la chiamata per competenze non hanno avuto una sede, stanno aspettando con ansia l'assegnazione di una sede d'ufficio.
Il MIUR aveva dato come termine ultimo il 22 agosto per l'assegnazione di queste sedi. Tuttavia siamo al 22 d'agosto sulle sedi d'ufficio tutto tace. Anzi.. no. Non tutto tace. Il MIUR emana la nota 0002819 del 22-08-2016 nella quale illustra le fasi di questa assegnazione. Ebbene, siamo nuovamente nelle mani di un algoritmo.
Così' recita la nota:
#terremoto: Aspettativa retribuita per docenti impegnati in attività di volontariato nella Protezione Civile
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- Categoria: Normativa
Sono tanti i docenti che in queste ore ci scrivono in redazione per sapere come poter essere d'aiuto per i cittadini delle aree colpite dal terribile #terremoto che ha raso al suolo Amatrice e altri centri vicini. Per chi volesse prestare la propria opera di volontariato segnaliamo che esiste possibilità di richiedere e ottenere aspettativa retribuita per volontariato. Si tratta di un periodo di astensione dal lavoro finalizzato a prestare servizio di volontariato presso associazioni facenti parte dell'Agenzia di protezione civile.
In questo momento così difficile per il nostro Paese e per il Centro Italia in particolare, ci sembra opportuno rendere note le disposizioni legislative ex D.P.R. 8 febbraio 2001, n. 194, che prevedono particolari tutele a favore dei lavoratori operanti nelle organizzazioni della protezione civile in qualità di volontari.
Coloro che aderiscono alle associazioni di volontariato inserite nell'apposito elenco esistente presso il Dipartimento della Protezione Civile, impiegati in attività di soccorso e di assistenza autorizzate dalle competenti autorità in occasione di pubblica calamità, hanno diritto a:
- mantenimento del posto di lavoro pubblico o privato;
- mantenimento del trattamento economico e previdenziale;
-copertura assicurativa.
Il datore di lavoro sarà tenuto a consentire ed a garantire i predetti benefici per:
Immissioni in ruolo 2016: Qui i posti disponibili per ciascun grado su posto comune e sostegno. Assunzioni su ambito
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- Categoria: Graduatorie e Organici
Si accendono i motori per le immissioni in ruolo per il 2016/17 che vedranno l'assunzione sui posti rimasti liberi dopo la lotteria della mobilità e che porterà all'assunzione di docenti rimasti in gae che non abbiano aderito al piano di assunzioni straordinario dello scorso anno. Va detto però che tanti resteranno delusi per il numero di posti esigui rimasti soprattutto al sud visto che le operazioni di mobilità, fatte su tutti i posti vacanti e disponibili, hanno portato ad una saturazione dei posti liberi occupati dai docenti cosiddetti "immobilizzati" tornati nelle proprie regioni anche a discapito di tanti docenti assunti sul potenziamento costretti ad andare al centro-nord. In attesa dei numeri ufficiali PSN ha rielaborato i dati della mobilità, partendo dai bollettini dei trasferimenti, ottenendo su ciascun grado i posti attualmente liberi e disponibili al netto delle assegnazioni sugli ambiti dei docenti già di ruolo.
In attesa della pubblicazione del contingente ufficiale per le immissioni in ruolo è pertanto possibile consultare le tabelle di PSN per verificare i posti disponibili per ciascun grado e classe di concorso o sostegno. Va tenuto presente che sono numerosi gli errori dell'algoritmo usato per le operazioni di mobilità e che pertanto i dati presentanti possono subire variazioni in considerazione di accoglimento delle tantissime conciliazioni presentate.
Il MIUR con nota 21833 e relative note operative ha fornito le indicazioni per le assunzioni a tempo indeterminato per l’imminente anno scolastico; operazioni che dovranno concludersi entro il 15 settembre 2016.
Part-time: Domanda tardiva, modelli sia su sede di titolarità o di assegnazione o utilizzazione
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- Categoria: Mobilità
Sono tanti i docenti che a seguito degli esiti di mobilità su un ambito di una provincia non gradita e fuori regione stanno pensando di chiedere il part time per limitare il tempo che necessariamente dovranno trascorrere lontano dai propri affetti. La domanda di part time per l'anno scolastico successivo tuttavia si produce annualmente entro il 15 marzo ed è pertanto scaduta, così tanti docenti con presa di servizio differita al 1 luglio, tra l'altro non hanno potuta presentarla, visto il mancato perfezionamento, a marzo, dell'immissione in ruolo(il perfezionamento avviene con la decorrenza anche economica). In proposito la FLC CGIL ci comunica che il Miur, nel corso dell'ultimo incontro con i sindacati del 17 agosto 2016, chiesto per avere informazione e valutare gli esiti delle tante richieste di conciliazione sugli errori della mobilità interprovinciale, si era impegnato a dare indicazione agli USR affinché venisse agevolato l’accoglimento in via eccezionale entro il 31 agosto delle domande “tardive” di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time (in pratica operazione contestuale alla domanda di utilizzo o assegnazione provvisoria) per chi non l'abbia presentata pur potendolo fare perchè non aveva differito.