Una cabina di regia per il coordinamento dell’offerta formativa degli Its (Istituti tecnici superiori) con quella delle nascenti lauree professionalizzanti, previste dal decreto 987 dello scorso dicembre. Ad annunciarlo la stessa ministra Valeria Fedeli che prosegue, apriremo un tavolo che coinvolgerà gli Its, gli atenei e i soggetti sociali interessati.

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C’è un forte bisogno di percorsi professionalizzanti post diploma e dobbiamo mettere a frutto tutte le specificità del sistema terziario di istruzione. Dobbiamo garantire alle studentesse e agli studenti la migliore offerta possibile. Proprio per questo sarà anche attivata una piattaforma informatica attraverso la quale sarà raccolta la documentazione ufficiale e saranno incrociate tutte le informazioni relative all’offerta formativa.

 

In realtà, pochi giorni fa dalle pagine di Italia Oggi, erano state espresse più criticità sul decreto °987 firmato dalla ex ministra Stefania Giannini lo scorso 12 dicembre, giorno del giuramento del nuovo governo Gentiloni; criticità che aveva portato a chiedere una Revisione immediata del decreto e l'apertura di un tavolo di confronto chiesto dagli Its, Confindustria, la Fcl-Cgil e l'Unione degli universitari.

A sollevare dei dubbi in primis il coordinatore nazionale della cabina di regia del Sistema Its,Alessandro Mele, secondo cui i nuovi percorsi universitari brevi rischiano di creare una cannibalizzazione degli Its, gli istituti tecnici professionali post diploma che in 5 anni di vita hanno diplomato quasi 6.000 supertecnici, di cui il 81,1% lavora a un anno dal titolo, con un + 2,8% nell'ultimo anno a fronte di una disoccupazione giovanile certificata ieri dall'Istat al 34,9% a novembre, dato più alto in un anno. (…) A partire dalla Conferenza nazionale di maggio 2016 era stato avviato un dialogo sul rapporto tra Its e Università per uno sviluppo integrato del sistema terziario,chiedendo una revisione immediata del decreto e mettendo in luce alcune problematiche sua legittimità, volendo regolare un settore, la formazione professionale, di competenza regionale senza averne coinvolto alcuno degli interlocutori, aveva dichiarato Mele.

 La Fcl-Cgil aveva chiesto alla Fedeli una pausa di riflessione sulla sperimentazione e l'istituzione della Commissione nazionale per il coordinamento dell'offerta formativa degli Its con la presenza delle parti sociali, così come previsto dall'Accordo in Conferenza unificata del 3 marzo 2016. Il provvedimento potrebbe portare ad una pesante competizione tra università e Its.

Per il presidente della Crui, (Conferenza dei rettori italiani), Gaetano Manfredi, i modelli Its e Università non sono in contrapposizione. L'idea è di costruire un passaggio, dalla formazione Its alla formazione professionalizzante. Ma per formare un professionista ad ampio spettro occorre una laurea triennale professionalizzantem.

 

Commenti a caldo arrivano da una nota congiunta a firma Giuseppe Massafra, segretario confederale della CGIL, e Francesco Sinopoli, segretario generale della FLC CGIL:

La cabina di regia annunciata dal Ministro per il coordinamento dell'offerta formativa degli ITS (Istituti tecnici superiori) con quella della sperimentazione delle lauree professionalizzanti, previste dal decreto 987 dello scorso dicembre, rappresenta un primo passo avanti per evitare il rischio di una controproducente competizione tra Università e Istituti Tecnici Superiori. (...) CGIL e FLC CGIL - continuano - confermano la necessità di una programmazione condivisa e di uno stretto coordinamento che coinvolga Atenei, Its e parti sociali finalizzati a realizzare un’offerta formativa tecnica superiore integrata, coerente con l’idea che l’innalzamento dei livelli di conoscenze, professionalità e competenze, l’incremento degli investimenti in ricerca e innovazione, rappresentano gli elementi fondamentali per lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese. La Cabina di regia deve configurarsi come sede stabile e partecipata di indirizzo e promozione capace di mettere in atto un piano operativo di sviluppo del settore. In tale contesto  la CGIL e la FLC CGIL non mancheranno di portare il proprio contributo di idee e proposte.