Babbo Natale sta per arrivare e con lui giochi e giocattoli di ogni tipo. Da maestra ho immaginato di dargli una mano proponendo una lista di 10 tipologie di regali, in ordine sparso non una classifica, che tenga conto delle varie fasce di età e di prezzo.

Cattura

  1. Ccostrostruzioni: ci sono di ogni tipo e prezzo e per tutte le età. Contribuiscono a migliorare le capacità logiche del bambino, la discriminazione e seriazione di grandezze e colori, connotare definire il senso dello spazio e molto altro ancora. Allenano alla pazienza ed alla precisione e sono un ottimo strumento per favorire l’acquisizione o il rinforzo delle competenze logico matematiche permettendo anche ai più piccini le prime esperienze di calcolo: Giocare con mattoncini uguali e/o diversi per dimensioni, portano il bambino a quantificare ed asempio a comprendere giocando i concetti di doppio e triplo (sul mattoncino lungo entrano 2/3/.. matt.piccoli) 
  1. 1pastPastelli, Pennarelli Tempere e colori: classici ed ideali per rilassarsi, sono utilissimi per il gioco esplorativo dei più piccoli e favoriscono lo sviluppo non solo della creatività in senso lato ma anche delle capacità prassiche. Dai colori a dita per i più piccini, alle tempere, matite acquarellabili ed i colori ad olio più materici per i più grandicelli, ne esistono di tutti i tipi e prezzi, ma consigliamo comunque di accertarsi che siano ATOSSICI; pertanto meglio 6 tubetti di tempere delle marche italiane più note che 24 allo stesso prezzo ma di dubbia provenienza.
    Se poi vi aggiungete album, cartoncini colorati, colla, cutter, punzonatrice, forbici aumenta il divertimento e si forniscono al bambino infinite possibilità di creare passando dal bidimensionale al tridimensionale. Le forbici in particolare sono consigliabili anche per i bambini più piccoli. Posto che abbiano la punta arrotondata, e che vi sia la supervisione di un adulto, possono essere utilizzate anche prima dei 2 anni prediligendo modelli interamente in plastica che tagliano solo la carta e si rivelano un ottimo esercizio per la coordinazione oculo manuale , e servono anche a fornire sicurezza al bambino, che può sperimentare un “oggetto da grandi” che è capace di modificare in maniera netta la superficie che utilizzano. (e anche nel passaggio da “grande a piccolo” al “sempre più piccolo” c’è molta matematica).

  2. tamburoStrumenti a percussione: e lo so che questa non sarà molto gradita ai genitori, però l’utilizzare strumenti da percuotere, dal tamburo, al tamburello, alla batteria, contribuisce sia alla formazione dell’intelligenza musicale sia a creare nel bambino il senso del ritmo quindi delle ripetizioni e delle sequenze la cui conoscenza è basilare per un primo approccio alla matematica.
    Consigliati molto anche per canalizzare i comportamenti oppositivi: quando si è arrabbiati “picchiare qualcosa” e canalizzare e trasformare i pensieri negativi in suono è un processo di sicuro costruttivo. Interessanti le implicazioni di tutti i giochi i musicali e l'utilizzo di altri strumenti più complessi.

  3. pasta colorataPasta modellabile: a partire dai più piccini fino ai primi anni della scuola primaria, giocare con la plastilina aiuta i bambini a migliorare le capacità prassiche, favorendo lo sviluppo della creatività e si prestano ai giochi di ruolo tra pari. Anche in questo caso, come per i colori, scegliere sempre prodotti atossici: li distinguete perché sono aihimè più costosi.
    Se in questo gioco si aggiungono tutti i vari strumenti: dai coltellini in plastica, forme e formine varie al mattarello (ve ne sono un’infinità), allora si possono organizzare splendidi party per pupazzi e pupazzetti a cui far mangiare biscotti di plastilina o rinomati gnocchi, ma anche regalare loro bracciali di “morbide perline” ecc.

    I bambini in tal senso potranno fare le prime esperienze di passaggio tra quantità discrete a continue… Dividere un panetto di plastilina a n pupazzetti, equivale a dividere l’uno in parti uguali, ossia il concetto che è alla base per le frazioni.
    Dare a ciascun peluche 2 “ottimi biscotti”, è concretizzare la corrispondenza biunivoca e mettere 15 perle per ciascun bracciale o 30 ad ogni collana, è la base delle tabelline e della struttura moltiplicativa in genere. (Vi ho allegato la ricetta per creare da soli la pasta modellabile e la pasta al sale, nel caso BabboNatale volesse investire in altro)

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  4. libriGiochi da tavola: anche qui non avete che l’imbarazzo della scelta per cui partiamo dai sempre utili puzzle per favorire lo sviluppo delle prassie, dei concetti topologici e perché no … della pazienza (questa sconosciuta :) ) fino ai noti giochi di parole per i più grandi come il Paroliere o lo Scarabeo, le cui implicazioni didattiche sono ben note.
    Per tutte le età il Monopoly di cui ci sono tantissime versioni: comprendere che se ti do un soldo verde (100€) e tu me ne dai 20 blu (20€) di resto, ci ho perso tantissimo, la struttura sottrattiva, è un concetto poco noto a molti bambini dai 4 ai 6 anni circa. Sono le prime volte in cui scoprire che quantità non corrisponde a valore: un passaggio concettuale molto complesso d’accettare.
    Poi ci sono vari giochi di logica molto interessanti : ultimamente ne ho scoperto uno carinissimo di una raccolta poco nota : Fantascatti di Giochi Uniti. Divertente dai 6 anni in su e “dentro” c’è di tutto: dalla promozione rapidità dei riflessi e del ragionamento, alla categorizzazione, classificazione, seriazione… ma con una controindicazione : i bambini possono battere gli adulti! Come non citare gioco principe per favorire le capacità di memorizzazione resta il Memory, nelle sue molteplici versioni che accontenta bambini e bambine di ogni età… anche qui aspettatevi di essere battuti! 

  5.  bamb Bambole bamboline marionette: "Il gioco svolge un ruolo chiave nello sviluppo del bambino dal punto di vista cognitivo, affettivo e sociale. Nel gioco spesso il bambino imita ciò che accade nella realtà “facendo finta di”: oggetti, azioni, situazioni presenti vengono utilizzati come simboli per rappresentare qualcosa che non è presente ma che si può immaginare. Questa fase, che compare nel secondo anno di vita, si chiama gioco simbolico ed evidenzia le capacità di rappresentazione dei bambini (Bornstein, O’Reilly, 1993).
    Pertanto bambole, pupazzetti, pentoline e passeggini anche ai maschietti più piccoli! Se si gioca a ciò che si vede è naturale voler riproporre camminate in passeggino, ore della pappa, cure pediatriche e pulizie varie. Ci sarà tempo anche per i mostri che combattono che spero siano più lontani dalla loro realtà quotidiana.

  6. pallaGiochi di sport - Palle, canestro, rete...: Se avete a disposizione spazio aperto o chiuso sceglitene tipo e modello ma la palla è da sempre un gioco divertente ed istruttivo, abbinata a racchette, canestri, accessori baseball ecc… I motivi pedagogico didattici sono molteplici e sono sottesi a tutti i giochi di movimento da prediligere sempre con i bambini: il muoversi fa parte della loro natura è alla base del loro benessere sia fisico che mentale. Se poi proprio vogliamo riportare tutto a quaderno e penna, mi spiegate come faccio a rispettare l’ordine sul foglio, la destra e la sinistra delle lettere se nn l’ho vissuto io per primo sul mio corpo? 

  7. tabletTablet e PC OPPORTUNAMENTE SETTATI: ve ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche in commercio e sono tra i regali più gettonati, ma quali scegliere? Di sicuro prediligete in caso di tablet un modello “resistente” alle possibile cadute (proteggendolo con un guscio), ma la caratteristica per questi tipi di gioco è che devono essere SETTATI DA UN ADULTO e LIMITATI NEL TEMPO di utilizzo. Ve ne sono di modelli già pronti all’uso per determinate fasce d’età ma che spesso sono estremamente limitati e più costosi. Quindi scegliete un tablet (io direi meglio un pc) installatevi delle app con giochi attività, poi le provate, e restringete le attività dei bambini su internet, consentendogli l’uso di pochissimi siti di cui siete certi. Meglio per i più piccoli impostare il dispositivo off line di modo che non aprano pubblicità con possibili virus o attivino servizi a pagamento (problema risolvibile non acquistando modelli con sim card che si connettono solo WII FI, e non inserendo dati della carta di credito). Sapete settare un tablet? In internet troverete numerose guide, chiedete ad un amico, pagate un esperto, e se proprio non ci riuscite, cambiate regalo! Limitate l’utilizzo di questi mezzi ad un’ora al giorno, al max 2 al giorno: tenere i bambini lontani da questo mondo sarebbe precludergli innumeroveli possibilità di apprendere e soprattutto tenerli avulsi dalla società odierna, ma non si può creare un’alternativa alla realtà con i videogiochi (l’argomento è ben più vasto l’affronteremo in seguito) Piccola parentesi sui Robot programmabili tramite tablet o pc: qui siamo sul più costoso ma è uno step affascinante per promuovere il pensiero computazionale ed i giochi di coding che spesso affrontano anche a scuola.

  8. Libri, libri e libri:
    I genitori ti insegnano ad amare, ridere e correre. Ma solo entrando in contatto con i libri, si scopre di avere le ali.(Helen Hayes)
    Entrate in una libreria e troverete di sicuro ciò che è più adatto al vostro bambino! L’offerta è ampia da quelli per i più piccini ai classici della lettura per ragazzi, basta solo che conosciate vostro figlio per scegliere se regalargli un’avventura con i pirati, un duello tra cavalieri, un mistero da risolvere, un ballo al castello, o un’esperienza di scoperta tattile e visiva con i testi pop up. Le implicazioni pedagogico didattiche sono svariate e per i più grandicelli arrivano a tutte le conoscenze disciplinari dalla storia alle scienze passando per la geografia anatomia…
    Per qualche consiglio leggi qui 
    La macchina tecnologicamente più efficiente che l’uomo abbia mai inventato è il libro.(N. Frye)



  9. Il TEMPO: ultimo ma non ultimo anzi primo regalate ai vostri figli il vostro tempo. Il tempo di andare a fare una passeggiata con voi, il tempo di leggere insieme, il tempo di visitare un museo, la mostra dei fumetti, la ludoteca, o stare a casa a preparare una torta o una decorazione natalizia. O forse solo il tempo in cui semplicemnte parlare ed ascoltare.
    E regalate loro tempo libero: Tempo non programmato, senza sport, scuola, catechismo, musica, il tempo di giocare e di annoiarsi, perché è quando non sai che fare che la fantasia entra in gioco! 

albero natale

 

 

 

La lista non ha alcuna pretesa di essere esaustiva ma vuole essere uno spunto per fornire ai genitori nuove esperienze di gioco costruttive per i loro bambini!
 
Buon Natale a tutti!