Oggi 2 aprile Giornata Mondiale della consapevolezza dell’Autismo promossa, a partire dal 2008, dall’ONU con Risoluzione 63/139.

WAAD2016


L’obiettivo è sensibilizzare quante più persone possibile circa le esigenze delle persone con questa sindrome per garantire il pieno godimento dei diritti dell’uomo e di tutte le libertà fondamentali, sulla base del diritto dell’eguaglianza, attraverso la conduzione di una vita piena e decente, condizioni che garantiscano dignità, favoriscano autonomia e facilitino la partecipazione attiva alla vita sociale.


Conoscere quello che ci circonda può solo contribuire ad arricchire tutti; conoscere aiuta a capire!
Il BLU è il colore simbolo della giornata.
In occasione della giornata in tutto il mondo si organizzano eventi, mostre, convegni, tavole rotonde per condividere informazioni e riflessioni.
Il BLU è il colore simbolo della giornata.

lightblu
Molte le iniziative in Italia promosse dal Governo

http://www.governo.it/approfondimento/giornata-mondiale-della-consapevolezza-dell-autismo/4418

 

Ma quali sono le caratteristiche dei soggetti con autismo?
La sindrome si configura come una disabilità permanente che compare in età infantile, ma accompagna il soggetto per tutta la durata della vita. Le caratteristiche del deficit sociale e cognitivo, come in generale la sintomatologia clinica, sono eterogenee in termini di complessità e gravità e presentano una espressività variabile nel tempo. La sindrome autistica non si presenta tanto come una specifica devianza o patologia che rimane stabile durante lo sviluppo, quanto come una caratteristica disarmonia evolutiva che può assumere forme differenti in funzione del corso dello sviluppo (Quill, 2007).
Gli aspetti più caratteristici della sindrome autistica sono l’isolamento e il ritiro sociale: il bambino vive nel suo sé, come se gli altri non esistessero; si accatta al mondo inanimato più che a quello vivo; attua stereotipie che il più delle volte risultano incomprensibili; non rispetta le regole sociali; non partecipa attivamente al gioco con gli altri bambini e ha bisogno che il contesto rimanga immutabile; presenta mancanza di empatia; può presentare reazioni anormali si sensibilità uditiva, tattile e acustica; è incapace di utilizzare il linguaggio e se lo usa non lo fa per comunicare; presenta una capacità attentiva molto limitata; non sostiene per molto tempo lo sguardo; non imita i gesti degli altri; non condivide emozioni; ha difficoltà nel decodificare i messaggi verbali. Sembra quasi che le persone autistiche vivano in un mondo che non sempre comprendono, come un caos senza fine, e di cui non riescono a comprendere il significato cercandone un ordine e un senso. Gli autistici sembrano imprigionati in un mondo di dettagli che non riescono ad assemblare per formare un tutto dotato di significato; non riescono ad andare oltre un’interpretazione letterale della realtà. Tutte le forme di astrazione, i concetti generali, e in particolare le metafore, sono problematici per la loro comprensione. In sostanza, gli autistici sono privi di quella flessibilità nella generalizzazione che è tipica della mente umana tipica, o meglio, oscillano tra un difetto e un eccesso di generalizzazione. Un difetto di generalizzazione si verifica quando la persona non riesce ad estendere ad una nuova situazione quello che ha imparato in un dato contesto. Un eccesso di generalizzazione avviene quando la persona lega la sua azione ad un particolare dettaglio, e quindi compie quell’azione in tutte le situazioni in cui coglie la presenza di quel dettaglio, incurante della differenza tra una situazione e un’altra.

 

Questo uno dei video più belli, a mio avviso:

https://www.youtube.com/watch?v=_KvHeQ9M7bs